Il PSI provoca il centro-sinistra: ''Occorre una casa della sinistra nocese''

07-20-psi1NOCI (Bari) - Venerdì 12 luglio si è svolta una assemblea del Partito Socialista Italiano sezione nocese per analizzare l'esito delle elezioni amministrative di maggio e valutare il ruolo dei socialisti dopo il voto. All'assemblea hanno preso parte una decina di simpatizzanti ed iscritti oltre a parte della dirigenza pro-tempore presieduta dall'avvocato Nicola Putignano.

L'incontro è servito per chiarire quella che è la posizione del Partito Socialista Italiano all'indomani dell'esito elettorale che a detta dello stesso Putignano “è un risultato disastroso per la sinistra nocese che si è ridotta notevolmente di numero e all'interno del consiglio comunale manifesta una esigua rappresentanza”.

Dobbiamo affermare - dice Putignano - che la sinistra a Noci non esiste. Abbiamo un consiglio che di fatto è di centrodestra, ma dobbiamo ammettere che Noci è un paese di destra”. Queste parole chiariscono la posizione dell'avvocato Putignano il quale non ha risparmiato, nella sua relazione, critiche alla modalità con cui è nata la coalizione di centro-sinistra, alla modalità con cui si è individuato il candidato sindaco e all'esito stesso delle elezioni.

07-20-psi2Non è da dimenticare la presa di posizione critica durante l'assemblea fondativa del partito socialista nocese il 23 marzo scorso in cui il partito socialista italiano andò a suggerire una nuova e più ampia coalizione che andasse da Rifondazione Comunista fino al Partito Socialista e Scelta Civica con cui si cercò di intavolare una trattativa. Trattativa che poi saltò per il “niet” della senatrice D’Onghia e le difficoltà a costruire un assembramento di centro.

Dopo questa iniziale esperienza il Partito Socialista Italiano decise di tirarsi fuori dall'agone elettorale è di non partecipare con nessuna candidatura o con nessuna lista all'interno della coalizione di centro-sinistra. Coalizione definita deficitaria di propositività da parte degli iscritti del PSI e dello stesso avvocato Putignano che più volte dichiarò a mezzo stampa la debolezza della candidatura di Nisi.

Oggi ad un mese dall'esito delle votazioni e con le evidenti difficoltà nella formazione di una Giunta il giudizio del PSI diventa ben più radicale: “Occorre creare una nuova formazione di sinistra, occorre un grande contenitore, una casa della sinistra a cui il partito socialista può dare il proprio contributo, la propria ospitalità. E’ intenzione, infatti, del Partito Socialista Italiano sezione di Noci intitolata a Tutuccio Putignano di aprire la sezione a quanti si riconoscono nella sinistra nocese, a quanti vogliono collaborare per la costruzione di una nuova e più forte casa della sinistra a Noci”.

In assemblea si è fatto presente che a settembre sarà avviato un congresso cittadino del Partito Socialista Italiano e sarà riavviato anche il tesseramento. Il PSI seppur ridotto numericamente punterà a dare il proprio contributo nell'ambito della sinistra nocese anche in vista di eventuali nuove elezioni, che il Partito Socialista Italiano reputa ormai inevitabili per il prossimo anno vista la severa critica sulla amministrazione e sulla difficile fase di formazione della giunta.

Il professor Genchi, membro storico del partito socialista italiano, commenta “La verità è che il centrodestra è spaccato in tre gruppi e uno di questi potrebbe salire sul carro dei vincitori. L'alleanza fra PD e PDL si è rivelata anche a livello nazionale disastrosa. Servirà solo a campare un po' di tempo”. 

 

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