NOCI (Bari) - Dopo il congresso del week end scorso il PDL è stato sospeso nelle sue funzioni, trasformandosi nella riedizione di Forza Italia, partito fondato nel 1994 e sciolto nel 2009. Berlusconi ha così scelto di far tornare in vita la creatura partitica con cui ha iniziato l'esperienza politica. In Puglia solo i senatori Massimo Cassano e Antonio Azzollini ed il deputato Antonio Leone hanno abbandonato il PDL per seguire Alfano nel Nuovo Centrodestra. I nocesi Bruno e Liuzzi restano con Berlusconi in Forza Italia.
Per qualcuno quella di Berlusconi è solo strategia politica per smarcarsi dal peso del sostegno al governo ed iniziare subito a fare campagna elettorale per il futuro. Per altri una inevitabile necessità visto che il 27 novembre arriva (data del voto sulla decadenza da senatore di Berlusconi) e sarebbe difficile, a decadenza avvenuta, proseguire la collaborazione tout court tra i due poli.
BRUNO - Fatto sta che il congresso di sabato ha chiuso l'esperienza politica del PDL trasformandolo in Forza Italia. E' lo stesso Donato Bruno, forzista nocese della prima ora che ha seguito Berlusconi in tutti questi anni di militanza politica, a spiegarlo alla stampa «Non si tratta di un ritorno – ribadisce senatore Donato Bruno – il congresso ha sospeso le funzioni del Pdl ed il partito si è così trasformato. Questo significa che tutti coloro i quali facevano parte del Pdl sono passati in Forza Italia, salvo quelli che hanno scelto di aderire al movimento, perché non si tratta ancora di partito, Nuovo Centrodestra».
LIUZZI - Ieri pomeriggio anche il senatore Piero Liuzzi ha pubblicato un post sulla sua pagina per chiarire la sua scelta di campo a sostegno di Berlusconi: «FORZA ITALIA! - scrive Liuzzi - Un progetto politico alla luce degli scenari nuovi, delle nuove dinamiche e per riconfermare le vocazioni riformatrice, moderata, liberale, europea di Forza Italia: facciamo tesoro dei cambiamenti per riconfermare lealtà, spirito di appartenenza, programmi economici e visioni sociali, privilegiando la tradizione e coltivando un'idea vincente di futuro per l'Italia, per il Sud, per i nostri Territori. Confermando amicizia e volontà di condivisione, spero di incontrare tutti e ciascuno negli incontri, nelle assemblee, nei dibattiti che prossimamente promuoveremo per sentirci parte attiva dei processi informativi e decisionali in atto».
E IL PDL NOCESE? - Fedeltà a Berlusconi ed adesione a Forza Italia da parte dei due senatori. A livello cittadino, invece, le scelte del PDL locale non sono ancora state rese note. Dalle parole di Bruno si comprende chiaramente il PDL si è trasformato in Forza Italia e che l'unica alternativa possibile è la fuoriuscita da Forza Italia verso altri lidi, compreso il Nuovo Centrodestra di Alfano. Bisognerà capire ora quali scelte compiranno la base nocese del partito ed i quattro consiglieri comunali Conforti, Lobianco, D'Aprile e Gentile. Si prevede una riunione dell' ex-PDL, ora Forza Italia per venerdì prossimo. Solo dopo si capirà se nascerà anche a Noci una costola del Nuovo Centrodestra e se ci saranno dei referenti in consiglio comunale.