Alla fiera di Dodge City

04-30-fieraLETTERE AL GIORNALE - Che Noci non fosse all'avanguardia nella gestione del traffico urbano, era cosa nota, anche alla luce di un servizio giornalistico  sull'ultimo numero del Nocigazzettino. Ma che il centro di Noci potesse diventare una trappola pericolosa, non si era finora  rilevato.

Un  episodio illuminante è accaduto il 30 aprile, giorno di fiera con tutto l'anello estramurale chiuso al traffico perché occupato dalle bancarelle: alle 10,00 un pullman diretto a Martina Franca con 50 forestieri a bordo rimane intrappolato in via Benedetto Petrone all'altezza della pescheria S. Rocco e, con un' ardita retromarcia favorita dallo sgombero delle autovetture retrostanti, riesce a infilarsi con manovra delicata nella stretta e ripida via Daniele Manin all'altezza del negozio Elettrizzante, dove riesce a invertire la marcia  tra le imprecazioni degli autisti e dei passeggeri. Cosa avevano mai da lamentarsi, l'autista e i passeggeri? Semplice: nella città di Noci non si usa segnalare in  luogo utile la chiusura al traffico di strade strategiche del centro (per la verità, avevo personalmente constatato ciò già alle 8,45 circa, allorché, proveniente da via De Pretis e via Imbriani, ero rimasto bloccato in piazza Garibaldi, ma alla guida di una normale autovettura mi era stato facile eseguire l'invito del  vigile luogotenente  presente  a fare retromarcia e imboccare la prima traversa utile). Dunque, per farla breve: ho  dato indicazioni all'autista del pullman  per raggiungere la via per Martina Franca, del che egli mi ha ringraziato anche dicendomi che l'immagine della città di Noci non è delle migliori agli occhi suoi e dei  50 passeggeri rimasti bloccati. Dopo di che ho telefonato al Comune e al Comando di Polizia Municipale, dove era presente  il comandante, al quale ho riferito la situazione creatasi, informandolo anche che prima del pullman era rimasto bloccato  un camion a detta di alcuni abitanti di via Petrone; poi gli ho anche detto: "Premesso che il Comando è afflitto da carenza di personale,  stress da superlavoro,  sovraccarico di incombenze (pubblica sicurezza, polizia giudiziaria, notifiche, eccetera), per favore faccia quanto è in suo potere e dovere per impedire che si ripeta quel che è già accaduto al pullman, anche per evitare disagi e pericoli per la pubblica incolumità" .

Tralascio qui altre  carenze di ordinaria amministrazione,  che secondo  il Comando della Polizia Municipale dipendono  da deficit di personale e  sovraccarico di incombenze.  Così stando le cose, a Noci  tendiamo a tenerci molto larghi nel rispetto delle regole. Queste, sia chiaro, si devono far  osservare, anche per meglio educare noi cittadini:  possibilmente col regolo lesbio, come diceva Aristotele a proposito del giusto equilibrio tra disapplicazione deleteria delle regole ed applicazione iperformalista o rigorista di esse (summum ius, summa iniuria: massima giustizia, massima ingiustizia). Insomma, c' è una giusta via di mezzo tra il rigorismo puritano e l'anarchia del Far West: in attesa dell'auspicabile rafforzamento dell'organico della polizia municipale, qualcuno può intanto cominciare a farci uscire da Dodge City,  anche con piccole cose come  l'apposizione di qualche  segnale stradale quando  c'è fiera? 

José Mottola

Lettere al giornale

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