M5S ''Le altre coalizioni devono fare una ammucchiata per provare a conquistare la poltrona''

01-28-orazio-colonnaNOCI (Bari) - Le politiche del 24 e 25 febbraio hanno consacrato il Movimento 5 Stelle secondo partito di Noci sia alla Camera sia al Senato. Un risultato prodigioso da parte di un movimento che ha ufficializzato la propria presenza sul territorio solo da pochi mesi, precisamente da ottobre 2012, e che si sta preparando a partecipare alle amministrative di maggio, dopo le comunarie che hanno individuato Orazio Colonna (in foto in primo piano) quale candidato sindaco del M5S. 

Come valutate il risultato del vostro movimento a Noci alle politiche del 24 e 25 febbraio 2013? Raggiungere a Noci circa il 23% dei consensi alla Camera ed il 21% al Senato era un risultato che un po’ vi aspettavate o ha sorpreso anche voi?

«Il risultato del 23% a Noci lo avevamo già pronosticato. Due mesi fa sulla pagina facebook avevamo messo un post col seguente annuncio “udite udite, intenzione di voto per il M5S Noci = 23%”. Sinceramente, più  che aspettarcelo, lo auspicavamo. Ci ha sorpreso invece essere sotto la media nazionale. Ma Noci si sa, è un paese che ha vissuto anche di politica, inteso di vecchia politica. Chiaramente è un buon risultato, considerato che alla camera il PDL ha perso il 42% rispetto il 2008 ed il PD è finito addirittura alle nostre spalle. Ma a Noci abbiamo visto ancora un vecchio modo di far politica, che offende la dignità delle persone. Anziani andati a prendere dagli ospedali, telefonate per promesse di lavori (già svaniti a risultato acquisito), ragazzi assoldati. Saremo soddisfatti del voto, a prescindere dal risultato del M5S, quando tutte le persone di Noci saranno libere di votare chi vogliono».  

E’ stato un risultato esclusivo del vostro impegno in campagna elettorale oppure la comunicazione mediatica di Grillo vi ha aiutato a convincere 1 votante su 5 a Noci a votare per il M5S?

«Ci piace pensare che la gente di Noci, come in tutta Italia, ha visto del bene nel Movimento 5 Stelle e nei messaggi di Grillo. Questo significa per noi che il voto dato al M5S è un voto libero ed indipendente, dato spontaneamente daonesta. Se a Noci la gente avesse votato per la nostra influenza ci dispiacerebbe molto, ma sappiamo che chi ha votato M5S lo ha fatto indipendentemente dalla nostra presenza sul territorio. Certamente i nostri 216,50 € spesi per la campagna elettorale, il nostro impegno, l’esempio di umiltà e di gruppo, hanno rinforzato l’intenzione di voto. Ma ci fermiamo a questo piccolo meritevole contributo, il resto lo ha fatto la gente libera e con loro ci complimentiamo».

Come mai il M5S si è affermato con relativa facilità: quali i suoi punti di forza?

«Persone nuove ed attive, giovani e colte, hanno deciso di dire BASTA alle iniquità della politica. Concetti come solidarietà, equità ed onestà sono stati di sicuro richiamo. Ma i punti di forza del M5S, al di là delle debolezze della vecchia politica, sono i FATTI. Siamo gli unici a fare quello che diciamo, siamo coerenti. Rimborsi elettorali rifiutati, stipendi ridotti del 70%, fedine penali pulite sono fatti e sono sotto gli occhi di tutti. La gente si fida di noi, siamo gli unici ad avere un elevato livello di credibilità. I vecchi partiti raccolgono ancora dei voti, ma gli elettori si tappano il naso, in fondo le persone sanno che sotto sotto è la solita solfa»

L'incerto risultato elettorale italiano e la delicata fase economica del paese, come garantire ora, secondo voi, la governabilità? Governissimo PD-PDL? Governo PD-M5S? Oppure immediate nuove elezioni?

