PD, 10 domande e 5 proposte sui CDQ

11-29-pd-piu-ombre-che-luci-1NOCI (Bari) - Nell'incontro pubblico di domenica 27 novembre nel Chiostro di Santa Chiara il PD nocese ha sollevato alcune perplessità, sul progetto e sull'imminente avvio dei Contratti di Quartiere, sintetizzate in 10 domande rivolte all'amministrazione.  Alle domande sono seguite 5 proposte concrete per permettere ai CDQ di raggiungere l'obiettivo iniziale: la realizzazione di 110 case di edilizia convenzionata e 27 alloggi di edilizia sovvenzionata.

Come già annunciato al nostro giornale dal segretario Anastasio Fusillo, e da lui ripetuto ad inizio di serata, il PD nocese ha a cuore le sorti dei Contratti di Quartiere nella loro totalità (riqualificazione di quartieri degradati, fogna nel centro storico, case per giovani coppie e famiglie svantaggiate) e non solo in parte. La preoccupazione che aleggia nel PD è che si dia avvio ai lavori di Piazza Garibaldi e via Aldo Moro solo per future esigenze elettorali e non per garantire l'obiettivo esplicito del progetto. (Nella foto sopra da sinistra il segretario PD Anastasio Fusillo, i consiglieri Domenico Nisi e Piero Plantone, e il moderatore dott. Vito Plantone ).

11-29-pd-piu-ombre-che-luci-2Dopo la visione di una video-intervista al Sindaco Liuzzi, realizzata dal sottoscritto il 24 dicembre 2008, in merito all'approvazione del progetto CDQ nel dicembre 2008 il moderatore della serata, il dott. Vito Plantone, ha passato la parola al capogruppo consiliare del PD, Domenico Nisi (in foto a sinistra). L'intervento di Nisi si è focalizzato sulla grande opportunità offerta dai CDQ per riqualificare aree ed offrire alloggi a basso costo alle fasce cosiddette deboli della società, cioè quelle coppie giovani o quelle famiglie non in grado di acquistare case nuove, che sul mercato locale hanno prezzi dai 200.000 euro in su. "Ricordo che questo messaggio era stato proposto con enfasi ed impegno, tutte le altre opere erano secondarie. Per questa ragione noi abbiamo sempre sostenuto che l'obiettivo fosse notevole ed andasse perseguito. Per questo nel 2008 votammo a favore e garantimmo l'approvazione ad una maggioranza che non aveva i numeri quella sera di dicembre 2008 per approvare la delibera con le propre forze. Noi votammo e chiedemmo di mettere a verbale che l'obiettivo delle case sarebbe stato prioritario rispetto alle piazze a gli altri interventi. In quella sede ci fu promesso che avremmo lavorato insieme, maggioranza e minoranza. Nulla di tutto ciò è mai accaduto. Non ci siamo mai più visti in Consiglio, nè abbiamo mai conosciuto i nomi dell'Ufficio dei Contratti di Quartiere. Oggi di case all'orizzonte non se ne vedono , si vede solo la possibilità di sistemare piazza Garibaldi". 

A seguire tre membri del PD Cosimo Ciasca, Piervito Gigante e Katia Lopinto hanno presentato alla cittadinanza le 10 domande del PD sui CDQ.

LE 10 DOMANDE

1) Piazza GaribaldiQuali le ragioni che hanno indotto l'attuale Giunta Comunale a scegliere come primo intervento dei CDQ il rifacimento di Piazza Garibaldi e Via Aldo Moro?

2) Piazza Garibaldi - Come sarà gestita la viabilità cittadina durane la fase dei lavori soprattutto nelle zone adiacenti la Piazza? E’ stato previsto un potenziamento del servizio di trasporto pubblico e delle aree destinate a parcheggio? 

3) Il piano del trafficoNon è stato presentato alcun Piano del Traffico. Quali le proposte e le valutazioni fatte alla luce della imponente trasformazione della viabilità che il rifacimento di Piazza Garibaldi e Via Aldo Moro imporranno? 

