Morea: ''Non siamo sulla busta paga di nessuno''

07-31-assemblea-noci2020-moreaNOCI (Bari) - Al termine dell'assemblea pubblica convocata dalla coalizione di centro-destra NOCI2020 c'è stata una conferenza stampa. NOCI24.it ha voluto approfondire alcune questioni relative all'attuale crisi scoppiata nel centro-destra cittadino dopo l'abbandono dell'aula da parte dei 4 consiglieri comunali PDL durante la elezione del presidente del consiglio comunale, Stanislao Morea, il 23 luglio scorso.

 

Presidente Morea cosa accadrà ora: cercherete il confronto con il Pdl?

Morea: «Non saremo noi a cercare il confronto. Non c'è stato un atto nostro in cui ci siamo posti fuori dalla coalizione. Sono stati loro ad andar fuori dalla coalizione NOCI2020 . Non possiamo essere noi a proporre incontri per cercare di chiarire. Saranno loro a proporci un incontro e siccome non abbiamo timore del confronto andremo ad ascoltare, anche perché vogliamo capire come mai il PDL provinciale ha assunto un atteggiamento del genere, in sfregio di una decisione presa dalle sei liste?».

Vi accusano di essere interessati alle poltrone: è vero?

07-31-assemblea-noci2020-4Morea«Noi abbiamo condiviso tutto il 22 sera. Abbiamo detto che era una soluzione provvisoria. Sarebbe stata una situazione provvisoria che si andava a delineare alle linee programmatiche. Quindi non è che non si è parlato di giunta. In tutti i documenti si è parlato di giunta. In tutti i documenti si è ribadita la richiesta delle tre deleghe. Non potevamo stare a perdere tempo sulle deleghe, dovevamo perdere tempo sul documento, infatti ci siamo incontrati più volte per discutere il documento e solo due volte per discutere di deleghe. Alla fine abbiamo trovato la soluzione più equilibrata possibile. Poi il PDL dice che non gli interessano le poltrone in giunta... ma non è in giunta il PDL!!! E' rappresentato con la presidenza del consiglio. Quindi non è presente in giunta. Poi si giungerà alle linee programmatiche e discuteremo del resto».

Siete interessati a far durare la consigliatura? Fino a quando e a che condizioni?

Morea«In merito alla durata dico che come sta avvenendo a Roma, in cui si è partiti con senso di responsabilità perché i problemi dell'Italia sono tanti e si prevedono delle verifiche periodiche, allo stesso modo noi verificheremo con degli step, perché saremo sempre lì a discutere dialogare se vengono fuori risultati per la città. L'ho detto in consiglio comunale: nessuno vuole un'amministrazione che galleggi. Nel momento in cui incomincerà a galleggiare perché potranno emergere le diatribe da una parte e dall'altra, visto che siamo su posizioni diverse, noi in quel momento staccheremo la spina perché siamo comunque determinanti».

Avete avuto contatti con il senatore Liuzzi dopo il 23 luglio?

07-31-assemblea-noci2020-gentileGentile (in foto a sinistra): «Il mio amico Piero Liuzzi, che per me è ancora il mio sindaco, lo capisco. Capisco la sua posizione che non è molto facile o semplice , anche perché la legge elettorale va rivista e va data dignità ai parlamentari eletti e non designati in quanto oggi i parlamentari sono come soldati. Per questa ragione io non mi sento né di attaccarlo né di difenderlo. Su una cosa voglio attaccarlo e cioè per il rapporto personale: posso capire gli impegni, ma non ho avuto il piacere di averlo qui con me. Sono molto rammaricato ma lo sto aspettando».

Morea«Per completezza dei dati devo dire che c'è un'iniziativa del senatore Liuzzi di convocare un incontro per discutere una ipotesi di chiarimento. Io ho risposto al suo invito riportando tutta la mia amarezza. Non è con Liuzzi che bisogna fare un chiarimento, perché Piero Liuzzi era con noi quando abbiamo condiviso gli assetti la sera prima del consiglio comunale, ma dovrebbe essere qualche altro organismo superiore che deve avere il rispetto e il buon senso di venire a Noci. Don dobbiamo essere noi ad andare a Bari, ma si devono scomodare loro di curare di più i coordinamenti cittadini perché il chiarimento va fatto con il coordinamento provinciale. Devono spiegare cosa c'è dietro questa violenza inaudita del messaggio, del diktat che loro hanno dato dal provinciale. Devono capire che chi sta seduto qui, i ragazzi di Modello Noci e Lista Schittulli hanno dato un contributo importante alla causa del PDL durante le politiche di febbraio e quindi devono dialogare con tutti noi. Non ci preoccupiamo. Se loro vorranno, verranno qui a chiarire. Se non vorranno chiarire, non siamo sulla busta paga di nessuno. Noi rimarremo delle nostre convinzioni, andremo avanti per portare avanti quello che è il messaggio che abbiamo ricevuto dalla gente. Noi auspichiamo il confronto, ma non siamo noi ad accelerare questo percorso. Siamo tranquilli e andiamo avanti. Chi non ci ha invitato all'incontro di chiarimento sono stati loro, noi abbiamo invitato tutti in un'assemblea aperta davanti alla stampa e alla gente di Noci».

 

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