«L’inciucio che è andato avanti per 20 anni. PDL e PDmenoelle si sono accaparrati poltrone e divisi interessi (e appalti). Lo hanno fatto anche dietro la facciata di Monti, il supertecnico che doveva risolvere i nostri problemi e andarsene dopo un anno. Nessuna delle due cose ha fatto Monti, ma tutti insieme appassionatamente hanno difeso lo status quo, cioè i loro interessi. Hanno mantenuto questa la legge elettorale, pur di stare attaccati alla poltrona. Noi fino ad un mese fa volevamo mandarli tutti a casa questi responsabili dello sfascio italiano. Non sarà certo il favorevole risultato elettorale che ci farà abbandonare il nostro obiettivo di pulizia morale. Il richiamo delle sirene del PD neppure lo sentiamo. La situazione adesso è per loro imbarazzante, il PDL, sfacciatamente, dopo una campagna elettorale contro i “comunisti” si propongono al PD per governare insieme (che è poi anche il volere del socio D’Alema). Il PD non può onorare il fidanzamento che in segreto aveva fatto con Monti, perché non hanno i numeri. Né può accettare la proposta ormai indecente del PDL, perché già Bersani ha fallito, i suoi elettori lo punirebbero definitivamente. Allora cercano di addossare qualche responsabilità al M5S, provando a tirarci dentro, a noi che eravamo additati come l’antipolitica. Noi non ci caschiamo, i poliziotti devono fermare i ladri, mica allearsi con loro. Facessero quello che vogliono, noi teniamo il punto e siccome siamo responsabili, siamo soprattutto un movimento di proposta, offriamo due possibilità: se vogliono che ci prendiamo le responsabilità, ci diano la fiducia e governiamo da soli. Questa è una proposta che viene addirittura da Emiliano, sindaco di Bari, lo ha ribadito a servizio Pubblico questo giovedì. Oppure si faccia un governo non politico, che realizza i punti del nostro programma e lo voteremo».

Si avvicinano le comunali e il M5S ha già il suo candidato, Orazio Colonna: correrete da soli o proverete a dialogare con altri partiti?

«Dialoghiamo e corriamo con tutti i cittadini che intendono cambiare le facce della politica, anche nocese. Il Movimento 5 Stelle Noci è aperto a tutti i cittadini, ma è una sola la lista che sintetizza i nostri valori e le nostre idee. Sono le altre coalizioni, i vecchi personaggi della politica (vecchi soprattutto nella testa e nelle idee) che devono fare tante liste, per provare ad avere una vittoria numerica. Chi parla di sei liste, chi di sette, chi offre di più? Devono convincere le persone che hanno tanti parenti, devono cercare i big che portano centinaia di voti a testa, devono mettere insieme anime opposte (forse negli interessi soprattutto), devono resistere a lotte interne (vedi Lamanna contro Nisi, vedi Marino contro Morea). Insomma, devono fare una ammucchiata per provare a conquistare la poltrona. Che tristezza! Grazie, preferiamo parlare alla gente viva, lasciamo stare questi partiti defunti».

Domenico Nisi e (presumibilmente) Stanislao Morea sono rispettivamente i candidati del centro sinistra e del centro destra (in attesa di capire se ci sarà anche un candidato di centro): un giudizio sui due profili politici?

«Due brave persone, per quello che ne sappiamo, ma sono in politica da tanti anni e sono espressione nel sistema. Morea ha fatto campagna elettorale per Berlusconi e questo dice tutto. Nisi dovrebbe rappresentare il PD di Noci, ma a sentire i segretario di partito farà una lista sua. Vai a capire, si vergognerà mica di stare nel PD? Boh, parliamo due lingue diverse. Insomma, non sono né una novità né possono rilanciare Noci. La loro proposta e collocazione politica è vecchia. Tuttavia entrambi sono gli unici ad averci messo in qualche modo la faccia. Al netto delle considerazioni fatte, ci auguriamo sportivamente che siano loro due a correre e non altri nascosti nell’ombra. Al livello personale li stimiamo entrambi».

Quali sono i tre problemi più gravi che affliggono il paese di Noci e quali le soluzioni secondo il M5S?

«Primo problema è  la DIPENDENZA! Ci può essere crescita e sviluppo solo se prima si manifesta nelle menti dei cittadini. Ma a Noci esiste ancora la sudditanza verso certi pseudo imprenditori e potentati. C’è ancora tanta gente che si priva (e viene privata) di esprimere liberamente la propria opinione ed il proprio voto. Noi stiamo offrendo diversi corsi formativi gratuiti nella nostra sede, compresi dei corsi su tecniche di vendita ai commercianti e nonostante un ottimo riscontro (qualcuno ha già incrementato le vendite dopo il corso), tante persone hanno vergogna di farsi vedere entrare in sede. Pur essendo nostri simpatizzanti e/o amici. La soluzione? È dare l’esempio. Noi diciamo apertamente quello che pensiamo e facciamo le cose con altruismo. L’auspicio è di essere seguiti in questo esempio, speriamo che la gente prenda coraggio e consapevolezza di se stessa. 

