Logroscino sull'Alzheimer: ''prevenirla è possibile''

02-10logroscinoNOCI (Bari) - Quali sono le cause principali dell' Alzheimer? Quali i metodi di prevenzione? Le risposte sono pervenute, lo scorso sabato 8 gennaio, da parte del professor Giancarlo Logroscino in occasione della seconda ed ultima conferenza medico scientifica organizzata dall' Università della Terza età di Noci. Il professor Logroscino rientra fra i 100 migliori scienziati italiani. 

Moderatore della serata, il medico giornalista ormai socio onoraio dell'Ute di Noci Nicola Simonetti. Il professore, dopo aver accuratamente descritto la biografia del dottor Logroscino (foto in alto a sinistra), ha chiesto lui di relazionare sulle cause principali della malattia più diffusa del XXI° secolo, indicandone di conseguenza le misure di prevenzione. Sono stati gli studi, le statistiche e gli approfondimenti di tutti questi anni a condurre Logroscino, prima ricercatore presso la cattedra dell'università di Harvard, ad una spiegazione efficace sul tema.

"L'Alzheimer" ha esordito Logroscino, "appartiene ad una delle malattie croniche e degenerative dell'ultimo secolo che hanno preso il posto di quelle infettive. Essa è conseguenza dell'espolosione demografica degli ultimi centocinquantanni e del cambiamento degli stili di vita. Recenti studi hanno dimostrato come un cervello affetto dalla malattia dell'Alzheimer, rispetto ad un cervello sano, sia molto più vuoto e accartocciato per la forma". Una simile malattia sarebbe dipesa inoltre sia dalla genetica che dall'aria tossica, il fumo, il diabete, il colesterolo, l'obesità, etc. 

"Prevenirla è possibile" ha concluso Logroscino. "Sono necessari innanzitutto controlli e attenzione agli stili di vita. Al cibo, al fumo e all'attività fisica. Un buon elemento sarebbe ad esempio l'adozione della dieta mediterranea". Tutto ciò è servito d'insegnamento non solo al pubblico della terza età presente in sala ma anche a tutti coloro i quali erano interessati al tema, da molti anni al centro dell'attenzione di numerose comunità scientifiche. Soddisfatto della serata è stato il dottor Cesareo Putignano (Presidente dell'Uten) e tutto il direttivo dell'associazione. 

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