NOCI - Sabato 7 gennaio si è svolto nella sala PIO XII il secondo atteso appuntamento organizzato dall' UTEN (Università della Terza Età di Noci). Tema della serata "Malattia renale nella terza età". Il convegno è stato introdotto dal Cesareo Putignano, presidente dell' UTEN e dal Sindaco Piero Liuzzi, che ha sottolineato l'importanza della formazione e della prevenzione primaria. La premessa del convegno è stata affidata al prof. Nicola Simonetti che ha introdotto il pubblico alla tematica, raccontando simpatici aneddoti sulle "pipì più costose della storia" e consigliando Santa Marina come protettrice delle malattie renali. Nella popolazione adulta circa 1 individuo ogni 10 risulta essere affetto da insufficienza renale moderata e tra i 5 milioni di malati, 50mila sono in dialisi, trattamento che sostituisce la funzione renale e che viene eseguito tre 3 volte alla settimana.
Il prof. Schena, professore presso l'Università degli Studi di Bari, ha presentato in modo accattivante e semplice la delicata tematica. Ha definito la terza età "la gioventù del futuro", considerando che oggi ci sono 12 milioni di soggetti anziani e nel 2050 saranno in aumento del 33%. Tuttavia la nostra società è afflitta da tre grandi epidemie: l'obesità, il diabete e l'ipertensione arteriosa, strettamente collegati tra di loro. Un circolo vizioso che conduce alla malattia renale cronica.
L'indice di massa corporea è facilmente calcolabile con la formula PESO (Kg) / ALTEZZA (metri)x ALTEZZA (metri): questo semplice test dimostra che in Italia la metà della popolazione è in sovrappeso. L'ipertensione può essere tenuta sotto controllo eliminando il sale dalla dieta. E il diabete si previene con un alimentazione sana.
La parola d' ordine, dunque, è ancora prevenzione. Il prof. Schena presenta il rimedio delle "C":comportamento alimentare, camminare (almeno 30 minuti al giorno), avere il cane (per stimolare le passeggiate!), ciclismo e in generale sport.
Ma come si fa a tenere sotto controllo la funzionalità dei reni? Oltre a glicemia, colesterolo e misurazione della pressione, si consiglia di inserire nelle analisi di routine anche la ricerca dell' albumina nelle urine e del filtrato glomerulare nel sangue. La prevenzione e il controllo può evitare che la progressione della malattia renale si trasformi in insufficienza cronica.