FI al 18,69% - Liuzzi ''Energica tenuta di Forza Italia nella nostra cittadina''

liuzzi-piero-sindaco-05NOCI (Bari) - Seppur di un soffio rispetto a NCD-UDC, Forza Italia a Noci si piazza alle Europee al secondo posto per voti di lista dopo il PD. Il 18,69% dei consensi dei nocesi è andato al partito dei senatori Liuzzi e Bruno. Ecco come ha commentato i risultati il senatore Piero Liuzzi.

 

Senatore Liuzzi contento per il risultato di Forza Italia a Noci?

"È sotto gli occhi di tutti l'energica tenuta di Forza Italia nella nostra cittadina. Pertanto, mi dichiaro lusingato. Ma non pago. Spiego perché. La campagna elettorale ha dato voce a tanti "gufi" con l'obbiettivo di cancellare dal panorama politico il nostro movimento. Esercizio vano. Obbiettivo non riuscito perché fuori dalla ragionevole voglia di competere. Un sadico pensiero circolava in alcuni politici da strapazzo: costoro accarezzavano il sogno che nel paese dei due parlamentari azzurri il risultato sarebbe stato magro per Forza Italia. Chi si augurava un flop dimostrava di avere una scarsa cultura istituzionale non sapendo distinguere le funzioni dei senatori che concorrono esclusivamente a fare le leggi e non hanno nessun peso sui territori, specie se poi non detengono incarichi di governo. Andiamo oltre. Le elezioni europee hanno dato visibilità alla nostra presenza nella comunità locale, rigenerando tante relazioni con i nocesi e tanta voglia di prendere parte prossimamente a nuove iniziative e competizioni, potendo e volendo essere protagonisti di una nuova stagione che soltanto la lealtà e la coerenza degli uomini e delle donne di Forza Italia possono assicurare". 

1570 voti di vista a FI, 1805 voti di preferenze fra cui i 1108 voti a Fitto. Forza Italia risulta la seconda forza politica di Noci: quanto è stato difficile raggiungere questo obiettivo?

"Agli obbiettivi numerici si è aggiunto l'ambizione di dimostrare i risultati di una puntuale opposizione in Consiglio comunale, lo spirito di servizio dei nostri consiglieri e del direttivo di FI. Pertanto, il timore di vedere vanificato l'impegno profuso nei mesi scorsi era si presente, ma la mobilitazione della nostra campagna elettorale ha spazzato via ogni dubbio sulla nostra capacità di reazione  e di essere punto di riferimento per centinaia di persone, vecchi e nuovi simpatizzati, aderenti, giovani che si affacciano alla vita pubblica, dotati di curiosità e spinti dall'interesse a sperimentare progetti utili a Noci ed ai nocesi. E mi spenderò personalmente per includere le donne e gli uomini delle liste civiche presenti nella nostra coalizione vincitrice delle elezioni amministrative 2013".

Ha mai temuto per una maggiore emorragia di consensi proprio nel paese che può vantare due senatori di FI?

"Mai! Siamo stati anche motivati dall'impegno di Raffaele Fitto, persona perbene ancorché politico. Fitto è nell'età giusta per fare il leader e prendere le redini del partito nazionale. Ha una cospicua esperienza di amministratore e legislatore. Da presidente della Regione, nei primi anni del Duemila! Fitto impostò la pianificazione finanziaria pugliese dei fondi comunitari dando priorità ai settori produttivi e tagliando la spesa parassitaria. Ha impostato le grandi infrastrutture pugliesi come l'aeroporto internazionale di Bari, si fece carico della razionalizzazione della rete ospedaliera con l'Ospedale di Noci che avrebbe conservato ben quattro reparti (Il suo successore Vendola ha chiuso il nostro nosocomio). Da ministro della coesione, Fitto ha agito da uomo del Sud - i finanziamenti per l'alta velocità ferroviaria sono una sua realizzazione - mettendo mano all'unico Piano per il Mezzogiorno degli ultimi dieci anni con una dotazione di 30 miliardi di euro; purtroppo per noi meridionali, il dopo Fitto ha cancellato questi obbiettivi". 

Il centrodestra nocese e nazionale, presentandosi diviso, ha regalato la vittoria al PD: qual è la sua ricetta per ricompattare il centrodestra?

"Forza Italia aprirà subito un tavolo con tutte le forze in campo del centrodestra nocese. Pero' agli incontri deve prevalere la franchezza. Senza infingimenti. Il panorama cittadino si è arricchito di nuove presenze politiche come Fratelli d'Italia. Circa le altre forze che oggi fanno da stampella all'amministrazione Nisi - che non si sono date un'orizzonte temporale per giustificare l'ingiustificabile - siamo ancora in attesa di spiegazioni. Hanno dato vita a fragili equilibri. La cittadinanza ne sta patendo le conseguenze.  È il caso di ricordare che il Nuovo Centro Destra a Noci si divide in due tronconi: in campagna elettorale abbiamo assistito alla loro folle corsa ad accaparrarsi consensi, purtroppo mettendo da parte tematiche e priorità dell'Unione Europea. I risultati non sono stati entusiasmanti". 

 

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