"Rifiuti zero", una proposta dal Circolo SeL di Noci

11-24-rifiuti-zero

NOCI (Bari) - Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Noci avanza proposte sul sistema di raccolta di rifiuti. Le emergenze ambientali a livello nazionale aumentano e Noci non può sottrarsi nel contribuire ad una sostenibilità ecologica sia per un discorso di coscienza collettiva che economica. Nell'ultimo periodo tutte le famiglie italiane, comprese quelle nocesi, hanno dovuto pagare una tassa molto alta sui rifiuti, ma a rimetterci è in primo luogo l'ambiente che ci circonda.

"Rifiuti zero" è lo slogan che contraddistingue la proposta presentata alla cittadinanza, ieri 23 novembre presso l'ex sala di musica, alle spalle della Chiesa di San Domenico. "Ridurre le quantità di rifiuti prodotti nel nostro paese oggi è possibile" esordisce Vito Zito descrivendo l'intero progetto. "Ci sono diverse città italiane che potrebbero essere tranquillamente copiate per far sì che le percentuali di rifiuti tracollino o che, addirittura, consentano al cittadino nocese di diminuire la tassa sull'immondizia; il comune di Capannori ne è l'esempio". La raccolta porta a porta è un servizio oggi ritenuto quasi vincente, il giusto riciclo dei rifiuti o il riutilizzo degli stessi sembrano essere soluzioni ottimali e i risultati di molti comuni d'Italia lo dimostrano. Allo stesso modo anche Noci può raggiungere tali risultati, ma è ovvio che il processo dovrà essere graduale; è necessario solo un intervento diretto da parte dell'Amministrazione comunale, ma vediamo quali sono state le dichiarazione del Consigliere Comunale di SeL, Mino Tinelli.

"Attualmente l'Amministrazione Comunale ha fatto ben poco: non è stata messa in atto né una politica volta alla raccolta della differenziata né all'avvio di isole ecologiche. Stando ad alcune ultime determine, un'associazione è stata tirata in ballo per il pronto intervento sulla questione, ma noi ci chiediamo il perchè di una scelta simile. Tutto il denaro devoluto a questa associazione potrebbe essere altresì utilizzato dal comune per attuare una politica vincente ed efficace. Non vorrei fra l'altro che questa piccola manovra fosse statua attuata perchè si è vicini alla campagna elettorale. Chiediamo dunque che tutta l'Amministrazione, insieme ad associazioni e altre parti politiche, si sieda a tavolino per cominciare a discutere della questione". E a rispondere direttamente, l'Assessore all'Igiene Ambientale Vincenzo Gentile, che ha spiegato le motivazioni per le quali al comune di Noci è stata aumentata la tassa sui rifiuti a partire dal primo marzo 2011. A ciò ha poi aggiunto: "Dal prossimo dicembre, in via del tutto sperimentale, per un periodo lungo sei mesi, a Noci si è deciso di attuare un sistema di raccolta porta a porta in alcune zone già prefissate quali la numero 167 e quella artigianale. Lì, seguendo un calendario già stabilito e utilizzando dei kit adibiti, sperimenteremo questo tipo di servizio". A questi ultimi aggiornamenti ha poi dichiarato di essere consapevole del fatto che a Noci è assolutamente necessaria sia una vera e propria educazione alla raccolta differenziata che un sistema di vigilanza.

Sul tema è poi seguita la relazione del Consigliere Regionale Michele Losappio aprendo scenari sulla situazione regionale e nazionale, sui ritardi e sulle opportunità di un ciclo di raccolta ben organizzato. 

 

SCARICA LA PROPOSTA DI SEL  per RIFIUTI ZERO a Noci

 

Partiti politici

© RIPRODUZIONE RISERVATA