Il limite di 30 km/h su via Suppa e via Pio XII aumenta la sicurezza dei pedoni

Limite 30km/hLETTERE AL GIORNALE - Vorrei congratularmi con l’assessore Giuseppe Notarnicola e con il comandante di P.M. dott. Gianvito Vavallo per la competenza dimostrata nel migliorare la sicurezza e risolvere il problema della pericolosità di dette strade nei confronti dei pedoni, sinceramente non era facile trovare una soluzione nelle molteplici e contraddittorie normative italiane, quello di limitare la velocità a 30Km./h è un primo passo in avanti  anche se impopolare per altre iniziative in altre strade urbane, è evidente la pericolosità di via Suppa e PIO XII per l’aumento del traffico come direttrice di attraversamento del paese e per la presenza di numerose intersezioni ed esercizi commerciali. Scarica allegato.

L’importanza dell’intervento attuato va esattamente nella direzione delle direttive europee nei confronti dei pedoni, in particolare se anziani per l’alto numero di vittime, questi rappresentano più del 50% dei decessi e la vulnerabilità del pedone si manifesta soprattutto nei centri urbani.

Attualmente in molte città europee ed italiane il limite di 30Km./h si sta estendendo a macchia d’olio sempre di più, basti pensare che un terzo dei pedoni morti vengono investiti mentre attraversano le strisce pedonali il normale limite di 50Km./h non basta, dalla velocità di un auto può dipendere la vita o la morte del pedone, un impatto a quella velocità risulta mortale nel 85% dei casi, mentre a 30Km./h la mortalità scende al 12% ( vedi allegati ) i vantaggi sono molteplici sia come qualità di vita che come costi sociali, questo permette ai diversi utenti di utilizzare gli spazi con minor rischio e la circolazione diventa più fluida e scorrevole, anche per accorciare i tempi di percorrenza è preferibile una velocità minore ma costante, che continue accelerate e frenate.

 L’esempio tipico è quello in autostrada, un auto con picchi di velocità alta rispetto ad una con velocità costante e nei limiti non abbrevierà di molto i tempi di percorrenza ma certamente i rischi saranno maggiori dei benefici.

Altra considerazione da fare è che l’intervento di riduzione della velocità per favorire la sicurezza stradale nei centri abitati è quello che stanno adottando molte città sensibili alle utenze deboli come anziani- disabili e bambini perché incentivati dalle direttive europee con finanziamenti mirati sulla sicurezza per abbattere la mortalità – la disabilità e i costi sociali che ne deriveranno in futuro.

Bisogna cercare di investire per il dopo non basta solo il deterrente delle multe, sono consapevole che ci sono molte opinioni contrarie ma ci vuole un po’ di coraggio, è necessario cambiare e creare la cultura di chi guida con il rispetto delle regole e del buon senso anche da parte dei pedoni, questo viene chiamato “senso civico” non dimenticando che siamo guidatori e pedoni alternativamente e che la qualità della nostra vita dipende dalla comunità in cui viviamo.

Molti si chiederanno cosa possiamo fare per creare una cultura della strada, certamente molto, i futuri guidatori e pedoni sono i bambini di oggi diamo l’esempio rispettando le regole loro ci imiteranno e ci seguiranno, facciamo delle campagne mirate sull’educazione stradale nelle scuole e nella società civile a tutto vantaggio non solo della mobilità ma anche dell’ambiente investendo nel futuro dei nostri figli.

Esistono in Italia associazioni che aiutano ed assistono i Comuni nelle campagne sulla sicurezza stradale dando gratis del materiale illustrativo da condividere  ed organizzando delle giornate dedicate all’informazione anche in modo divertente, coinvolgendo le scuole e la società civile educandoli alla cultura della sicurezza come guidatori e pedoni con la positività dei messaggi con il sorriso e l’ironia e la partecipazione diffusa, tutto questo a costo zero con l’aiuto del volontariato ma con un ritorno educativo molto alto.

Disponibile ad un confronto costruttivo saluto l’assessore Giuseppe Notarnicola.

Felice Notarnicola

Lettere al giornale

© RIPRODUZIONE RISERVATA