LETTERA AL GIORNALE - In data 6/7 marzo 2022 è stata inviata al Comune di Noci e all’Autorità Idrica Pugliese una petizione di 40 cittadini per l’estensione della rete idrico fognante a nord della Zona Artigianale e della ferrovia in Zona H.
L’ Autorità Idrica Pugliese il 15 marzo ha scritto al Comune ricordando che “spetta alle Amministrazioni Comunali la competenza di provvedere alle urbanizzazioni del proprio territorio per mezzo degli oneri di urbanizzazione riscossi, e, solo in mancanza di risorse finanziarie adeguate, i Comuni, e non i singoli cittadini/comitati, possono far pervenire alla scrivente Autorità eventuali esigenze o problematiche legate all’infrastrutturazione dell’agglomerato per l’inserimento nella programmazione AIP”; l’Autorità idrica pugliese ha anche precisato che “come già noto all’Amministrazione comunale di Noci, secondo quanto stabilito nella Legge Regionale n.41/2019”, essa può “per le zone con destinazione agricola e turistica, richiedere” all’Autorità idrica “la realizzazione di nuove reti idriche e fognarie all’esterno del perimetro dell’agglomerato, fermo restando la titolarità pubblica delle vie interessate”; infine, l’Autorità idrica pugliese ha ribadito che al Comune di Noci “competono le valutazioni ed i provvedimenti consequenziali in relazione all’interesse collettivo manifestato”. Alla luce di tale tempestiva comunicazione dell’Autorità Idrica Pugliese, i promotori della petizione hanno chiesto il 23 marzo al Sindaco Domenico Nisi, al Presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Notarnicola e agli assessori Rocco Mansueto e Anna Martellotta di prendere in considerazione la petizione, chiedendo anche di essere ricevuti e comunque di ottenere una cortese risposta.
Per il Nucleo promotore del costituendo Comitato per l’ estensione della rete idrico-fognante in Zona H di Noci
José Mottola