Darf, azalee per finanziare la ricerca e combattere il cancro

05-14DarfAircNOCI (Bari) - L'associazione Darf di Noci si impegna a favore dell'Airc (Associazione Italiana per la ricerca contro il cancro). In occasione della festa della mamma del 13 maggio tutte le "donne associate per il rinnovamento femminile" sono scese in piazza in maniera volontaria per contribuire alla raccolta fondi a favore della ricerca. Tutto ciò, attraverso la vendita delle famose azalee, le piante caratteristiche per la lotta al cancro.

Beneficenza, contributi volontari e sensibilizzazione sono state le parole d'ordine di questa giornata dedicata alla mamma. Non è bastato infatti ricordare soltanto quanto la sua presenza sia importante, ma è stato tuttavia necessario festeggiare anche con un gesto concreto. E dinanzi a questa iniziativa la presidente dell'associazione Angela Bartolo ha così commentato: "Sono ormai 25 anni che la Darf porta avanti questa iniziativa e non possiamo che ritenerci soddisfatte di questo. Negli anni scorsi il nostro contributo volontario ricopriva anche il comune di Putignano ma, essendoci oggi altre forze in campo, preferiamo concentrarci su Noci". Il nostro paese infatti è rientrato quest'anno fra i tremila comuni italiani in cui sono state distribuite le seicentocinquanta mila piante. Alle undici di ieri mattina la metà degli scatoloni di piante giunte erano già state vendute.

"Un segno di sensibilizzazione", così ha considerato la Bartolo l'andamento delle vendite delle azalee. Noci lo ha sempre mostrato e continua a farlo. Purtroppo il numero di morti causate dal cancro continuano ad essere notevoli e combattere questo fenomeno è preoccupazione di tutti, anche in tempo di crisi. Con questa iniziativa infatti, l'Airc si propone di avviare quattro nuovi progetti focalizzati su prevenzione, diagnosi precoce e prognosi. E non solo. Da quarantacinque anni l'Airc si impegna contemporaneamente anche a finanziare progetti presso laboratori universitari, perfezionare la preparazione di giovani ricercatori e sensibilizzare, attraverso l'informazione, i successi compiuti dalla ricerca oncologica. Al ventottesimo anno della giornata dell'Airc si presenta come sempre l'occasione per parlare dell'importanza del mondo femminile nel campo della ricerca e mai data più adatta era stata quella dedicata alla festa della mamma. Nella speranza che il contributo di Noci giunto all'associazione nazionale sia d'aiuto, ci auguriamo che la ricerca italiana arrivi ai livelli di quella internazionale.

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