Il secondo problema è il lavoro. Mano mano che gli appoggi politici si sono estinti, diverse imprese, che fabbricavano consenso, hanno perso appalti pubblici. Il resto lo ha fatto la magistratura e la recessione. Ecco che Noci è diventato un paese di cassa integrati, come dice (a ragione) qualcuno che produce in Albania e vuole risolvere i problemi di lavoro a Noci... La ricetta? È la seguente, innanzitutto se Noci è un paese di cassaintegrati, deve essere rappresentato da un cassa integrato, cioè da Orazio Colonna. Occorre essere più orgogliosi di Noci. Noi ci siamo appena impegnati a diventare consumatori a 5 Stelle, cioè a fare acquisti negli esercizi commerciali Nocesi, acquistare prodotti a km zero, per favorire l’economia locale. Poi puntare tutto sulla formazione. Istruire e far crescere le menti. Gli operatori economici di Noci, a guardar bene, sono tra i meno sorridenti, poco preparati sull’accoglienza e sulle fasi negoziali. Molti di loro ti fanno un favore se ti vendono qualcosa. Bisogna migliorare su questo e poi fare di Noci un brand, puntando sull’export. Abbiamo prodotti, conoscenze e capacità produttive di alto livello, li valorizzeremo. Coinvolgeremo figure professionali  di spessore. L’amministrazione può avere un ruolo indiretto, ma di forte stimolo alla crescita.

Il terzo problema si chiama TRASPERENZA. È noto, lo sanno anche le pietre della strada, perché (incredibilmente) lo dicono gli ex consiglieri ed ex amministratori, di maggioranza e minoranza, che il palazzo fa interessi di parte. Non c’è accesso alle informazioni e non c’è spazio se appartieni alla corrente sbagliata. Apriremo il palazzo come una scatoletta di tonno. Scannerizzeremo tutti i documenti e tutte le spese degli ultimi 10 anni, li metteremo online. Tutti hanno diritto di sapere come hanno speso i nostri soldi. Se una penna costa 1 € e viene pagata 10 €, vogliamo sapere chi l’ha comprata e chi l’ha venduta, coi nostri soldi. Se un lavoro pubblico costa 100 e poi lievita fino a 200, con le consulenze aggiuntive, si deve sapere tutto nei dettagli. A perdere siamo sempre noi, ma chi ci ha guadagnato?».

Scegliere tramite curriculum gli assessori è una novità per Noci. Come potranno, però, essere, come voi dite in un comunicato, “indipendenti dalle logiche politiche, perché dovranno fare gli interessi della città di Noci e non quelli dei consiglieri”, se li scegliete voi, cioè un movimento politico? L’assessore amministra, da statuto, per delega politica e fiduciaria del consiglio: non è pretestuoso dire che gli assessori sarebbero indipendenti dal consiglio?

«È vero, chi è abituato a vedere male tende a pensar male. Questa apertura ci ha già consegnato 10 curriculum di persone valide ed indipendenti da noi. Vi sembra questo un modo di fare interessi privati? Ma per cortesia! Comunque ascolteremo solo persone che si propongono spontaneamente, indipendenti dalla politica. Intendiamo la vecchia politica, quella fatta di spartizioni di poltrone e di appalti. Gli interessi di Noci sono scritti nel nostro programma, che poi è coerente con quello nazionale del M5S, e nel buon senso. Attenendosi al programma, hanno carta bianca e la nostra fiducia. C’è di più, per ogni assessorato vogliamo più di una figura che opera in team e rende tutto trasparente, con periodici incontri e conferenze al pubblico. Se poi vorranno anche dare in beneficienza il loro compenso è l’ideale. Il nostro target sono i benpensanti, noi siamo sereni. Per i malpensanti ci sono tante altre liste, l’indirizzo lo conoscete»

Quando ufficializzerete la vostra lista?

«Prendiamo questa domanda come stimolo, ci impegniamo a dare i primi nomi in lista a Noci24, nel giro di pochi giorni. Grazie e saluti dal Movimento 5 Stelle Noci».

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