Bandi pubblici: FdI esprime ''preoccupazioni''

01-14-Direttivo-FDI-NociNOCI (Bari) - Non accennano a placarsi le polemiche suscitate dal mondo politico attorno a due bandi che l'amministrazione comunale ha pubblicato ad inizio mese con scadenza il 10 gennaio scorso. Dopo la lettera inviata dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Orazio Colonna al primo cittadino Domenico Nisi, anche la sezione locale di Fratelli d'Italia comunica le sue "preoccupazioni" attorno ai due bandi comunali (in foto il direttivo di FdI Noci).

In modo particolare il Gruppo di Studio Atti del Comune di Fratelli d'Italia Noci, tramite un documento inviato a tutte le testate giornalistiche, pone alcune domande circa la composizione e la natura degli atti proposti ed esterna alcune considerazioni.

Per quanto riguarda l'avviso n.7 del 03/01/2014 il gruppo di studio coordinato da Italo Colucci, ma che annovera tra i componenti anche Magda Amatulli e Francesco Panetta, scrive: «L'aspetto interessante di questo avviso è che l'Amministrazione Comunale nonostante non abbia definito i progetti per cui avvalersi ti tale figura di supporto e non abbia nominato il R.U.P, si "preoccupa", però, di individuare coloro che supporteranno un possibile R.U.P. di un eventuale progetto, inoltre, si legge che per tali incarichi si potrà corrispondere un importo massimo di €40.000,00 per singolo progetto. Questo modo di operare sembra alquanto "anomalo". In più si domanda: Quale garanzia si avrà, affinché per ogni "singolo" progetto non verrà nominato sia un R.U.P. interno, al quale sarà corrisposto un incentivo ed anche un assistente al R.U.P. esterno, a cui verrà corrisposto un importo "inferiore" a 40.000,00€?».

Invece sull'avviso n.5 del 02/01/2014, in riferimento alla sezione dedicata ai requisiti per partecipare all'indagine di mercato dove si legge che l'incarico è rivolto a professionisti iscritti all'ordine professionale dei ragionieri e/o geometri, i "fratelli" si chiedono: «Come mai ai laureati è preclusa la possibilità di partecipare a tale procedura? Non si riesce a comprendere come un titolo di laurea, invece di essere un elemento qualificante per un candidato, diventa un dato penalizzante? Non pensiamo che tale criterio sia in sintonia con i principi europei di accesso al mondo del lavoro».

«Evitando di polemizzare sulla ristrettezza dei tempi di pubblicazione degli avvisi,- chiosa il gruppo di lavoro - potremmo concludere con le nostre umili considerazioni. L'avviso n.7 (quello riferito al supporto al R.U.P.) ci sembra un atto inutile, che serve solo a far nascere qualche dubbio sulla sua finalità, infatti non si comprende come mai esso non sia stato firmato dal dirigente del Settore Lavori Pubblici (sempre se l'organigramma sia quello che si legge dal sito del Comune di Noci), ma dalla Responsabile della Struttura Fondi Comunitari. L'avviso n.5 (quello riferito al supporto del Servizio Autonomo Fiscalità Locale) ci sembrerebbe da "rivedere" magari ampliando i requisiti per la partecipazione, in modo tale da dare la possibilità a coloro che potrebbero avere più qualifiche a riguardo».

In ultimo un appello all'amministrazione comunale. «Ci sentiamo in dovere, sia come cittadini, sia come partito politico di fare un invito al Sindaco e agli Assessori di competenza, affinché siano più vigili sull'operato dei Responsabili di Servizi e Strutture, per evitare che nascano degli spiacevoli equivoci, che possano indurre i cittadini a credere che il rinnovamento sia solo acclamato ma non applicato».

A questo punto, dopo due sollecitazioni intra ed extra consiglio comunale, parrebbe opportuna una tempestiva risposta da parte degli amministratori comunali in seno a questa vicenda, non foss'altro per fare chiarezza e gettare un po' di luce sui bandi ad evidenza pubblica che sono sotto gli occhi della cittadinanza e che per questo acquisiscono importante rilevanza.

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