Immunologia e allergologia, Noci2020 esplora la sanità

01-13-relatori-convegno-sanNOCI (Bari) - Immunologia e allergologia, temi della salute importanti e complessi ma che molto spesso vengono sottovalutati. L'associazione Noci2020 ha voluto quindi inaugurare il nuovo anno associativo, e la prima uscita pubblica, dedicando uno spazio proprio a queste due branche della medicina che stanno vivendo «una rivoluzione copernicana» dal punto di vista della ricerca e vedono un sempre più vivo interesse della società civile.

Per conoscere i rischi di malattie immunologiche e allergologiche, capirne i sintomi, affrontarne le cure e soprattutto acquisire nozioni di prevenzione, sabato pomeriggio nel Chiostro delle Clarisse si è data parola ai medici specialistici Angelo Vacca ed Eustachio Nino Nettis, moderati dalla dott.ssa Aurelia Matarrese. In un vivo ed interessante dibattito i due insigni ospiti hanno spiegato come è importante riconoscere i sintomi di alcune malattie immunologiche che spesso vanno a braccetto con quelle allergologiche (difatti i due medici hanno alle loro spalle più pubblicazioni scritte a quattro mani) ma che da quest'ultime debbono essere debitamente riconosciute.

01-13-vaccaIn modo particolare il Dir. UOC di Medicina Interna presso l'Università di Bari, prof. Angelo Vacca (in foto), si è soffermato a parlare delle patologie dell'aorta e di quelle dell'apparato vascolare. Questo tipo di patologie, che nell'immaginario comune sono affiancate alle persone della terza età, colpiscono ormai in modo sempre più frequente una categoria di pazienti in giovane età, addirittura tra gli 11 e i 24 anni. Le vasculiti nei giovani adulti è stato il tema principale dell'esposizione del prof. Vacca, che ne traccia sintomi e rimedi in cui la chirurgia rimane l'ultima spiaggia nonostante i fattori emorragici come l'ANCA (Anticorpi Antineutrofili) possano indurre ad un immediato intervento chirurgico. Pertanto, conclude il prof. Vacca, le vasculiti hanno sempre una diagnosi clinica.

01-13-nino-nettisDi eguale interesse la prolusione del Vice Pres. Naz. della Società di Allergologia al Policlinico di Bari, prof. Eustachio Nino Nettis (in foto), sulle cause scatenanti le allergie e sulle relative cure terapiche e di prevenzione. Per il prof. Nettis il numero delle allergie è in costante aumento per diversi motivi che spaziano dai fattori che favoriscono allergie non presenti in natura, all'aumento degli allergeni, all'inquinamento, e alla diminuzione dei fattori ostacolanti l'insorgere delle allergie. Così ad oggi le patologie allergiche si suddividono in due grandi insiemi: le allergie respiratorie, e quelle cutanee. Nella prima categoria rientrano la rinite allergica e l'asma bronchiale, quest'ultima causata in principal modo da pollini, forfore animali, acari della polvere, muffe. Per i soggetti colpiti da questo tipo di allergie si consiglia di restare il più lontano possibile dagli allergeni. Nella seconda categoria rientrano invece le dermatiti da contatto, l'orticaria, l'allergia da lattice. Per questo secondo tipo di pazienti vi sono farmaci e vaccini. Dal dibattito è inoltre emerso che vi può essere una naturale predisposizione genetica alle allergie a cui possono associarsi l'ereditarietà e fattori ambientali scatenanti. In ogni caso e per ciascuna dei temi toccati è sempre bene rivolgersi a medici specialistici.

Per tornare alla cronaca della serata, infine, l'associazione Noci2020 ha voluto omaggiare gli ospiti con alcune targhe ed omaggi floreali in segno di accoglienza ed ospitalità.

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