DifferenziaNoci ''Rifiuti, contratto blindato''

logo-differenzianociRICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - Il comune di Noci non potrà partecipare a un’eventuale gara d’appalto nell’ambito del raggruppamento di comuni dell’Aro Ba/6 (Putignano, Castellana, Alberobello, Locorotondo, Noci), perché il contratto stipulato nel 2007 con la società Avvenire per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani non prevede la clausola di salvaguardia, strumento di tutela, quindi di rescissione in caso di avvio della gestione da parte dell’ente sovraordinato, in questo caso l’Aro. Risultato: Noci è legata mani e piedi fino all’anno 2022 alla società che gestisce attualmente il servizio.

E’ questa la triste scoperta fatta durante un colloquio con il responsabile dell’Ufficio Ambiente del nostro Comune. Un grave errore perché per rispettare le leggi in materia ed evitare il commissariamento, Noci dovrà stipulare un contratto di servizio aggiuntivo con la società Avvenire, avendo però un potere contrattuale molto debole che inciderà sul costo finale, quindi sulla tariffa. A questo si aggiungono la stangata in arrivo a luglio per la Tares (decreto “Salva Italia”) e l’Ecotassa (l.r. 38/2011) che dal 1° gennaio del prossimo anno graverà sui Comuni che non raggiungono almeno il 40% di rifiuti avviati a riciclo, tra il 1° settembre e il 31 agosto di ogni anno.

Insieme al misero 18% di raccolta differenziata e a un aborto di sperimentazione, questa è l’eredità che la giunta Liuzzi lascia ai nocesi in tema di rifiuti dopo 10 anni di governo della città.

Invitiamo quindi i nocesi a non rimanere spettatori distratti e a far sentire la propria voce con i candidati di riferimento alle prossime elezioni amministrative. Da parte nostra, a coloro che correranno per la carica di sindaco chiediamo:

- tempistica sul contratto da firmare con la società Avvenire, al fine di raggiungere il 65% di raccolta differenziata nel più breve tempo possibile;

- preliminare condivisione con la cittadinanza attiva, delle norme da contrattualizzare e delle iniziative da intraprendere per la riduzione della produzione dei rifiuti;

- che il contratto aggiuntivo contenga il principio comunitario “chi sporca paga”, ovvero la tariffazione puntuale;

- che il nostro Comune aderisca alla strategia “Rifiuti zero”.

Gruppo DifferenziaNoci

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