Un inceneritore a Noci?

logo-differenzianociLETTERE AL GIORNALE - Un po’ sottovoce, ma la giunta Nisi è uscita allo scoperto. La dichiarazione è stata pronunciata dal capogruppo del PD Fabrizio Notarnicola nel corso del consiglio comunale monotematico sulla Tares, venerdì 18 ottobre (min. 2.41.00 della registrazione): "noi oggi dobbiamo cercare di entrare in quel 15% di comuni d’Italia ... che hanno sfruttato il contenuto energetico mediante la produzione del biogas, della termo-combustione, è questa la vera scommessa che questa amministrazione deve fare...queste sono le proposte".

Sarebbe interessante conoscere un po’ di nomi dei comuni a cui dovremmo ispirare la nostra politica sui rifiuti, giusto per capire quali azioni hanno messo in campo, con quali strumenti.

Non riuscivamo a spiegarci il motivo per cui, nonostante in campagna elettorale avesse attinto a piene mani dalla nostra battaglia sui rifiuti, Nisi non avesse mai trovato il tempo di incontrarci. Si è capito dopo l'intervento di Notarnicola che la giunta ha mutuato sui rifiuti il programma di Morea, programma che in campagna elettorale era stato appena accennato. Per conoscerlo all'epoca chiedemmo più volte un incontro, ma non c’è mai stato. 

Sempre Notarnicola, citando un'affermazione del consigliere avv. Parchitelli a proposito del contratto con Avvenire, dice: "pare che in questo contratto non c'è possibilità di rescinderlo... anche in presenza dell'Aro".

E’ vero, ma si può aggiornare. La legge regionale 24/2012, all’art. 14 comma 5, riferendosi ai Comuni che hanno un contratto di servizio in essere senza clausola di rescissione (come nel caso di Noci) dice: "In questi casi, il capitolato speciale d’appalto delle gestioni di detti territori deve essere aggiornato e deve essere stipulato un contratto aggiuntivo con il gestore esistente, laddove necessario per raggiungere il rapido allineamento agli standard di gestione dell’ARO, nonché il rispetto degli obiettivi di raccolta differenziata...", ossia il 65%. Perché questa strada non viene percorsa?

E poi, l’art. 14 comma 2 della stessa legge, impone agli Aro di avviare le procedure di affidamento del servizio "entro e non oltre novanta giorni dalla data di costituzione dell’ARO. La Regione esercita il controllo sugli enti locali facenti parte dell’ARO anche in via sostitutiva, attraverso commissari ad acta".

L’intervento del Presidente del consiglio Morea (min. 3.06.00) conferma quanto detto da Notarnicola: “bisognerà fare un ragionamento straordinario, perché come abbiamo detto, ma che condividiamo un po’ tutti…che i rifiuti si devono tenere nella propria città per poterli trasformare…”.

Premesso che la parola stessa "termo-combustione" collide fortemente con tutte le indicazioni comunitarie, con la salubrità dell'ambiente, con la salvaguardia della salute, con la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, premesso tutto questo, il solo fatto che la si stia  annunciando, non ci lascia tranquilli.

La richiesta che facciamo è che l'amministrazione comunale informi in maniera puntuale la cittadinanza del progetto di gestione che ha in mente, per evitare (come in passato è successo con i contratti di quartiere e le piste ciclabili) che i cittadini vengano messi di fronte a un fatto compiuto. 

Attendiamo con una certa preoccupazione.

Noci, 26 ottobre 2013      

Gruppo DifferenziaNoci

http://www.mixcloud.com/vitotris/consiglio-comunale-noci-18-ottobre-2013-prima-parte-3h36m/

 


 

La risposta del Sindaco Domenico Nisi a DifferenziaNoci postata sul gruppo FB I'Nusce

Leggo la lettera aperta del Gruppo DifferenziaNoci e prima di innestare inutili polemiche sono subito a smentire categoricamente che non vi è nessuna previsione di inceneritore a Noci e che trarre conclusioni su decisioni e strategie sulla gestione dei rifiuti a Noci, estrapolando frasi tratte dalla discussione sulla Tares, mi pare esercizio che più che chiarire ed informare tende ad ingarbugliare una matassa che non ha bisogno di ulteriori nodi problematici. Ho già più volte esplicitato, dentro e fuori l'aula consigliare, l'attività che è stata posta in essere per affrontare le questioni relative all'attuale gestione, al contratto in essere di cui non mi sfugge nessun aspetto ed a quanto stiamo verificando per attuare, nel più breve tempo possibile, un servizio di raccolta differenziata degna di questo nome. Ho anche fornito ampie comunicazioni circa lo stato del procedimento per l'affidamento del servizio nell'ambito della nostra ARO. Nel ribadire l'assoluta infondatezza di quanto lasciato presagire dalla lettera aperta del gruppo Differenzia Noci saluto tutti invitando ad una maggiore cautela nell'approccio a tematiche delicate e complesse che possono ingenerare - come peraltro la discussione ed i giudizi su fb dimostrano - su cose inesistenti, inutili e falsi allarmismi nella pubblica opinione. 


Buon lavoro a tutti. Domenico Nisi

Lettere al giornale

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