Forza Italia Noci attacca Nisi, Liuzzi " Si dovrebbe fare una verifica politica"

02-02-conferenza-stampa-fi-04NOCI (Bari) - Il circolo cittadino di Forza Italia Noci, ieri sera, durante una conferenza stampa convocata dai consiglieri comunali FI Angela Lobianco e Giuseppe D'Aprile, alla presenza di simpatizzanti e del senatore Piero Liuzzi, ha commentato l'ultimo consiglio comunale del 30 gennaio e chiesto l'avvio di una approfondita verifica politica da parte della maggioranza che sostiene l'amministrazione Nisi poichè ritenuta in piena fase di stallo. 

 "Siamo in una fase di stallo assoluto - ha esordito il consigliere Lobianco - In questi otto mesi in consiglio comunale non si è fatto nulla, se non approvare provvedimenti meramente tecnici e che attengono al semplice espletamento di quanto previsto dalla norma. Nel consiglio comunale dello scorso 30 gennaio c’era finalmente un provvedimento importante da discutere (Il PPA ndr), ma se ne è chiesto il rinvio per motivazioni prettamente tecniche e poco convincenti”.

"UN CODICE ETICO AL RIBASSO" -  Il consigliere Lobianco è subito partito nella sua analisi criticando la modalità con cui la maggioranza ha respinto nel consiglio del 30 gennaio tutti gli emendamenti proposti dalla minoranza al Codice etico poi approvato e ritenuto da FI totalmente differente dalla Carta di Pisa poichè privo dell'articolo 11. Ricordiamo che l'art. 11 proponeva di reinserire il limite di due anni (secondo l'emendamento del M5S) successivi al mandato politico in cui l'amministratore dovesse astenersi dall'avere rapporti di lavoro con qualunque ente privato che avesse intrattenuto rapporti economici con l'ente pubblico nel corso del mandato precedente. La maggioranza ha però bocciato tale proposta del M5S sostenuta da FI e NCD. E per FI tutto ciò è paradossale "I principi del codice - ha sostenuto la Lobianco - sono già insiti in tutti noi e riteniamo che il Codice, che é stato cavallo di battaglia in campagna elettorale di Cambio per Restare, poteva essere accolto da tutti noi. Gli emendamenti presentati dall'opposizione al codice erano migliorativi e se si tratta di un codice etico, si accolgono. Non si va ad approvare un codice etico al ribasso!”. Lobianco ha poi criticato la bocciatura dell'inserimento dell'articolo 13bis con cui si proponeva di affidare al sindaco il compito di controllore dei valori del codice:“L'art. 20 dice che ogni amministratore deve essere vigile sul comportamento degli altri, quindi anche l’art. 20 è illegittimo in quanto dispone che il controllato sia anche controllore? Non abbiamo bisogno di codice etico ad personam. Se ci sono norme superiori, a cosa serve approvare un codice al ribasso rispetto alle norme stesse?”. Nel concludere il suo primo intervento Lobianco ha sollevato altri interrogativi: “Questo codice etico cosa risponde in merito al ribaltone? E in merito alla presenza assidua e costante nell'Ufficio Tecnico Comunale di consiglieri che tra l'altro esercitano professioni incompatibili con la frequentazione dello stesso?”. 

