Natale e riciclo per la II D della primaria ''Positano''

12-18-presepericicloLETTERE AL GIORNALE - "Riuso, creatività e collaborazione". Sono questi i tre ingredienti che hanno messo d'accordo alunni, insegnanti e genitori della classe 2^D a tempo pieno, della Scuola Primaria "F.Positano". Dall'inizio dell'anno scolasticosi è pensato di verificare la sensibilità ecologica degli alunni rispetto al problema dei rifiuti.

A questo scopo si è cercato di far scoprire ai bambini come questi materiali possono rinascere a nuova vita e possono essere riutilizzati senza sprechi né ulteriori spese, utilizzandoli per la costruzione di manufatti per diverse occasioni. Sono stati coinvolti anche i genitori chehanno aderito con entusiasmo all'iniziativa per realizzare vere e proprie opere d'arte riciclata a sostegno della didattica. Per poter ricreare l'ambientazione delle fiabe che gli stessi alunni si stanno cimentando a inventare, utilizzando dei vecchi scatoloni ormai destinati alla discarica, sono stati costruiti la facciata di un castello fiabesco e dei simpaticissimi alberelli; con alcune cassette della frutta, abilmente decorate e rese funzionali allo scopo da una mamma della classe, sono stati realizzati degli originalissimi contenitori per i cuscini che servono agli alunni per rilassarsi durante il laboratorio di lettura. Anche il Santo Natale è stato pensato all'insegna del riciclo: dalla mensa, alla quale i piccoli partecipano quotidianamente, gli stessi alunni si sono impegnati a recuperare più di cento bottiglie di plastica che, assemblate, sono diventate la capanna della Natività. Sempre di bottiglie di plastica sono le palme del deserto che un'altra mamma ha realizzato per l'occasione, mentre la stessa Natività e qualche altro elemento del presepe sono stati realizzati con materiale riciclato, con maestria e impegno, dai componenti di una intera famiglia della classe. Ma anche l'albero di Natale e le decorazioni sono il risultato della raccolta di altro materiale inservibile destinato al macero che è rifiorito e ha preso nuova vita, raccontando la bellezza di un'iniziativa didattica che parte da una parola chiave e trasforma "cose" in bellissimi lavori. Un modo per i bambini di imparare a diventare cittadini responsabili, con un occhio particolare verso l'ambiente. Il percorso fatto finora, comunque, è solo l'inizio di un lavoro indirizzato in tal senso e di una lunga collaborazione e condivisione di intenti con i genitori che continuerà con altre realizzazioni interamente costruite con materiale di riciclo.

Ins. Katia Roberto

docente referente della classe 2^D

 

Lettere al giornale

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