La sezione locale di Fratelli d’Italia si presenta

10-21-presentazione-fratelli-italiaNOCI (Bari) - È iniziato sabato mattina alle 11.30 il percorso politico della sezione locale di Fratelli d'Italia. Con una conferenza stampa indetta dal direttivo ad interim svoltasi presso un noto relais della zona, i rappresentanti del movimento politico si sono palesati. L'avvocato Michele Rapanà, l'ex assessore Graziano Putignano, il pediatra dott. Vincenzo Basile e il sig. Vittorio Mammone Rinaldi (delegato alle comunicazioni con l'esterno) sono i primi componenti della nascente sezione politica nocese.

Nella giornata delle presentazioni sono convenuti al tavolo dei relatori anche il coordinatore regionale Marcello Gemmato ed il coordinatore provinciale Filippo Melchiorre candidato del partito alle prossime amministrative di Bari. Curioso è stato constatare come alla conferenza stampa aperta al pubblico ci fossero anche alcuni consiglieri comunali del PDL come la capogruppo Angela Lobianco ed i consiglieri Conforti e D'Aprile.

10-21-rapanà-melchiorre-putignanoForti i temi su cui si basa l'interesse e l'intervento nell'agone politico della sezione locale di Fratelli d'Italia. Michele Rapanà, partendo da una situazione di rinnovamento «il nostro è un centrodestra fatto di persone pure» ed esortando al coinvolgimento «per un nuovo centrodestra libero da condizionamenti» punta l'attenzione su tematiche sociali e di marketing del territorio. Difatti dopo la stoccata ai senatori nocesi circa il mantenimento delle sedi distaccate dei tribunali e la chiusura degli ospedali locali «potevano segnare a porta vuota e non l'hanno fatto», Rapanà introduce il tema degli enti di prossimità e lancia l'idea di gestione della città basandola sul turismo e sulla cultura. «Dobbiamo pensare a Noci come un'impresa – dice Rapanà – se non ci sono i soldi ce li dobbiamo fare. Nel nostro piccolo dobbiamo portare la cultura e il turismo ad alti livelli rendendo alcuni eventi di maggiore richiamo come Bacco nelle Gnostre e il Raduno del Cavallo Murgese, eventi comunali».

Lo stesso tema viene ripreso dal coordinatore regionale Filippo Melchiorre in ragione del quale «è opportuno basare la ricchezza del paese di Noci su un marketing attrattivo-turistico intelligente. I residenti qui non si accorgono di possedere un patrimonio artistico e culturale e per questo non riescono a valorizzarlo». Poi Melchiorre, forse in ragione del fatto che sarà uno dei candidati alle prossime amministrative baresi, lancia un monito sul meccanismo di scelta dei candidati lanciati alle prossime campagne elettorali: «Noi abbiamo chiesto le primarie – ha esclamato Melchiorre – dobbiamo finirla con la scelta basata sul fatto di essere amico del potente di turno, bisogna uscire dal cerchio magico, bisogna che i nuovi candidati siano più vicini alla gente che al vecchio politico navigato».

Marcello Gemmato invece riprende la tematica degli enti di prossimità con una provocazione «preferirei che si abolissero le regioni e non le provincie». Per lui sarebbe opportuno che il cittadino abbia le istituzioni più vicine a sé e non vederle come un puntino all'orizzonte.

Ritorno quindi alla sezione locale. Per Rapanà «se non ci sono le condizioni, Fratelli d'Italia concorrerà da sola alle prossime amministrative», mentre su esplicita domanda da noi rivolta per capire se l'atto di fondazione fosse concluso Graziano Putignano risponde: «ad oggi abbiamo voluto presentare il gruppo iniziale gettando il seme. Da domani partirà il tesseramento e poi, insieme con gli amici tesserati secondo il principio 1 vale 1, decideremo insieme dove istituire fisicamente la sede locale».

Un lavoro che non si è ancora concluso insomma, ma che ha voluto semplicemente porre le basi per rilanciare forse il dibattito politico all'interno del centrodestra troppo arroccato sulle posizioni del Pdl e su ciò che li gravita attorno.

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