Ricomincio da te, la base del PDL chiede un cambiamento

10-10-visita-onorevole-maurizio-lupi-1NOCI (Bari) - Forte e pressante la richiesta di cambiamento partita dalla base del PDL della provincia di Bari, riunitosi sabato 8 settembre a Noci nell'ambito degli incontri, dal titolo "Ricomincio da te", promossi dal coordinatore provinciale, l'on. Antonio Distaso, e che ha visto la partecipazione in qualità di relatore del Vice Presidente della Camera dei Deputati, l'on. Maurizio Lupi (in foto al centro tra il sindaco di Noci, Piero Liuzzi, e il presidente del consiglio comunale, Enzo Notarnicola). Affollato il Chiostro delle Clarisse di Noci che ha ospitato l'evento e i tanti politici e amministratori locali. 

10-10-visita-onorevole-maurizio-lupi-3"Ricomincio da te" è un ciclo di incontri che ha avuto inizio venerdì 7 a Palo del Colle con l'intervento del presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopellitti sul tema "La Regione che vogliamo". Poi ha fatto seguito l'incontro di Noci con l'on. Lupi su "Il Partito che vogliamo". Appuntamento per il 14 ottobre a Bitonto con il Ministro per le Politiche Comunitarie Anna Maria Bernini sul tema "l'Europa che vogliamo" e domenica 16 ottobre, a Polignano a Mare, con il Ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto su  "Il Sud che vogliamo".

10-10-visita-onorevole-maurizio-lupi-6Un percorso di apertura del PDL di Bari ad iscritti e simpatizzanti per conoscere l'umore della base e per promuovere un protagonismo non ancora sostenuto a dovere dalla formazione politica pidiellina. A Noci si è quindi respirata aria di apertura e di rinnovamento all'interno del PDL dal momento che la parola d'ordine declinata più volte nella serata è stata "cambiamento". A chiedere il cambiamento sono stati iscritti e simpatizzanti che avevano prenotato il proprio intervento via e-mail e che hanno potuto comunicarlo a viva voce direttamente al vice presidente Lupi. Dagli interventi di iscritti di Noci, Locorotondo, Gioia del Colle, Bari, Putignano le richieste sono state rivolte principalmente nella direzione del merito nella scuola e nella società, del sostegno al protagonismo dei giovani nel partito, del rapporto diretto fra eletti e territorio, dell'impegno per dare risposte al sud in termini di infrastrutture e sviluppo, della maggiore attenzione alle pari opportunità di genere nel partito, negli organismi di governo e nella società, di voglia di mettere da parte clientele e opportunismi tattici per premiare, anche nel partito, i meritevoli e capaci, giovani o anziani che siano.


10-10-visita-onorevole-maurizio-lupi-5L'on. Maurizio Lupi nel suo intervento ha risposto alle tante domande presentate dal territorio
ed ha apprezzato lo sforzo del PDL di Bari di avviare una ampia riflessione politica, anche autocritica, in un momento molto delicato per l'Italia e per il Governo. Nella mente di tutti, naturalmente, si è manifestato subito lo stridore fra le dichiarazioni dei giorni scorsi del premier Berlusconi che aveva comunicato l'intenzione di modificare il nome del partito alle prossime elezioni (tra cui la infelice battuta di modificarlo in "forza Gnocca" ndr) e la voglia di condivisione e di appartenenza che i partecipanti hanno rilanciato più volte negli interventi. A dimostrazione che la base è alla ricerca di identità e protagonismo in un partito che sente suo ed il vertice, invece, appare distante, se non proprio lontano dagli umori registrati ad esempio nel Chiostro di Noci. L'on. Lupi, da parte sua, ha rimarcato lo scoramento che sta affliggendo una parte del proprio elettorato, ma ha invitato gli iscritti ed i simpatizzanti a non chiedere solo cambiamento, ma a farlo nel proprio piccolo. Lupi ha anche sottolineato come per 15 anni il popolo di centro destra abbia vissuto alle spalle del proprio leader ed ha invitato ora questo popolo ha lavorare per il premier e per il proprio protagonismo. "A dicembre si aprirà una fase nuova nel partito con i congressi provinciali e regionali - dice Lupi - E' lì che dobbiamo manifestare e chiedere cambiamento. Ma qualcosa è già cambiato. Ad esempio i delegati dei congressi avranno tutti lo stesso peso e lo stesso voto. Una piccola novità, forse passata in sordina, ma molto importante. C'è qualcuno poi che invoca anche da noi le primarie... sono d'accordo, ma dobbiamo pensarle per bene...tutti abbiam visto cosa è successo al PD a Napoli dove in tanti, estranei al partito sono andati a votare. Quello che tutti, però, dobbiamo volere è un forte senso di appartenenza e di identità per un partito che abbiamo fatto nascere, proveniendo da identità diverse, ed ora dobbiamo fare crescere".


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