Bartalotta, lettera aperta al consigliere comunale De Marco

0-lettera-al-giornale-noci24LETTERE AL GIORNALE - Caro Vincenzo, sei giovane e promettente, come Mariano Lippolis e Paolo Conforti. Tu, come loro, hai l’occasione di farti apprezzare per le tue idee e, soprattutto, per la tua coerenza. Alle prossime elezioni vorrei poter scegliere tra te ed un altro giovane, anziché tra i soliti dipendenti di lungo corso: Nisi, Marino (dove è poi la differenza?) e compagnia.

Perciò ho pensato di offrirti un assist, chiedendoti del tema a te caro, considerato che ne hai fatto un pony da battaglia, cioè la Carta di Pisa. Essa, tu ci insegni, è pensata come strumento preventivo e collaterale al lavoro della magistratura per fronteggiare alcune piaghe, tipo la corruzione. È uno strumento semplice, contiene specifiche regole di condotta e di comportamento finalizzate a rafforzare la trasparenza e la legalità all’interno delle istituzioni pubbliche.

Vincenzo, ti faccio sei domande, sentiti libero di rispondere nei tempi e modi a te graditi:

“Cambio per Restare” ne ha fatto un punto fermo e distintivo, col quale ha chiesto il consenso copioso poi avuto dagli elettori, ma sono passati già sei mesi senza averne visto il barlume. Sei tu disposto a chiedere le dimissioni del tuo assessore in giunta e tu stesso a passare all’opposizione se nel giro di un mese la Carta di Pisa non è ancora (da tutti e integralmente) adottata?

sei pronto a chiedere nel prossimo consiglio che la Carta di Pisa venga adottata mediante DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE , anziché con altri trucchetti parcellizanti?

3°  tu che la conosci a menadito, se avvenisse l’assunzione di candidati alle scorse elezioni amministrative in alcuni servizi pubblici (per ipotesi, la Gestione Parcheggi), in base alla Carta di Pisa, si potrebbe parlare di clientelismo (punto 6. della Carta di Pisa)?

se un consigliere di maggioranza fosse titolare o avesse una quota su appalti pubblici (sempre per ipotesi, la Fornitura di Derrate Alimentare alle Scuole), secondo la Carta di Pisa, questo interesse personale è un conflitto di interesse?

se un componente di maggioranza avesse un parente, diciamo “entro il quarto grado”, operante o in quota azionaria, sempre per ipotesi, ripeto, nella Gestione dei Parcheggi, ci sarebbe un Conflitto di Interesse (punto 7. della Carta di Pisa)?

Del Vice Sindaco, che credo cumula questa carica a quella di consigliere provinciale, cosa dice la Carta di Pisa? In base al punto 8. che vieta il cumulo delle cariche, pensate di essere rigorosi, almeno un settimo di quanto mostrato sui palchi, e applicarla entro Gennaio?

Caro Vincenzo, pur senza atto formale, ti sei più volte impegnato volontariamente (bravo, ti faccio i complimenti) ad assumere queste iniziative, ma adesso, come previsto al punto 21 della Carta di Pisa, in caso di ulteriore inadempienza, dovresti anche essere moralmente pronto a fare un passo indietro, il rapporto fiduciario è (sempre moralmente) in scadenza.

Ti incito a mantenere la schiena dritta e ti ringrazio pubblicamente per aver diffuso e promosso a Noci questo codice Etico che, grazie a te, oggi conosciamo tutti un po’ di più.

Il resto, comportamenti fuori dal codice, li conosciamo già.

Con stima, enzo bartalotta, populista a 5 stelle.

Enzo Bartalotta

Lettere al giornale

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