PPA: CONTRARI ALLA RIAPERTURA TRIENNALE. Sì ALLO SMALTIMENTO DELLE 95 PRATICHE - Posizione critica di FI, già ribadita anche in consiglio, in merito alla riadozione ed ultrattività triennale per il 3° PPA. “Si tratta di un ennesimo paradosso - chiosa Lobianco -  Non si può fare una campagna elettorale contro di noi, accusandoci di essere cementificatori, non può poi non tenere conto della salvaguardia del paesaggio. Frutto del Ppa sono i funghi che spuntano nelle nostre bellissime campagne. Noi la Bandiera Verde così ce la scordiamo! E poi parliamo di volumetria 0! È l’ennesimo paradosso!”. Favorevoli, invece, al semplice smaltimento delle 95 pratiche che giacciono nell'ufficio tecnico dal dicembre 2012 e mai valutate dagli uffici, i membri di FI si scagliano sull'ultrattività del PPA e sul comportamento di alcuni membri della maggioranza attuale che nel 2010 avrebbero abbandonato l'aula proprio in disaccordo sul PPA. Prosegue Lobianco:Non sono state convocate neppure le associazioni di categoria per chiedere cosa pensano a riguardo. Questa è un’Amministrazione che va per la sua strada, senza ascoltare nessuno. L’ultrattività del provvedimento per tre anni significa lo scempio del nostro territorio. I ragazzi di Cambio per Restare, così propensi a cambiare il paese, tra vent'anni, quando qualcun'altro porterà in consiglio posizioni a favore del paesaggio di fronte allo scempio realizzato oggi, come valuteranno il loro voto favorevole?”. Per la cronaca è però da ricordare che il 3° PPA fu presentato a due anni dall'avvio della Giunta Liuzzi I (delibera CC 32/2005) e poi rinnovato nel 2008 (delibera CC 30/2008) e nel 2010 (punto 3, consiglio 4 agosto 2010) fissando la data del 30 aprile 2010 come termine ultimo per la presentazione delle pratiche. Il 12 aprile 2012, infine, il consiglio comunale su proposta dell'ass. Vincenzo Gentile approva una delibera (11/2012) che recupera l'operatività del 3° PPA a causa dei rallentamenti dovuti al blocco per 9 mesi (da aprile a novembre 2011) della Commissione del Paesaggio, nominata solo nel novembre 2011. E' in tale data, e non nel 2010, risulterebbe assente la ex-minoranza di centrosinistra al momento del voto sul PPA avendo abbandonato l'aula in polemica con la maggioranza che, oltre al punto sulla verifica politica, ne aveva inseriti altri a meno di 24 ore dal consiglio. A distanza di due anni, ora, è l'amministrazione Nisi a portare in aula l'ultrattività del 3°PPA e FI è pronta a dare battaglia nel prossimo consiglio onde evitare "lo scempio del nostro territorio".

BANCO ALIMENTARE: "LA POVERTA' NON PUò ESSERE STRUMENTO DI CONSENSO" - Altro tema di attrito con l'amministrazione Nisi è il progetto  Banco Alimentare. FI chiede che la politica sia al di fuori deim progetti di solidarietà sostenuti dall'ente e che l'unico referente del progetto sia il dirigente del settore dei servizi sociali. " Mettere il cappello demagogicamente sul banco alimentare non va bene. Ognuno di noi può aver contribuito, in diversi modi, ma nessuno qui se ne sta vantando. Si è lottato tanto affinché fosse eliminata l’istituzione dell'Eca, proprio perché la politica dovesse rimanere fuori dall'assistenzialismo!”. E sempre la Lobianco ha poi fatto riferimento ad una cena per i bisognosi svoltasi il 30 dicembre scorso al Miramonte Party lasciando intendere che vi avrebbero partecipato anche esponenti politici di maggioranza. 

LIUZZI "SI DOVREBBE FARE UNA VERIFICA POLITICA" - Subito dopo è intervenuto il senatore Liuzzi con un affondo generale sul lavoro dell'amministrazione auspicandosi una chiara verifica politica e, non troppo velatamente, il ritorno alle elezioni:  “I problemi veri non si toccano. La situazione reclamerebbe una spinta d'orgoglio - ha ribadito Liuzzi -  Si dovrebbe fare una verifica politica. Invece, si cerca di annebbiare le idee con questo tipo di interventi farisaici, vuoti, pieni di un’ipocrisia di fondo, che rispecchia un'amministrazione frutto dell'inciucio. Da parte mia e del direttivo di Forza Italia c’è una richiesta di chiarezza”.

FUORI DALLO STALLO CON LE OPERE PUBBLICHE - Quali proposte per risalire la china e tirar fuori l'amministrazione dallo stallo in cui sarebbe piombata? Per FI è semplice: "investire sulle opere pubbliche, completare quelle iniziate e lasciate nel cassetto, essere bravi a recepire fondi e puntare sulle attività artigianali, sulla riqualificazione urbana, sul risparmio energetico”. 

RAPPORTI FI, NCD E NOCI2020: "DIALOGO E CORTESIA" - In merito ai rapporti con il Nuovo Centro Destra e con le liste (Modello Noci e Lista Schittulli) che insieme a Morea hanno scelto l'appoggio a Nisi per l'avvio dell'amministrazione Liuzzi, che risponde a nome di FI, è lapidario "dialogo e cortesia”. E Lobianco aggiunge “in politica tutto è in continua evoluzione”. Obiettivo evidente è quello di voler lavorare per ricompattare il centrodestra nocese in vista di una scadenza elettorale che FI vorrebbe vedere quanto prima all'orizzonte. 

 

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