Sostare davanti ai propri passi carrabili può costare salato

09-25-divieto-di-sostaALBEROBELLO (Bari) - E' quanto accaduto e denunciato dall'Adoc Puglia nel Comune di Alberobello per il quale, "è consentita la sosta dinanzi ai passi carrabili altrui, mentre eleva contravvenzioni ai possessori di una licenza del proprio passo carrabile, davanti al quale si fermano per pochi minuti per scaricare masserizie pesanti e ingombranti", dichiara Giulia Procino, il legale dell'associazione che segue questa assurda vicenda.

Per di più, all'interessato, nello stesso momento in cui gli è stata contestata la "violazione del codice nei confronti di ..... se stesso", non gli è stata data la possibilità di contestarla, di rilasciare qualsivoglia dichiarazione a propria difesa; una possibilità prevista dalla legge, dallo stesso modulo, ma negata dai zelanti vigili urbani.

E pensare che da anni il cittadino di Alberobello combatte contro il proprio comune di residenza per vedere garantito il diritto ad avere libero il proprio passaggio contrassegnato dal menzionato passo carrabile, e per il quale ha chiesto e ottenuto una concessione per vederlo sgombro a qualsiasi ora della giornata. Viceversa, quasi quotidianamente, è costretto a richiamare l'attenzione dei Vigili Urbani per rimuovere gli automezzi che illegittimamente si posizionano dinanzi al proprio acceso.

E' forse questa la "punizione" che merita il cittadino il quale ha citato alcuni componenti del Comune di Alberobello per concussione e coraggiosamente affrontato anni di procedimenti, causa e vessazioni per vedere tutelato, non solo un proprio diritto, ma quello dell'intera cittadinanza di Alberobello.

Adesso, l'associato dell'Adoc, patrocinato dall'Avv. Giulia Procino, ha chiamato dinanzi al Giudice di Pace di Noci il Comune di Alberobello per ottenere l'annullamento della sanzione di € 38,00. Dal canto suo, il Comune di Alberobello ha deciso di tutelare i propri interessi in giudizio a spese di tutta la comunità, in quanto, data la "complessità della fattispecie", a fronte di un importo di € 38,00, lo stesso Comune ne spenderà 500,00 di euro avendo conferito il mandato ad un avvocato.

L'Adoc Puglia è comunque fiduciosa nella valutazione del giudice adito, la cui sentenza sarà letta in giudizio il 28.09.2011.

Roberta Longo

Ufficio Stampa Adoc Puglia

Lettere al giornale

© RIPRODUZIONE RISERVATA