Viaggio di istruzione come “lezioni fuori dall’aula”: Ravenna

04 22 ravennaLETTERE AL GIORNALE - Si apre oggi un nuovo ciclo di lezioni fuori dall’aula per gli studenti delle classi seconde  dei Licei Scientifico e delle Scienze Umane del “Leonardo da Vinci” di Noci. Prima tappa è la bellissima Ravenna medioevale, dove dall'incontro tra architettura e arte musiva sono state generate opere esemplari ed edifici monumentali.

Sant'Apollinare nuovo ci ha accolti con i suoi cortei di martiri, sfolgoranti nella luce del mattino, ultime vestigia delle antiche lotte tra ariani e cattolici, cattolici e protestanti, come magistralmente commentato dalla guida che ci ha condotti lungo l'itinerario comprendente anche il chiostro benedettino, la tomba di Dante, la chiesa di san Francesco, il battistero degli ortodossi e la basilica di san Vitale, in un crescendo di emozioni e di bellezza.

E così, sull'enigma irrisolto delle lettere campeggianti sugli abiti dei martiri già citati, abbiamo volto lo sguardo verso il silenzioso chiostro benedettino, verso l'epitaffio del sepolcro accogliente il sommo poeta, rischiarato dalla lampada ad olio fiorentina, verso l'originalità della cripta francescana sommersa dall'acqua delle falde freatiche, e verso l'esplosione di colori, forme e  materiali, prima del battistero degli ortodossi e poi degli affreschi, dei mosaici, dei capitelli, degli archivolti, dei matronei e delle esedre della basilica di San Vitale, ultima meraviglia di un percorso che, tra le altre cose, ha rafforzato la consapevolezza che il tempo con le sue idee, i suoi stili, può modificare, distruggere  ma anche conservare ciò che, nel tempo, l'uomo ha costruito, modificato e conservato 

 

I puntata: Ravenna

a cura della II C del Liceo Scientifico "Da Vinci"

Lettere al giornale

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