NOCI (Bari) - A seguito dei provvedimenti adottati nell'ultimo consiglio comunale il capogruppo della lista Modello Noci, Vittorio Lippolis (in foto), fa un quadro generale della situazione politica e difende la posizione assunta dalla lista civica durante l'ultima assise pubblica. SUAP e CdQ II sono stati salutati favorevolmente dalla lista dei giovani della coalizione di centrodestra.
Non tutti i provvedimenti adottati nell'ultimo consiglio comunale sono stati approvati all'unanimità, specie il SUAP e i Contratti di Quaritere II. Modello Noci ha votato a favore entrambi i provvedimenti. «Sono fermamente convinto della votazione favorevole in aula. È il proseguo naturale dell'impegno assunto con la città in questo percorso insieme alla coalizione opposta Noci Bene Comune. È un'assunzione di responsabilità. Per il Suap non avendo potenzialità e personale penso che l'adesione momentanea al Sistema Murgiano porti vantaggi sia all'ente che soprattutto ai cittadini i quali potranno vedersi sbloccati pratiche giacenti da qualche tempo. Ritengo che la velocizzazione del sistema favorisca la crescita del settore occupazionale e funga da catalizzatore per nuovi investitori. Per quanto riguarda i Contratti di Quartiere II bisogna dare atto di un processo avviato nel 2004 dall'allora sindaco Piero Liuzzi e da un'amministrazione di centrodestra che vedeva nel maxi progetto un'opportunità di crescita urbana ed un miglioramento del profilo architettonico della città. Un esempio tangibile, non scevro di polemiche, è il restyling di Piazza Garibaldi, oggi fiore all'occhiello della città ed invidia dei comuni limitrofi. In futuro saranno le riqualificazioni urbane di via Pio XII, via Togliatti e via M° Natale Castrignano. È indubbio il lavoro svolto egregiamente dal vicesindaco Giovanni Marino Gentile che in brevissimo tempo è riuscito a portare a termine un iter burocratico che durava ormai da 10 anni».
Come valuta invece l'atteggiamento delle opposizioni che al momento del voto si sono astenute? «Politicamente parlando l'astensione non è un modo di esprimersi. Bisogna avere il coraggio di prendersi delle responsabilità. L'astensione non è un parere politico e pertanto non condivido la posizione assunta dalle opposizioni su un provvedimento come quello dei CdQ inserito nelle linee programmatiche di entrambi gli schieramenti politici».
Modello Noci all'interno del consiglio, Ncd fuori dall'assise. In che rapporto siete con i consiglieri Gentile e Conforti apertamente schierati con il partito di Alfano? «Noi non ci mettiamo in contrapposizione rispetto alla posizione dei consiglieri Gentile e Conforti. D'altra parte non nascondiamo il fatto di aver dato una mano al Ncd nelle ultime elezioni europee con numeri considerevoli. Il candidato Picone da noi supportato non è stato eletto all'interno della circoscrizione per soli 8000 voti, risultando secondo solo a Cesa. All'interno del consiglio io rappresento una lista civica di giovani che è risultata seconda all'interno della coalizione di centrodestra e terza dopo i maggiori partiti PD e FI. Sarà mia prerogativa, assieme al consigliere Mastropasqua e all'assessore D'Onghia, puntare alla crescita della lista. Chissà, forse alle prossime amministrative potremo anche esprimere una candidatura a sindaco della città».
In una recente intervista a Noci24 il sindaco Domenico Nisi ha dichiarato che non vi sono tribolazioni all'interno delle larghe intese. È davvero così? «Noi non ci sottraiamo alla discussione all'interno della maggioranza. Facciamo sentire la nostra voce attraverso idee e proposte. In vista del prossimo consiglio comunale che tratterà del bilancio daremo sicuramente il nostro contributo attraverso delle indicazioni per dare un'impronta politica sul proseguo dell'attività amministrativa in linea con gli impegni elettorali che abbiamo assunto».