Comitato per la cittadinanza onoraria nocese a Liliana Segre: punto di partenza e non di arrivo di un percorso socio-educativo

SegreNOCI - Pubblichiamo di seguito un comunicato da parte del Comitato per il conferimento della cittadinanza nocese alla senatrice Liliana Segre a seguito del Consiglio Comunale del 28 giugno scorso.


Il comunicato del Comitato per il conferimento della cittadinanza nocese alla senatrice Liliana Segre

Oltre un anno e mezzo fa il sindaco di Noci annunciò un percorso per il “riconoscimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre (…) nelle scuole, fra le Organizzazioni del Terzo settore (…). A quelle parole sono seguite solo altre parole.

Durante il Consiglio del 28 giugno, l’assessora alla cultura ha parlato di un percorso avviato con associazioni e scuole in seguito alla proposta delle stesse Associazioni di assegnare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre; l’assessora però ha detto che tappa intermedia del cammino suddetto è la revoca della cittadinanza onoraria (concessa da un commissario prefettizio nel 1924) a Benito Mussolini (1883-1945): perciò all’o.d.g. del Consiglio non era stata messa la delibera riguardante la sen. Segre, ma quella riguardante…Mussolini. Per dirla con Ennio Flaiano, la situazione è grave ma non seria.

Precisiamo che il nostro Comitato non ha partecipato ad alcun percorso con la civica amministrazione: abbiamo solo esposto, il 22 marzo scorso, le ragioni (anche urgenti, considerate le minacce alla senatrice nonostante la sua veneranda età) per concedere la cittadinanza onoraria alla sen. Segre. Pertanto, non c’entriamo con la proposta di estromissione di Mussolini dall’anagrafe onoraria di Noci.

Il nostro obiettivo resta la cittadinanza onoraria alla sen. Segre, con lo sguardo rivolto al futuro, all’educazione dei ragazzi, ai valori di libertà, tolleranza e rispetto tra diversi, contro ogni discriminazione e odio, sulle orme dell’impegno civile della stessa sen. Segre, scampata alla Shoah.

I motivi dei rinvii della nostra richiesta ora sono chiari, alla luce del dibattito in Consiglio comunale: nella coalizione esistono resistenze, confessate dal capogruppo PD, secondo cui le delibere di cittadinanza onoraria a Liliana Segre hanno ormai perso un po’ di senso, se non tutto, per cui la delibera nocese, non urgente, merita a suo dire un rallentamento, tanto più che - come ha detto - il Consiglio non può “farsi tirare per la giacchetta” da associazioni. Altri consiglieri, invece, hanno chiesto di separare le due questioni, diverse e non interdipendenti, e di accelerare l’iter riguardante la sen. Segre; infine il sindaco ha detto che la delibera per la Senatrice era già pronta, ma si voleva posticiparla alla revoca della cittadinanza al Duce, dopo di che il Consiglio ha rinviato tale argomento per i dubbi sorti al riguardo.

Attendiamo con fiducia e pazienza che si superino le resistenze e si approvi la delibera per la Segre “già pronta”, punto di partenza e non di arrivo di un percorso dall’inequivocabile valore socio-educativo.

 

Noci, 30 giugno 2021

Comitato per la cittadinanza onoraria nocese a Liliana Segre

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