Bosco di Maggio, la natura si incontra con la storia ed il benessere

06-03-Murgiambiente_bosco_di_maggioNOCI (Bari) -"Bosco di Maggio" è stata una rassegna, organizzata dall'Associazione Murgiambiente, di due domeniche dedicate interamente alla natura, alla storia e al benessere psico-fisico. La ripetitività del frenetico fare quotidiano ci porta sempre più ad allontanarci dall'ambiente naturale e togliendoci quelle emozioni e sensazioni di benessere che solo il contatto con i profumi e i colori del bosco e quindi solo la natura, sa donarci.

L'associazione Murgiambiente ha voluto accompagnare un gruppo di "simpatizzanti" e curiosi all'interno di un bosco per parlare di ecologia, di storia locale, di educazione "al verde", toccando con mano la natura, e facendo partecipare gli stessi a laboratori creativi ed esperienziali tenuti da esperti. Si è conclusa così, domenica 29 maggio, la rassegna dedicata a Boschi di Maggio, svoltosi nella pineta annessa all'Abbazia Madonna della Scala.

06-03-spiegazione_pasquale_gentileLa manifestazione ha avuto inizio alle 10 circa, registrando anche questa volta un numero alto di partecipanti. Ad inizio esperienza boschiva, Pasquale Gentile (in foto) ha impostato il discorso sul tema dell'acqua: "Quando l'acqua era oro: laghi, fogge e pozzi di Noci", facendo un excursus narrativo sull'acquisto delle abitazioni locali. "Partendo dalle scelte dell'acquisto di case nell'antichità- spiega lo storico locale- queste assumevano maggiore valore, se avevano due elementi essenziali: il pozzo, ed il passaggio delle processioni, all'epoca molto più frequenti". Ha parlato delle fogge Gentile, cioè di quelle cisterne d'acqua di proprietà dei cittadini privati, di come veniva pulito un pozzo, delle lotte per il territorio, di come si votava utilizzando fave e ceci, dei 14 laghi di Noci, giusto per citarne qualcuno: lago Rosso, di Milo, di Paolo, Balio, di Badessa, di Santoro, di Traversa sulla via di Alberobello, del Tragneto,... Ha fatto anche una digressione su come erano le case di Noci, simili nella struttura a quelle romane. Ha citato due periodi importanti come il 1918 anno in cui vi fu l'introduzione dell'acquedotto pugliese e il decennio postbellico (1950-60), quando l'acqua arrivò finalmente nelle case.

Dopo, questa interessante conversazione, è intervenuto a sorpresa il dottor Partipilo, il quale ha spiegato in maniera davvero interessante e semplice la cultura del respiro. In seguito è seguita la lezione di yoga nel bosco con la naturopata Antonella Netti, esponendo e immergendo per qualche attimo i partecipanti nella cultura orientale. Alle ore 12,00 è seguito un buffet, con tarallucci, salumi, vino, pane, per poi terminare il tutto con una rilassante e dilettante passeggiata nel bosco con Daniela Fusillo, presidente dell'associazione Murgiambiente.

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