Premiare la meritocrazia, il M5S presenta esposto in Procura

03-26-colonnaNOCI (Bari) - Il movimento 5 stelle tra le sue innumerevoli battaglie sulla trasparenza degli atti pubblici nelle pubbliche amministrazioni mette in rilievo il conferimento degli incarichi a professionisti esterni agli enti locali. La sede cittadina del movimento che riconosce Beppe Grillo come leader politico ha dunque presentato un esposto in Procura in merito alla determina n.122 del 18 febbraio 2014 in riferimento all'affidamento dell'incarico di attività di supporto al R.U.P. a tecnici esterni nel settore Struttura Organizzativa Fondi Comunitari.

In base alla determina l'affidamento è stato concesso ad un RTP (Raggruppamento Temporaneo di Professionisti) composto da un tecnico, un ingegnere gestionale, e due "mandanti", una laureata in giurisprudenza e l'altra diplomata in tecnico della gestione aziendale. Il tutto parte a gennaio di quest'anno quando una serie di bandi furono pubblicati dal Comune di Noci in merito a diverse mansioni con scadenze ridottissime. Alla manifestazione d'interesse per l'affidamento degli incarichi di supporto al RUP (Responsabile Unico del Procedimento) della Struttura Organizzativa Fondi Comunitari, vi parteciparono 21 professionisti, in forma associata o in maniera singola, e di questi la scelta della commissione è ricaduta su questo RTP composto da tre persone.

«Noi contestiamo la determina perché crediamo che vi siano gli estremi per un annullamento del provvedimento in base a due ordini di ragioni» dichiara il consigliere del M5S Orazio Colonna firmatario dell'esposto. «La prima – continua il consigliere - è che, come è stato escluso un geometra perchè non aveva i requisiti di laurea, allo stesso modo i requisiti non sono rispettati nella RTP che si è aggiudicata l'incarico, perchè non tutti sono laureati ed iscritti ai relativi albi professionali, così come richiesto dall'avviso pubblico. La seconda è data dalla disattenzione di un componente della commissione aggiudicatrice che ha dichiarato nella sua "dichiarazione di insussistenza di situazioni di conflitto d'interesse" l'estraneità a rapporti professionali consolidati quando con le due mandanti vigevano già da tempo rapporti professionali stabili. Per tali ragioni noi chiediamo che quella determina venga annullata».

Il consigliere pentastellato è da circa due mesi che porta avanti questa battaglia tentando di fare chiarezza sulla vicenda. Già nel consiglio comunale del 23 marzo scorso Colonna aveva presentato una interpellanza consiliare chiedendo il ritiro del provvedimento in oggetto. In più Colonna aveva formalizzato una richiesta scritta per ottenere dal sindaco Domenico Nisi risposte chiare sulla determina. Le risposte del primo cittadino sono arrivate il 24 aprile scorso. Troppo tardi. L'esposto è datato 4 aprile 2014.

Nell'ultimo consiglio comunale il consigliere grillino ha palesato di aver denunciato tutto alla Procura della Repubblica di Bari. Toccherà ora alla magistratura verificare la reale sussistenza dell'esposto e nel caso avviare lavoro d'indagine nei confronti dell'ente locale.

 

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