Conforti ''Questa amministrazione dell’inciucio è rimasta il poltronificio politico della scorsa estate''

confortiNOCI (Bari) - Ad una settimana dal consiglio del 30 gennaio scorso il consigliere comunale di minoranza Paolo Conforti (NCD), intervistato da NOCI24.it, ha commentato i lavori dell'ultimo consiglio comunale lanciando giudizi severi contro l'amministrazione "dell'inciucio" ritenuta da Conforti "poltronificio politico".

Consigliere Conforti come valuta i lavori del consiglio comunale nella seduta del 30 gennaio scorso? E' soddisfatto o no?  «Nessuno potrebbe dirsi soddisfatto, noi, i nostri elettori e neppure i loro elettori. Sono passati 9 mesi e questa amministrazione dell’inciucio è rimasta il poltronificio politico della scorsa estate. Cosa ha prodotto finora? Nulla! Ha portato all’attenzione del Consiglio Comunale solo atti la cui approvazione era dovuta. Invece il Nuovo CentroDestra ha voglia di lavorare concretamente per Noci, garantendo l’approvazione dei provvedimenti che saranno ritenuti utili per i cittadini. La verità è anche che i lavori in consiglio comunale sono gestiti con mediocrità. Cercano, di volta in volta, nel regolamento l’arma della repressione per imbavagliare i consiglieri che sono da pungolo costruttivo».

Lei in consiglio ha chiesto come mai mancasse nell'ordine del giorno la delibera Suap (Sportelli unici delle attività produttive): perchè ritiene grave tale mancanza? «Nella Commissione Gestione ed Assetto del Territorio, tenutasi nella seconda settimana di dicembre 2013, avevo chiesto di aggiornarla alla settimana successiva perché avevo ricevuto solo in quel momento la documentazione dei provvedimenti sui quali, in nome e per conto del Nuovo CentroDestra, mi dovevo esprimere in commissione. Mi è stato risposto che “vista l’urgenza del provvedimento non era possibile aggiornare la commissione, tale provvedimento doveva essere portato subito all’approvazione del Consiglio Comunale”, che si sarebbe tenuto la settimana successiva. A quel punto la Commissione votò favorevolmente per il provvedimento, a meno del mio voto, perché mi riservai di esprimerlo in consiglio comunale, data la mancata opportunità di poter valutare la documentazione sulla quale dovevo esprimermi. È passato il mese di dicembre e pure quello di gennaio, senza che il Consiglio Comunale venisse mai convocato (la carta di Pisa aveva seminato il terrore …). A quel punto pensavo di ritrovarmelo all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 30 gennaio 2014, invece, con mio immenso stupore, anche il 30 gennaio 2014 si svolgeva un consiglio comunale vuoto di contenuti e provvedimenti importanti. Tale mancanza è molto grave, sia nei confronti di quelle aziende che aspettano, pur rischiando in questo periodo di forte  crisi, di vedere emessa la loro concessione SUAP, sia nei confronti di quei cittadini che sono senza lavoro e che attraverso l’innesto di aziende vorrebbero vedere spiragli di opportunità lavorative. Ed è grave anche nei confronti di quei giovani che attraverso il SUAP intravedono la possibilità di miglioramento e prosieguo dell’azienda messa su dai propri  genitori. E come al solito, in campagna elettorale si fanno le promesse e puntualmente vengono disattese».

Nel consiglio del 30 sono stati approvati, anche con il contributo di NCD, il piano triennale per la prevenzione della corruzione ed il piano triennale della trasparenza e dell'integrità unitamente al codice etico ispirato alla Carta di Pisa: che idea si è fatto del codice etico? Sarà utile o no alla vita dell'ente comunale? «Il codice è positivo, ma la differenza la fanno le persone ed a vedere le persone di questa amministrazione c’è poco da stare sereni. Bisognerebbe averlo già rispettato o cominciare a farlo rispettare, dando   un vero segnale di concretezza, in assenza di questo stiamo parlando di pura demagogia nei confronti della cittadinanza. Parole come sempre e i fatti quando?».

NCD ha votato contro il rinvio del punto relativo al PPA: perchè? Voi eravate pronti per la discussione? «Certo, il Nuovo CentroDestra è a favore della riadozione del PPA, perciò ha votato contro il rinvio. Volevamo discutere subito, migliorarlo ed approvarlo. È ridicolo veder chiedere il rinvio dell’approvazione di un provvedimento da parte della stessa maggioranza che lo ha portato, prima in commissione gestione e assetto del territorio rendendo parere favorevole, poi portandolo all’attenzione del Consiglio Comunale. Ho pensato che eravamo alle comiche finali, ma temo che siamo a quelle intermedie. È un fatto grave quello che è successo, in questo periodo di forte crisi quel provvedimento incentiverebbe l’economia locale, permettendo alle piccole imprese di edilizia, agli artigiani, elettricisti, idraulici ma anche professionisti quali geometri ed ingegneri di avere una opportunità in più per poter lavorare. Inoltre permetterebbe ad un cittadino o residente della campagna di poter ampliare la sua abitazione rurale e la propria azienda agricola ottenendo la concessione in tempi brevi. Tra l’altro, bisogna dire che il nostro territorio nocese  è fortemente vincolato dal Piano Paesaggistico Regionale e in quelle zone, anche attraverso il PPA non sarebbe possibile costruire, dunque l’ambiente e il nostro territorio  è sicuramente preservato».

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