Segnaletica stradale ballerina ed errata

0-lettera-al-giornale-noci24LETTERE AL GIORNALE - Non posso ancora una volta notare come a Noci in tema di segnaletica stradale i nostri responsabili tecnici e di vigilanza forse dovrebbero fare dei corsi di aggiornamento in merito. Leggendo l’articolo su NOCI24. it inerente alla segnaletica su via A. Moro mi sono soffermato dove dice: disagi anche per quanto riguarda la segnaletica verticale “troppa“ secondo il Comandante della Polizia Municipale, “e mal posizionata“ aggiungono i cittadini.

Ecco come sempre i cittadini di Noci hanno ragione come anche il Comandante della P. M. quando afferma che è “ troppa “, peccato però che dove serve non esiste ed in altri casi è esagerata. Salendo da via Imbriani e da via Bovio su via A. Moro mi ritrovo con un segnale rettangolare senso unico con freccia a SX ed un altro sotto tondo di obbligo a SX, in questo caso basta il primo perché mi indica già che la circolazione nel tratto di strada è regolata a senso unico quindi il secondo si deve eliminare. 

All’incrocio del rondò per innestarsi su via A. Moro è carente, manca la segnaletica verticale di senso unico per avvisarmi che giro su una strada ad un senso, senza significa che posso percorrere il tratto di strada dall’incrocio fino alla parafarmacia dove si può invertire la marcia all’area di
sosta e tornare indietro senza aver commesso nessuna infrazione. Quindi la segnaletica mettiamola nel modo giusto e non dove non serve.

06-29-segnaleQualche giorno fa scendendo su via Kennedy verso via A. Gabrieli in corrispondenza del nuovo museo dei ragazzi vedo un segnale stradale, messo in questi giorni, sbagliato, non a norma, un dare precedenza il famoso triangolo bianco bordato rosso messo al contrario con appendice sotto “STOP 30 m.“ Segnale inesistente nel nostro codice della strada (certo che la creatività nocese porta anche all’invenzione di nuovi segnali stradali), quello giusto è il triangolo con la punta verso sotto con appendice sopra “ STOP 30 m. “, suggerisco al nostro settore vigilanza di coprire il segnale con una busta nera in attesa di sostituirlo.

Altro incrocio con situazione paradossale che dura da decenni è quello di Padre Pio dove chi arriva all’incrocio da via Patrella si ritrova con una segnaletica contrastante, un segnale di dare precedenza messo quando hanno fatto il nuovo incrocio e dopo due metri un segnale di STOP reduce di quando non c’era il rondò e mai eliminato ( stiamo parlando di una quindicina di anni fa), può essere che in tutto questo tempo chi di dovere non si sia mai accorto di questa contraddizione ? La strada è usata da tutti e non deve trasformarsi in una spazio di conflitto con altri automobilisti, dove tutti devono conoscere e rispettare le regole anche chi mette la segnaletica. Vorrei sapere giuridicamente chi è il delegato al rispetto della conformità della segnaletica a Noci, ma forse questo è chiedere troppo perché come le altre volte nessuno risponderà alla mia domanda.

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