Campagna vaccinale 2018: tra fake news e nozioni fondamentali

11 16 campagna vaccinale influenza 2018NOCI (Bari) – Come ogni anno il virus influenzale bussa alle porte del nostro organismo e noi possiamo liberamente scegliere se essere solidali con lui o meno. Sin dal mese di ottobre è partita la campagna vaccinale anti-influenza e come accade da qualche tempo le fake news rimbalzano costantemente sui social e condizionano le nostre conoscenze. 

L’ultimissima notizia, smentita dall’ AIFA (agenzia italiana del farmaco), riguardava, con chiaro intento allarmistico, la tossicità del vaccino antiinfluenzale, mentre quanto riportato sul sito dell’Agenzia chiarisce che: “ […]c’è chi periodicamente rilancia (specie durante la campagna di vaccinazione antinfluenzale), la notizia di un divieto di utilizzo di vaccini antinfluenzali da parte di AIFA. Gli articoli citati risalgono in realtà al 2014 e riportano notizie di decessi che in nessun caso sono stati correlati alla somministrazione dei vaccini, come è emerso dagli approfondimenti scientifici condotti in seguito dalle autorità nazionali ed europee. Si tratta dunque di una notizia fuorviante che rischia di arrecare danno alla campagna di vaccinazione antinfluenzale in corso.”

Ormai noto è che il virus influenzale, appartenente alla famiglia Orthomixoviridae di cui sono stati identificati quattro tipi differenti, rappresenta da anni un grande problema dal punto di vista clinico, economico ed epidemiologico. E’ una malattia stagionale, che tocca il nostro Paese nei mesi invernali a partire da novembre sino a marzo. Ogni anno i soggetti colpiti da tale virus sono moltissimi, questo a causa della naturale tendenza del virus a mutare e rendere il nostro sistema immunitario continuamente suscettibile agli attacchi.

11 16 campagna vaccinale influenza 2018 1Negli anni i meccanismi di protezione non sono variati e si rivelano sempre i nostri migliori “amici”. Le raccomandazioni, data la trasmissione per via aerea del virus, è quella di lavare accuratamente le mani, evitare il contatto con occhi e labbra, coprire la bocca dopo starnuti o tosse, far circolare l'aria tra ambiente esterno ed interno. Per tutte le categorie, invece, fortemente a rischio, il consiglio principale resta quello della vaccinazione. Sono esortati alla stessa  bambini, le donne in stato di gravidanza, gli anziani over 65 e tutti i soggetti che presentano una condizione patologica immunodeficitaria, oltre che tutti gli operatori sanitari.

E’ sin da subito possibile, per queste categorie, usufruire gratuitamente delle dosi vaccinali presso il proprio medico curante o al centro vaccinale della Asl.

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