4) Edilizia convenzionata e sovvenzionata Finalità principale dei CDQ era quella di consentire a fasce più deboli della popolazione nocese l’acquisto della prima casa, mediante la riduzione dei prezzi del mercato  immobiliare. Perchè non si è data priorità alla costruzione degli alloggi di edilizia convenzionata e sovvenzionata previsti nei CDQ?

5) Edilizia convenzionata e sovvenzionata - I piani di realizzazione degli alloggi di edilizia convenzionata e sovvenzionata risalgono al 2005. Sono ancora sostenibili a distanza di così tanti anni e con la evoluzione dei costi di costruzione avvenuta? 

6) Edilizia convenzionata e sovvenzionata - Si è parlato della realizzazione dei vari interventi “step by step” . Quali però i reali tempi di realizzazione degli alloggi di edilizia convenzionata e sovvenzionata e, soprattutto, quali prezzi dovranno essere praticati dai privati per il rientro finanziario della operazione?

7) Fogna e centro storico - Entro quando è previsto l’avvio degli interventi per il rifacimento della fogna comunale e, soprattutto, perchè non si è data priorità a tale progetto come intervento di reale emergenza? Quali i reali interventi sul centro storico (solo le edicole votive ed il rifacimento del basolato)? 

8) I contenitori sociali - Quale politica sociale sarà abbinata alla creazione dei vari “contenitori sociali” (centro sociale rionale, biblioteca di quartiere, teatro)? Sono stati previsti degli stanziamenti nel bilancio comunale per incentivare il loro utilizzo?

9) I risvolti economici ed occupazionali - Su quali basi si è stimato un aumento del PIL (Prodotto interno lordo) nocese del 7%? Quali i reali risvolti occupazionali per la nostra comunità? 

10) Le spese già sostenute - A quanto ammontano le spese già sostenute dal Comune tra progettazione, campagna pubblicitaria e presentazione al pubblico del progetto?

Peccato che alle domande sollevate dal PD non han potuto dare immediata risposta gli amministratori locali, assenti all'incontro. Solo a metà serata si è aggiunto il presidente del Consiglio comunale Enzo Notarnicola ed infine anche il vice sindaco Stanislao Morea, entrambi provenienti dal concomitante incontro sportivo europeo della Pallamano Intini Noci contro il Targu Jiu, nostra città rumena gemellata.

11-29-pd-piu-ombre-che-luci-5Sempre Plantone ha poi presentato alcune video-interviste fatte ad operatori economici di piazza Garibaldi e via Aldo Moro, a gente comune e giovani coppie. Obiettivo: far comprendere che sui Contratti di Quartiere la gente di Noci è poco informata. Esemplare l'affermazione di un operatore economico di via Moro sul progetto del senso unico del traffico veicolare "sul senso unico avrebbero potuto consultarci....".

In ultimo Nicola Liuzzi (nella foto sopra) propone al pubblico le 5 proposte del PD per migliorare il progetto CDQ  e  volgerlo al raggiungimento degli obiettivi previsti.

LE 5 PROPOSTE

1) Referendum consultivo - La popolazione nocese è stata pressoché ignorata nella fase decisionale dei CDQ. La nostra proposta è di promuovere un referendum consultivo per comprendere quali opere pubbliche sarebbero prioritarie secondo la comunità cittadina. 

2) Traffico: 1 mese di prova - Le opere elencate avranno un deciso impatto su traffico locale. Proponiamo pertanto di simulare per un mese il piano del traffico ipotizzato dall’amministrazione comunale, per valutarne gli eventuali difetti ed i relativi punti di miglioramento.

3) Trasparenza - L’enorme mole di denaro pubblico a disposizione impone un deciso cambio di rotta sulla trasparenza delle procedure amministrative. Proponiamo la redazione di un bilancio pubblico dei lavori con la istituzione di una tavolo di controllo/confronto composto anche da semplici cittadini.

