NOCI (Bari) - Quando l'argomento del giorno è la solidarietà, nessun colore politico decide di tirarsi indietro. Abbiamo avuto l'onore infatti, lo scorso 23 maggio, di assistere ad un comune dibattito intitolato "La solidarietà è di tutti i colori"; un incontro in cui l'azienda nocese Intermobil ha invitato i tre candidati sindaci e la dottoressa Rossini, respondabile presso la sezione Amo Puglia di Monopoli.
Ma perchè parlare di solidarietà prima che si effettuino le elezioni? Cos'è l'Amo Puglia? A cosa è servito invitare tutti e tre i candidati alla carica di sindaco? La risposta è molto semplice. A Noci manca un effettiva sede dedicata all'Amo (Associazione Malati Oncologici) e per questo sembra proprio arrivato il tempo di individuarla e metterne su una. "Un paziente affidato all'Amo" commenta la Dottoressa Rossini "è un paziente a cui viene garantita massima assistenza 24h/24. Ma non solo. Un paziente affidato all'Amo, è un paziente le cui spese si riducono di molto, dal momento che al pubblico verrebbe a costare circa 1000 € al giorno, all' associazione invece soli 110 €". Il volontariato dunque, da quanto spiegato dalla dottoressa, aiuterebbe di gran lunga i costi della spesa pubblica.
Quello che difatti la dottoressa ha chiesto durante l'incontro organizzato da Franco Lasaracina (dirigente Intermobil) alla presenza dei tre candidati Sindaci, è la possibilità, indipendentemete da quale sarà la forza politica vincitrice delle elezioni, di avviare un rapporto con l'Amo Puglia al fine di garantire, anche in questo paese, un servizio del genere. A seguire, sono intervenuti in ordine alfabetico tutti e tre i candidati Sindaci. Orazio Colonna ha subito spiegato la volontà del M5S di voler procedere nel Sociale sottoforma di laboratorio, mettendosi in ascolto rispetto a qualsiasi tipologia di problema; Stanislao Morea ha espresso la necessità di "fare sistema" nella società attraverso la chiamata in campo dei privati che con l'albo degli sponsor verrebbero nel caso affiancati all'albo delle associazioni ed infine, Domenico Nisi ha espresso la necessità di conoscere a priopri i fenomeni che attanagliano la società. Il lavoro che andrebbe fatto dunque a suo parere è di prevenzione.
Indipendentemente da questo però, tutti hanno assicurato predisposizione all'ascolto della dottoressa Rossini ed hanno accolto l'invito di Franco Lasaracina che, per concludere, ha donato all'Associazione Amo Puglia un contributo a nome dell'Azienda (foto a lato). Non v'è nulla di più bello che la collaborazione fra più forze per la buona riuscita di un obiettivo comune: la solidarietà.