In memoria del prof. Tonio Palattella: uomo colto, generoso e operoso

09 21 TonioPalattellaNOCI - Qualche giorno fa ci ha lasciati il prof Tonio Palattella, figlio del compianto Don Vito, fondatore del gruppo Folk “La Murgia” e autore di meravigliose poesie (molte delle quali sono state anche musicate) che hanno fatto la storia della cultura nocese. Ma a Noci, il prof Tonio non era conosciuto e amato solo per via del celebre genitore.

Figlio di Don Vito, sì, ma anche e soprattutto figlio delle sue opere. Nato l’8 dicembre del 1930, il prof. Palattella aveva conseguito a Napoli la sua laurea in scienze motorie, ma instancabile coltivatore di cultura, si era dedicato anche agli studi di Economia. Nel corso della sua carriera ha insegnato presso i licei classico e scientifico di Gioia del Colle e successivamente presso l’Istituto tecnico Luigi Pinto di Castellana Grotte. Più che un semplice insegnante, è stato soprattutto un ottimo educatore: questo è quanto emerge dalla quantità di messaggi di cordoglio che i suoi ex alunni hanno fatto giungere alla famiglia Palattella. Una famiglia di persone colte, ancorate a valori di fede e di solidarietà verso il prossimo, ma che la vita ha messo purtroppo a dura prova. Il professor Palattella e sua moglie Stefania hanno sempre portato dentro una ferita che non si è mai del tutto cicatrizzata: la morte della figlioletta Barbara, stroncata da una leucemia a soli 12 anni nel 1986. Parlando del suo adorato papà con il quale aveva un rapporto speciale, quasi simbiotico, il figlio Vincenzo non trattiene la commozione: “Ha lasciato un vuoto incolmabile. Non immaginavo che sarebbe stata tanto dura da accettare. Ricordo che quando gli chiedevo come stesse, dopo quella rovinosa caduta che lentamente l’ha portato al declino, lui rispondeva sempre di sentirsi in ottima forma, ma in famiglia lo conoscevamo bene, e sapevamo che non era così. Da uomo d’altri tempi, non voleva mai esternare la sofferenza, per il timore di arrecarne il doppio a noi. Lo spronavo a mettercela tutta con la fisioterapia riabilitativa, gli avevo promesso che saremmo tornati a passeggiare in Piazza Garibaldi e a fare tutte quelle piccole ma grandi cose che ci rendevano felici entrambi. Purtroppo, non ne abbiamo più avuto la possibilità”
Parlando poi del Gruppo Folk “La Murgia - Don Vito Palattella”, Vincenzo ci confida: “E’ stato papà a spronarmi con tenacia a raccogliere e portare avanti l’opera fondata dal nonno. Io, a dire il vero, ero inizialmente molto restio, mi sentivo distante da quella realtà, ma il papà me ne ha fatto comprendere l’importanza. Non era giusto che l’impegno e la passione del nonno cadessero poi nel vuoto!”
Tra i nocesi, in molti, parlando di Tonio Palattella asseriscono che fosse “Figghie d’attèn buèn”, ovvero figlio di un buon padre, da cui aveva ereditato un patrimonio di saldi e importanti valori. C’è chi ancora ricorda la piccola folla che si radunava quando faceva colazione al bar, perché era rinomata la sua attitudine a offrire la colazione a tutti coloro che in quel momento gli sedessero accanto.  Alla  moglie Stefania, che ancora aspetta di veder rientrare il suo amato Tonio; a Vincenzo e agli altri figli, ai nipoti e all’intera famiglia Palattella, giunga un abbraccio di cordoglio anche da noi di Noci24. A Tonio, un vivo e immenso ringraziamento per quanto ha rappresentato per Noci.

Che l’affetto dimostrato in questo triste momento da quanti hanno ricevuto dal Prof Palattella un bagaglio di insegnamenti, momenti lieti e valori, possa essere per i congiunti la più dolce consolazione. Si è ciò che si semina nei cuori altrui, quindi, Tonio Palattella, proprio come suo padre, Don Vito, continua ad essere più vivo che mai.

 

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