4) Edilizia convenzionata e sovvenzionata - Ritenendo poco probabile la realizzazione di tutti i 110 alloggi previsti in base alle stime di costo del 2005, proponiamo l’immediata realizzazione dell’edilizia sovvenzionata e,  per confermare un prezzo di vendita adeguato, la riduzione del numero degli interventi abitativi in edilizia convenzionata.

5) Convenzioni bancarie - L'amministrazione comunale dovrebbe adoperarsi per la definizione di convenzioni con le banche locali per garantire la concessione di finanziamenti a tassi agevolati per l'acquisto degli immobili di edilizia convenzionata.
 

GLI INTERVENTI DEL PUBBLICO - Al termine della presentazione è intervenuto il pubblico presente a cominciare dal consigliere comunale UDC, Fabrizio Notarnicola, il quale solleva il problema delle aree su cui è stata fatta la progettazione di interventi senza che il Comune ne fosse proprietario. Si è chiesto "Cosa accadrà di quelle aree? Basta con la politica degli annunci. Basta a PIRP che portano a Noci le piste ciclabili, si fa l'inaugurazione di piazza Intini e non si realizzano i 10 appartamenti che i PIRP prevedevano. Basta.  E poi dico che è troppo facile partire con i lavori da piazza Garibaldi... è chiaro.. si seguono solo esigenze di campagna elettorale". Poi il consigliere comunale SeL, Mino Tinelli, per il quale è lodevole l'iniziativa del PD "Noi parliamo, ma nessuno ci ascolta. Ci sono a Noci tante opere iniziate e mai finite, il museo dei ragazzi, le piste ciclabili, via Mancini, ... c'è il problema dei bagni pubblici, dei parcheggi... Sono molto preoccupato dall'avvio dei CDQ per il traffico e la viabilità adiacente... quando avremo le risposte dal sindaco?". Il consigliere comunale PD, Piero Plantone, sostiene che "Questa amministrazione è assenta da un anno e mezzo. Non fa nulla. Solo normale amministrazione. Si affida poi a progettisti che dire dilettanti è un complimento... i ragazzi di terza media saprebbero fare di meglio". Il signor Melino Mastropasqua è intervenuto invitando il PD ad essere più presente e ad aiutare i cittadini apretendere informazione su questi progetti. In merito al problema case propone " perchè non trasformare l'edilizia convenzionata con l'edilizia sociale, il cosiddetto co-housing? Inm questa maniera si abbatterebbero notevolmente i costi delle case per le famiglie". Un rappresentante dell'IDV, Mimmo Forti, è tornato sulla questione parcheggi per le auto "Perchè i parcheggi del centro Ermes sono ancora chiusi? Mi chiedo come si fa a pensare a progetti di nuovi parcheggi in via Pio XII se quelli vecchi, già pronti, non vengono aperti?". Per il consigliere comunale dei Popolari per Noci, Nuccio Guagnano, "bisogna portare idee nuove nell'urbanistica. Ben vengano le proposte come quelle del sig. Mastropasqua. Credo, però, che i CDQ non si faranno. Ci sono troppi problemi tecnici. I privati oggi non ce la fanno a fare le opere previste. bisogna rivedere tutto e tagliare qualcosa. Crdedo infine che si è partiti da Piazza Garibaldi perchè Liuzzi vuole rimanere nella storia di Noci, vuole essere il sindaco che ha rifatto Piazza Garibaldi". 
 
