Giorni di sgarro: davvero mandano all’aria la dieta?

NONDITELOACINZIANUTRIBITES - Dopo una settimana di restrizione calorica derivante dalla dieta è fondamentale inserire un pasto libero, favorisce il dimagrimento e migliora l’umore.

Quante volte vi è capitato di essere stufi per il vostro schema alimentare? Non mi sto rivolgendo a coloro che vogliono cambiare dieta già al secondo giorno ma a coloro che, dopo tanti sacrifici hanno ottenuto finalmente il risultato desiderato e hanno cambiato il loro modo di vivere.

Chi mi conosce, sa quanto è importante per me la flessibilità dello schema alimentare, fare in modo che si adegui alle proprie esigenze di vita, e che non vada a intaccare i rapporti sociali.
Si può cambiare forma fisica migliorando le proprie abitudini e la condivisione dello schema è un buon modo per migliorare le abitudini di tutta la famiglia.

Che vogliate chiamarlo sgarro o pasto libero o cheat meal l’importante è che ci sia nei vostri schemi per due motivi:

1- Funge da ricarica “psicologica” e questo fa in modo che si possa mantenere una dieta sul lungo periodo o nel periodo deciso dal vostro nutrizionista;
2- Il pasto libero è una ricarica alimentare programmata che favorisce sul lungo periodo l’autocontrollo e la gestione dei pasti che è la finalità di ogni percorso dietetico.

Dopo aver compreso brevemente perché è utile inserirlo, vorrei lanciare anche attraverso questa rubrica il contest dell’estate #nonloditeacinzia, infatti chiunque potrà partecipare all’iniziativa che prevede dei premi finali. Come partecipare? E’ semplice, basta una foto del vostro sgarro, scrivete l’hashtag #nonloditeacinzia e taggate @cinziaintini. Semplice no?

 

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