La risposta del presidente dell'Opera Pia A.M. Sgobba a Lobefaro

ricovero-sgobbaRiceviamo e pubblichiamo la risposta del presidente dell'Opera Pia  A. M. Sgobba - Casa di riposo, P. Carucci.

Gentile Sig.ra Lobefaro, In riscontro alla sua lettera pubblicata sul quotidiano on-line Noci24.it, mi consenta di esprimere alcune  brevi considerazioni a riguardo. 

Premetto che La mia non vuole essere una  reazione alle provocazioni mosse bensì un mero atto di difesa nei confronti  di chi ogni giorno impegna forza ed energia all’interno della Casa di Riposo il cui lavoro merita di certo assoluto rispetto in quanto espletato con grande professionalità e dedizione.

Faccio tesoro  delle situazioni da Lei rappresentate nella nota, sempre nell’eventualità in cui le stesse avessero l’accezione di critiche positive e costruttive ma al contempo Le posso garantire che tutte le direttive assunte dall’ente, per quanto possano essere da Lei non condivise, hanno sempre avuto come finalità primaria il benessere degli ospiti cercando di incontrare e rispondere il più possibile alle esigenze degli anziani.

Lei, inoltre, sa bene che quando nel passato e non durante la vigenza di questa commissione si sono verificate situazioni che hanno compromesso queste esigenze per noi primarie, le stesse sono state represse e sanzionate.

Sono d’accordo con Lei su tutto quanto espresso in materia di volontariato e sul prezioso contributo che lo stesso può apportare all’interno della casa di riposo; quest’ultima,  contrariamente a quanto da Lei assunto, è stata sempre aperta al dialogo e a recepire qualsivoglia tipo di iniziativa purchè  rispettosa della privacy e della tranquillità degli anziani senza alcuna abusiva  ingerenza.

E su questo punto mi lasci aggiungere che contrariamente a quanto lei afferma nessuno ha mai respinto la sua proposta di svolgere opera di volontariato. Lei sa bene, infatti che tale proposta è stata sottoposta al vaglio del comitato dei parenti che deve esprimere il proprio parere.

Mi lasci, infine, esprimere qualche perplessità in merito alla circostanza che la sua lettera, dai  toni gratuitamente inquisitori e non veritieri sia espressione del pensiero di tutti i congiunti costituenti il comitato dei  parenti,  in quanto, nella riunione del 07/03/2012  e apparso evidente   che il suo contenuto non sia condiviso dagli stessi.  Francamente sarei un po’ deluso se la sua fosse una battaglia personale specie perché Lei converrà con me nel ritenere che il volontariato non è per  “eroi isolati” e non può avere le adeguate premesse in un terreno fatto di polemiche, incomprensioni, orgogli feriti e vezzo di conquistare la ribalta della cronaca.

Ad ogni buon conto, nel ringraziarLa per  il contributo offerto alla Casa di riposo sino ad oggi  e per quanto riterrà opportuno andare ad operare nel futuro,  Le rinnovo la disponibilità dell’Ente ad un dialogo  costruttivo. Da ultimo Le esprimo a nome di tutta la Commissione la mia gratitudine per avermi offerto, comunque e nonostante tutto, degli spunti utili  per rendere, all’interno della casa di riposo, un servizio migliore.   

La saluto cordialmente

Il Presidente

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