Migliore gestione, migliori risultati

Ricovero-Sgobba-IngressoNOCI (Bari) - Continua lo scambio epistolare tra due cittadini che hanno preso a cuore la situazione dell'Opera Pia Sgobba. Dopo una prima missiva da parte della signora Lobefaro ne arriva una in risposta da parte di Francesco Amatulli che di seguito pubblichiamo integralmente.


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Noci, 14 marzo 2012

Gentilissima signora Angela Lobefaro,

lo Statuto dell’Opera Pia mette in evidenzia l'appartenenza alla dimenticata Categoria dei Poveri ed alla Cittadinanza ed a questa è delegata la sua gestione e lo statuto disciplina le scelte, gestionali,tecniche, amministrative (ecco giustificata la mia reticenza di assentire alla trasformazione dell'Opera PIA in Società di servizio, che toglierebbe alla Cittadinanza la gestione).
Non credo nelle commissioni di indagini, che porterebbero inevitabilmente, nel circolo vizioso della burocrazia, che ha perso il vero ruolo di snellire l’iter e, quindi, per trasformare un sogno in realtà si può, e non solo per il “vezzo di conquistare la ribalta della cronaca” ed, aggiungo, meno male che non si tratta di cronaca nera, ma per portarlo a compimento.

Il sogno è l'immagine della realtà ed il segreto del successo dei sogni è determinato, sopratutto, dalla scelta degli uomini giusti al posto giusto.

Come concretizzare questo sogno:

-       chiedere all’ASL in comodato le degenze del Ns. Ospedale, da poco chiuso e ristrutturato in base alla normativa vigente e, a mio modestissimo parere, con le giuste caratteristi di una struttura destinata ai servizi socio sanitari, e, quindi, idonea per ospitare temporaneamente i Ns. Ospiti e perché no in modo permanente !!!???;

-       creare i fondi per ristrutturare la sede centrale dell’Opera PIA. Come? Mediante l’assenso della Cittadinanza, alienando i beni del Patrimonio Cittadino, disseminati sul Ns. territorio comunale;

-       Nominare un “Angelo Amministratore” Super Parte, al quale delegare la nomina di un super supporter, ormai abituato a fare coppia con gli Angeli, che farebbe da suggeritore e da spalla e si passerebbe dalle parole ai fatti.

-       Formare un Comitato di Volontari eterogeneo, che possa fornire le giuste Figure (medici, infermieri, Operatori delle attività produttive (Artigiani, Coltivatori Diretti, Liberi Professionisti, Imprenditori, Notai, Avvocati) necessari per gestire il Sogno.

-      Con l’aiuto della Cittadinanza creare un fondo economico, gestito, dall’attuale Segretario dell’Opera Pia (Rag. Gregorio Gabriele), Signora Le chiedo scusa, come sempre ho sconfinato, la nomina spetterebbe all'Angelo Amministratore; ciò, purtroppo è determinato dalla mia formazione poliedrica;
Abbonarsi a Skype per agire in video conferenza.

Forza Signora dobbiamo continuare a combattere.

Un caloroso saluto da Franco Amatulli

(Componente in pectore della Commissione Amministrativa dell’Opera PIA, sfiduciato a maggioranza dai Quattro Quinti).

Lettere al giornale

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