DifferenziaNoci: c'era posto per te... assessore Gentile

01-30differenzianociRiceviamo e pubblichiamo - C’ERA POSTO PER TE - L’assenza dell’amministrazione comunale e le domande dei cittadini.

E’ rimasta vuota la sedia che avevamo riservato all’assessore all’Igiene ambientale, alla conferenza sui rifiuti che abbiamo organizzato domenica 29 gennaio, per spiegarci cosa sta facendo l’amministrazione comunale di Noci sul tema della raccolta differenziata.

Avremmo voluto chiedere cosa ne hanno fatto della richiesta inviata al Sindaco da 600 cittadini nocesi che chiedevano un impegno forte a favore della corretta gestione dei rifiuti.

Avremmo voluto fare delle domande, capire perché comuni come Rutigliano, Monopoli, Alberobello, Locorotondo, Conversano, Putignano, Cellamare, solo per citare quelli a noi più vicini, si organizzano per fare la raccolta differenziata con il sistema del porta a porta, con risparmi per i cittadini e benefici per l’ambiente, e una città come Noci rimane immobile, straniata.

Avremmo chiesto perché il comune di Noci deve spendere 30.000 euro per fare “comunicazione” per una sperimentazione di sei mesi, per raccogliere la frazione umida solo in alcune zone del paese, e di quanti altri sei mesi e 30.000 euro avrà bisogno per “comunicare” la raccolta differenziata della plastica, della carta, del vetro, dell’alluminio, del r.a.e.e. e quant’altro, in tutto il resto della città.

Gli avremmo detto che questo modo di spendere soldi e tempo inutilmente, costerà ai cittadini nocesi un altro forte aumento della tassa sui rifiuti l’anno prossimo, perché non raggiungeremo la soglia minima del 40% di differenziata, così come previsto dalle leggi regionali. Come se non fosse bastato l’aumento di quest’anno.

Gli avremmo chiesto se questa sperimentazione è un progetto spot per creare consenso elettorale a spese dei cittadini o se, a monte di questa, c’è un progetto più complesso e quali sono gli atti amministrativi che lo sostengono. Avremmo voluto chiedere cosa prevede e quando pensano di cominciare. 

C’erano anche Giovanna e Gianfranco del comitato Riprendiamoci il futuro, venuti apposta da Conversano per pregarlo di mandare meno rifiuti indifferenziati possibili alla discarica/impianto per il tritovagliamento di quella città, perché, oltre ad essere quantitativi fuorilegge, oltre a pesare economicamente sui cittadini nocesi, quei rifiuti ammorbano l’aria e inquina no il territorio di quella città e i suoi abitanti, già fortemente colpiti a causa dell’inerzia della politica.

Riteniamo che l’Amministrazione Comunale abbia perso un’occasione per confrontarsi con i cittadini e dare quelle risposte a cui un amministratore ha il dovere di non sottrarsi, visto che gestisce un bene della collettività e a lei deve darne conto.

 

Vincenzo Sansonetti

gruppo DIFFERENZIANOCI

 

Lettere al giornale

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