Uten, un protocollo d'intesa per la salute del cittadino

09-27 Cesareo_PutignanoNOCI (Bari) - Da oggi tutta la cittadinanza nocese, ed in primis gli scritti all'Università della Terza età di Noci, potranno far ricorso alla medicina biologica e strumentale, con l'utilizzo di semplici apparecchiature. In seguito ad un protocollo d'intesa, infatti, firmato dai due relativi Presidenti dell'UTEN (Cesareo Putignano in foto) e dell'Associazione ARBEAMICO, tutto ciò sarà possibile.

Il protocollo d'intesa è ormai partito da più di un mese e da qualche tempo l'associazione Arbeamico, occupandosi di radioterapia, terapia antalgica e olistica, ha messo ha disposizione attrezzature in suo possesso per raggiungere, insieme all'Ute di Noci, i propri scopi. É previsto infatti un preciso programma di visite e consulenze, accompagnate dal test diagnostico-terapeutico di organometria funzionale (n.d.r. Indagine che si basa sul rilevamento della resistenza cutanea in particolari punti dell'agopuntura cinese, posti nelle zone terminali degli arti): un'indagine questa, che consente tempestivamente di diagnosticare un gran numero di patologie, quali intolleranze alimentari, allergie, cefalee, emicranie, malattie all'apparato gastrointestinale, nonché degli apparati respiratorio, endocrinologico ed urologico, nonché patologie varie.

Il servizio, offerto da due associazioni non a scopo di lucro, è completamente gratuito. In un periodo infatti in cui il servizio della sanità pubblica sembra non essere efficientissimo e gli ospedali più vicini sembrano essere più lontani di quanto dovrebbero, un servizio simile, con obiettivo socio-sanitario, è del tutto lodevole. Non solo qualsiasi consulenza viene prestata in maniera gratuita, ma è anche garantito il parere di medici e personale paramedico che opera volontariamente senza alcuna finalità di lucro. "Gli eventuali contributi" si precisa nel protocollo, "saranno destinati all'acquisto della nuova apparecchiatura che permetterà l'ampliamento del servizio per il trattamento di particolari patologie tumorali". Insomma una vera e propria forma di intervento sociale che mira alla cura gratuita di patologie, quali i principali processi infiammatori acuti e/o degenerativi.

L'Ute di Noci ha quindi colto al volo questa forma di collaborazione ed ha aperto alla cittadinanza la propria sede per garantire questo servizio. Ma le sue attività non si fermano qui. Approfondimenti medico-scientifiche saranno svolte nel prossimo mese di gennaio e gli obiettivi socio-sanitari si alterneranno con quelli socio-culturali: una mostra sui manifesti cinematografici d'epoca sul risorgimento e la presentazione di un concorso per giovani scrittori ,saranno ospitate presto a Noci nuove forme di collaborazione si apriranno per per questa Università. Nella speranza che un grande numero di nocesi colga l'opportunità per sfruttare il servizio sanitario offerto, auguriamo ad entrambe le associazioni buon lavoro.

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