La sottovalutazione degli eventi

12-02-mansuetoRiceviamo e pubblichiamo - Ciò che è avvenuto nell'aula consiliare il 30 u.s. è di una gravità inaudita, tanto più se si considera che nessun pubblico ufficiale presente alla minacciosa "occupazione militare in prova" ha ritenuto di dover agire secondo legge: benchè in parlamento ed in giro siamo circondati da vecchi squadristi fascisti travestiti da statisti, ex ministri ex presidenti di regione, la ricostituzione del partito fascista rimane un reato. Il sindaco ha provveduto a minimizzare l'accaduto, il presidente del consiglio comunale altrettanto... Ma loro hanno "l'attenuante" di frequentare quei lidi.

E' inconcepibile il perchè le opposizioni siano rimaste in aula e non abbiano fermamente condannato l'episodio. Rimane da pensare al vecchio modo di dire "tengo famiglia". Ma del resto Noci è un paese a maggioranza fascista, qualunquista ed individualista.

Ricordo la prima festa di San Rocco della giunta Bauer. In quell'occasione al centro ed in cima all'illuminazione che sta proprio al termine di via Moro fu sistemata un'aquila imperiale. Anche all'epoca Noci finì sulla stampa nazionale e l'aquila fu tolta in fretta e furia.

Però Noci rimane sempre quel paese che pervicacemente continua a tenere intitolate almeno due vie (che mi sovvengono ora) intitolate a due feroci gerarchi fascisti, Italo Balbo e Michele Bianchi e nessuno se ne ha a male, non fosse altro per tutti gli italiani che hanno sofferto per l'avvento del fascismo.

Lino Fazio (allergico ad ogni cosa che abbia come suffisso fasc).

Lettere al giornale

© RIPRODUZIONE RISERVATA