SeL fuori dalla maggioranza: ''Il cambiamento non si vede neanche col binocolo''

Sel NociNOCI (Bari) - La notizia era già trapelata da qualche ora. Ieri sera però è arrivata l'ufficializzazione. Con un comunicato il circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Noci (foto di repertorio), in seguito all'approvazione del bilancio di previsione 2014 da parte dell'amministrazione Nisi ed in polemica con le scelte di politica fiscale della maggioranza di "larghe intese", ha annunciato l'uscita dalla maggioranza: "Il bene comune ci pare stritolato da continui compromessi al ribasso ed il cambiamento promesso in campagna elettorale non si vede neanche col binocolo."

In polemica con l'altra componente (Rifondazione Comunista) della lista Sinistra con cui SeL ha partecipato alle comunali del 2013 ed in polemica con il consigliere comunale Mariano Lippolis, il quale ha votato a favore del bilancio di previsione 2014, il Circolo di SeL rende nota una scelta che circolava negli ambienti politici in cui si descriveva una situazione già da tempo tesa fra le forze della lista Sinistra. 

 


Ecco il comunicato con cui SeL Noci annuncia l'uscita dalla maggioranza di "larghe intese"

Care e cari nocesi, perdonateci, ci abbiamo provato ma non ce l’abbiamo fatta. In nome del bene comune e della necessità di cambiamento abbiamo provato a stare in una Amministrazione di CentroDestraSinistra, ma non ci siamo riusciti.

Abbiamo sopportato una giunta ed una maggioranza consiliare dominate da esponenti di centrodestra o che dal centrodestra venivano.

Abbiamo pazientato quando è stato annunciato che sul contratto per la raccolta differenziata si stava studiando, trattenendoci dal denunciare pubblicamente l’inerzia su questo tema sul quale a volte si sono toccate punte di ridicolo, ad esempio col continuo annunciare e puntualmente rinviare l’arrivo dell’isola ecologica mobile.

Abbiamo assistito alla trasformazione di alcuni alleati da liste civiche ad esponenti nazionali di Ncd, il partito di Alfano, Formigoni e Giovanardi.

Abbiamo chiesto invano una revisione della burocrazia comunale che riducesse il numero dei responsabili dei settori (provocando quindi un risparmio in termini di retribuzioni di posizione) e ridesse efficienza alla macchina comunale.

Abbiamo giustificato con la difficoltà dell’amministrare in certe condizioni la sordità assoluta a tutte le nostre proposte, da quelle sui rifiuti alle ultime sul bilancio.

Ma di fronte agli ultimi atti, di fronte alla decisione, profondamente di destra, di tenere l’aliquota unica sull’Irpef ed alzarla per tutti quelli che hanno un reddito superiore a 12.000 euro annui, di fronte all’umiliazione di ascoltare Forza Italia proporre la progressività dell’imposta e vedere la (presunta) sinistra votare contro, è ora di dire basta.

Non scambieremo la nostra dignità con elemosine, contentini, miserabili favori o poltrone di sottogoverno.

Il bene comune ci pare stritolato da continui compromessi al ribasso ed il cambiamento promesso in campagna elettorale non si vede neanche col binocolo.

I fatti ci obbligano a prendere le distanze da questa maggioranza.

Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Noci

Partiti politici

© RIPRODUZIONE RISERVATA