11-29-pd-piu-ombre-che-luci-4Per il presidente del consiglio comunale, Enzo Notarnicola, (nella foto a sinistra) "I Contratti di Quartiere per me sono sogni di Cenerentola ed è una vergogna che qualcuno, qualche politico e non, vada in giro a vendere, quasi quasi, già le case. Per questo dico ai nocesi che in campagna elettorale non devono avere vincoli, devono votare quello che per loro è il migliore candidato". Sibillina per certi versi questa affermazione dell'esponente UDC in trattative con Liuzzi per un posto in Giunta. Per il sottoscritto Beppe Novembre, direttore responsabile di NOCI24.it, intervendo al dibattito "è giusto che il PD chiarisca se è a favore o contro l'ufficio dei contratti di quartiere, annunciato dal sindaco nell'intervista del 2008 e smentito 30 giorni fa nella presentazione pubblica dei CDQ, anche perchè sono trascorsi 2790 giorni dall'avvio dei CDQ e stiamo ancora qui a farci domande su cosa si farà e cosa non si farà. Notizie e tempi certi nsssuno”. Per il consigliere PD Domenico Nisi "L'ufficio dei CDQ non c'è mai stato, così come è mancato sempre quel coordinamento sui CDQ con noi della minoranza che abbiam votato a favore nel 2008. Ma oggi il problema vero è che mancano i soldi dei privati, perchè i privati non ce li hanno. I soldi non ci sono e non ci saranno. Perchè non fermare tutto e far partire subito solo l'edilizia sovvenzionata per la quale ci sono già io fondi pubblici?. Per il membro del PD, Sebastiano Nitti, "Questa operazione dei CDQ e la scelta di partire da Piazza Garibaldi con i lavori rappresenta il fallimento del centro-destra nocese sulla politica per la casa".

11-29-pd-piu-ombre-che-luci-3Il vicesindaco, Stanislao Morea(nella foto a sinistra) intervenuto alla fine a casua di tre impegni concomitanti nella stessa serata ha ricordato che "il bando del CDQ è dell'aprile 2004. Solo il 28 luglio 2011 la Regione Puglia ci ha chiamato per fare il punto e per far partire ufficialmente i CDQ. Trattandosi di finanziamenti pubblici Noci oggi non può stravolgere il canovaccio, può solo apportare alcuni interventi migliorativi in corso. Il progetto prevedeva 5 milioni di euro pubblici e 6 milioni di euro dei privati. Oggi, però, il costo dell'intero progetto è aumentato, secondo le ultime stime del 26%, cioè di circa 2 milioni di euro. Ad esempio il costo della sovvenzionata,  a causa di nuove normative intodotte, è aumentato da 1.100 €/ma 1.400 €/m2. E ricordo a tutti che il progetto prevedeva 27 alloggi di sovvenzionata e 110 di convenzionata su suoli che il comune doveva alienare. Sulle proposte del PD dico che dalla 2 alla 5 sono proposte condivisibili. No al referendum consultivo perchè se si dovesse cambiare qualcosa di sostanziale nel progetto perderemmo il finanziamento pubblico. Sulle spese fin qui sostenute posso dire che abbiam impegnato e non ancora pagato 180.000 €  per la progettazione ai tecnici e solo una spesa irrisoria per la presentazione del 30 ottobre. A ciò si aggiungeranno i costi per la direzione lavori e per gli oneri sulla sicurezza.Sul problema del traffico dico con chiarezza che bisogneà creare delle bretelle già previste per far defluire il traffico e si dovrà sperimentare e discutere l'orientamento da dare al traffico veicolare da o verso piazza Garibaldi. Mi impegno a chiedere di convocare un consiglio monotematico sui CDQ per affrontare tutti i problemi sollevati comprese le vostre proposte".

Lodevole approfondimento proposto dal PD nocese su un progetto così rilevante per l'intera cittadina. L'impressione è che questo intervento non sia giunto fuori tempo massimo rischiando di essere poco incisivo. L'iter dei CDQ è tutt'altro che delineato in maniera irreversibile. E margini per indirizzare questo progetto, per lo meno i finanziamenti pubblici, verso la risoluzione del problema abitativo anche solo della sovvenzionata ce ne sono. Vedremo se la convergenza di intenti annunciata dal vicesindaco Morea sulle proposte del PD troverà seguito o se ci sarà un dietrofront. E vedremo anche la capacità del PD locale di sostenere nel tempo la capacità organizzativa di eventi di riflessione politica importanti per il paese. 
 
 
 
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