NOCI (Bari) A seguito della lettera firmata da Angela Lobefaro e pubblicata ieri su Noci24.it, è giunta nel pomeriggio una seconda lettera di appoggio e solidarietà da parte del geom. Francesco Amatulli, il quale spiega la situazione dell'O.P. Sgobba, dal punto di vista amministrativo. Di seguito il testo integrale della lettera del Sig. Amatulli. Per correttezza è opportuno segnalare che la stessa missiva è stata indirizzata anche al Sindaco di Noci, agli uffici comunali competenti ed alla commissione consiliare permanente.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - Gentilissima sig.ra Lobefaro Angela,
nel leggere la Sua lettera credo che Lei gode d'ottima salute e le auguro tanto benessere e felicità con affetto. Colgo l'opportunità per chiarire di essere al momento amministratore in pectore dell'Ente Opera PIA A.M. Sgobba ed, in base al decreto Sindacale di nomina della Commissione per la gestione Amministrativa dell'Opera PIA A.M. Sgobba in Noci, in Pectore risulterebbero tutti i componenti della Commissione ad eccezione del Presidente e Le confermo successivamente alla prima nomina non è seguito un normale reincarico. Difatti, il decreto Sindacale di nomina della Commissione riporta quanto segue: il Sindaco nomina la Commissione, così composta:
- Presidente durata dell'incarico quattro anni;
- componente durata dell'incarico un anno;
- componente durata dell'incarico un anno;
- componente durata dell'incarico un anno;
- componente durata dell'incarico un anno.
Trascorso il primo anno, a mio modestissimo parere, tutti i componenti della Commissione non avendo ricevuto alcuna conferma di reincarico svolgono il proprio ruolo in seno alla Commissione in Pectore.
Nonostante tutto, tutti i componenti in pectore continuano a svolgere con impegno il proprio ruolo. Pertanto, Le rivolgo il mio personale invito di continuare a svolgere il Suo preziosissimo ruolo e vedrà che alla fine tutto il Suo impegno sarà ricompensato.
Nella vita ho imparato a combattere per raggiungere gli obiettivi ed anche nelle difficoltà riesco sempre a dare il meglio, comunque, Le comunico che non sono passati inutilmente i primi trenta anni, in data odierna (ieri ndr) si è tenuta, in un luogo diverso della sede legale dell'Opera PIA, la chiusura della gara di appalto, che per grazia ricevuta ha visto un vincitore provvisorio della gara di completamento della sede periferica dell'opera PIA in c.da Madonna della Croce. Nelle seduta di oggi si è proceduto alla comunicazione della graduatoria tecnica in base ai criteri qualitativi (discrezionali) e successivamente si sarebbe attribuito, a ciascun partecipante il punteggi con il criterio quantitativo (vincolante).
Il sottoscritto oggi (ieri ndr), in qualità di componente in pectore dell'Opera PIA ed a seguito della comunicazione, da parte del Presidente della Commissione giudicatrice della graduatoria dei partecipanti relativa ai criteri qualitativi, rivolgeva richiesta alla Commissione Giudicatrice di copia della predetta graduatoria, oltre alla possibilità di inserire nel verbale della commissione una osservazione. La commissione mi invitava a mettere per iscritto la richiesta e la descrizione dell'osservazione, per poterla inserire in calce al verbale stilato dalla commissione, ma come è accaduto per Lei la mia richiesta e l'osservazione non sono state, come promesso, registrate in calce al verbale della seduta di gara, ma il Presidente, nella duplice veste di Responsabile Unico del Procedimento e di Presidente della Commissione Giudicatrice, ha rifiutato l'inserimento delle mie richieste e delle mie osservazioni, come promesso, nel verbale di gara (vedi documento allegato).
Detto questo, per Noi che siamo in trincea, non basta chiedere, per conseguire i risultati, ma è necessario combattere. Forza Signora che c'è la facciamo e nel ringraziarla per il valido contributo dato all'organizzazione dell'Opera Pia Le chiedo, cortesemente, di non abbandonare il Suo ruolo all'interno dell'Opera PIA. Grazie.
Geom. Francesco Amatulli
(detto Franco o alias Pascutti)