Sperimentazione traffico, parcheggi e Contratti di Quartiere

via-principe-umberto-01Riceviamo e pubblichiamo - Gentile Direttore, l’attuale Amministrazione nocese è continuamente oggetto di attenzioni, ma qualche volta riesce a stupire per certe soluzioni. Dopo quasi dieci anni, quella che fu la promessa del Primo Cittadino, almeno in parte, sembra prendere forma. Vigilia di campagna elettorale? Voglio sforzarmi e pensare in positivo!

Il recente cambiamento, sperimentale, del nuovo flusso di traffico ha ridotto il caotico carosello di auto su piazza Garibaldi e quasi annullato quello nel centro storico che da Porta Putignano porta a Porta Barsento. La logica vuole che tutti i progetti innovativi, che hanno come conseguenza cambiamenti radicali, richiedano valutazioni suscettibili di perfezionamenti.

La soluzione di canalizzare il traffico da Gioia e Putignano su itinerari secondari, forse, non è la soluzione più logica, sembra che si voglia impedire l’accesso al centro a chi proviene da fuori Noci sminuendo quella scritta invitante che recita: “NOCI Città dell’Enogastronomia”.

Il suo giornale veste i panni del critico, positivo, perché, secondo il mio modesto giudizio, cerca di sollecitare il lettore a essere più partecipe alla “Res pubblica”, pur sapendo che vorremmo un’automobile sotto casa sempre pronta per muoverci e il parcheggio libero per lasciare l’auto e poter passeggiare in piazza. Chiuso questo preambolo Le chiedo quale sia il suo punto di vista, nel suo complesso, su tre aspetti legati a questo inizio innovativo, che la comunità nocese si appresta a vivere: 

Domenica scorsa, alle otto del mattino, tutta la zona centrale di Noci era priva di auto in sosta, era il giorno della Spaccanoci, un appuntamento sentito e vissuto dalla comunità, il Paese era un’oasi di pace, un qualcosa d’irreale. Lei è informato di dove fossero state spostate tutte le auto che normalmente sostano? Se si è trovata una nuova sistemazione per le auto, perché non si usa sempre?

Forse mi sono distratto perdendo qualche passo importante, sono stati aperti i tanto annunciati parcheggi e la notizia mi è sfuggita, oppure e la solita menata per distogliere l’attenzione?

Trova logico che da Porta Putignano a Porta Barsento si possa circolare con le auto se rientra nel percorso riservato alle piste ciclopedonali? Il percorso è costellato di curve chiuse e continue e sappiamo benissimo che i ragazzi in bici, non sempre sono giudiziosi e attenti come dovrebbe essere un adulto. Quali sarebbero le conseguenze se un automobilista, impegnando una di queste curve, si trova sul cofano una bici o uno di questi ragazzi?

Ultima domanda e mi congedo da Lei, perché non voglio apparirle noioso. La discussione sui Contratti di Quartiere ha spalancato le porte a molte interpretazioni e molti hanno ravvisato la necessità d’esprimere il proprio parere. Non conosco bene le direttive previste però, sembra che si parli anche di Edilizia Agevolata o qualcosa di simile, sarebbe una bella prospettiva per le giovani coppie.  A Noci ci sono molti alloggi pronti e invenduti, se la quota destinata all’edilizia agevolata fosse investita in alcuni di questi alloggi, non pensa che molte giovani coppie potrebbero risolvere il loro problema più importante?

Le chiedo venia se ho preteso troppo la sua attenzione ma, vorrei essere smentito sulla convinzione che per i parcheggi è in atto la solita manfrina politica; non ultimo un volantino che propone la vendita di parcheggi auto nel centro della città e, per la questione alloggi, non sia in essere un iter per permettere il conseguente aumento dei prezzi a vantaggio dei soliti noti. La tornata elettorale è alle porte non vorrei che certe scelte siano sempre fatte in momenti come questi per distogliere l’attenzione dei creduloni!

Con stima

Pegaso Nocese


Caro Pegaso Nocese,

rispondo volentieri ai suoi quesiti. Piacerebbe a tutti vedere un estramurale sgombro dalle auto, come è accaduto in occasione della Spaccanoci a cui lei si riferisce, ma data la particolare situazione del traffico nocese non sarebbe una soluzione praticabile, semmai sarebbe meglio avviare anche la sperimentazione dei parcheggi "a spina di pesce" su via Principe Umberto per dare una visione reale di quello che sarà il traffico veicolare tra qualche mese. Sul problema parcheggi si innesta l'altra sua domanda. Al momento il parcheggio comunale del Centro Ermes (64 posti) è chiuso. Il comune sta predisponendo (per lo meno così è stato annunciato da diversi mesi) un bando di gara per l'affidamento in gestione a terzi. A mio avviso, però, vista la localizzazione sotterranea e l'esiguità dei posti quel parcheggio, seppur avviato, non risolverà affatto il problema. Di maggiore impatto sarebbe il parcheggio ipotizzato su via Pio XII, nell'attuale campo rosa, dove verrebbero realizzati ben 200 posti auto in due piani sotterranei. Questa è una buona idea, ma che non troverà la luce prima di qualche anno. Nel frattempo? Una buona dose di pazienza. Infine lei mi chiede se abbia senso la pista ciclabile che attraversa il centro storico dal momento che il traffico veicolare è comunque permesso sulla stessa arteria. Dico subito che condivido la sua preoccupazione e forse, fossi stato io un tecnico, avrei previsto una diversa dislocazione di quello, come di altri tratti di pista ciclabile. Ma io non sono un tecnico. Infine per la questione Edilizia Agevolata lei suggerirebbe di utilizzare le risorse (?) per permettere alle giovani coppie di acquistare le case, per altro presenti, ma vuote, a Noci. La questione è complessa. Noci nel 2004 decise di partecipare al Programma Contratti di Quartiere II per riqualificare alcune zone del paese e permettere a privati imprenditori di divenire proprietari di suoli comunali su cui, mediante gli oneri versati dai privati, il Comune avrebbe realizzato in parte di essi l'edilizia sovvenzionata, convenzionata, oltre che quella libera dei privati. Un modo per riqualificare alcune zone del paese e allo stesso tempo costuire case da immettere sul mercato a prezzi calmierati. Oggi il problema principale è che, forse, di privati interessati ad investire in questo progetto non ce ne sono. Perciò niente oneri e quindi niente case di edilizia sovvenzionata e convenzionata. Penso di fare una ragionevole previsione se dico che con i Contratti di Quartiere non si riuscirà a costruire nemmeno una casa, anche perchè dal 2004 ad oggi alcune normative hanno fatto lievitare i costi, compromettendo il progetto stesso. Spero di aver chiarito il mio punto di vista.

Beppe Novembre, direttore responsabile NOCI24.it

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