Genco: ''si vince se vinciamo tutti''

12-24-conferenza-stampa-lamannaNOCI (Bari) - Ieri durante la conferenza stampa del candidato Lamanna i giornalisti nocesi hanno avuto la possibilità di approfondire la situazione creatasi nella coalizione di centro sinistra all'indomani del voto delle primarie. Tante puntualizzazioni sul "voto inquinato" dalla destra, sulle schede elettorali recapitate a giornali e candidati, sui rapporti futuri con la coalizione, col PD e con Domenico Nisi.

(in foto da sinistra l'ex-segretario PD, Martino Trisolini, il consigliere comunale Nuccio Guagnano, il candidato della lista Noci è Viva, Nicola Lamanna, il segretario politico di Noci è Viva, Giuseppe Genco)

LE DOMANDE DEI GIORNALISTI  - Francesco Galassi del Nocigazzettino - Lei ha considerato un "inquinamento politico" il voto che pare sarebbe giunto dal centro destra su Nisi, non potrebbe sembrare anche un inquinamento il bacino di voti che lei ha raccolto di esponenti della borghesia nocese che con la sinistra non c'entrano più di tanto? Nicola Lamanna -  "Chi ha mai detto che io sono di sinistra? Questo non lo condivido per niente. Una cosa è ricevere un consenso politico dietro un'idea di amministrazione cittadina, una cosa è cercare volutamente di modificare un voto spontaneo attraverso l'invio, perchè pare questo essere successo, di persone che si riconoscono in un ambiente di centro destra e che hanno cercato di modificare l'esito del voto. E poi io non rappresento una proposta di sinistra, la nostra lista non rappresenta una proposta di sinistra. Rappresenta una proposta di governo della città che si riconosce nei quattro nostri principi ispiratori e che è più vicina alla coalizione di centro sinistra. Ha derito alla coalizione di centro sinistra, ma non è assolutamente  una lista di sinistra. Lo testimonia anche la presenza di persone nella lista che non sono certo persone di sinistra". Guagnano sentitosi chiamato in causa "Io non sono mai stato nè di sinistra, nè di destra. I fatti lo hanno confermato negli anni. Certo in un discorso di bipolarismo dovevo scegliere il meno peggio". Interviene Martino Trisolini, ex-segretario PD "Se posso aggiungere una cosa... La candidatura di Nicola Lamanna aveva proprio questo obiettivo è cioè di consentire alla coalizione di centro sinistra di travalicare i confini soliti del centro sinistra nocese ed andare a erodere consenso al centro destra per poter avere una speranza di vincere le elezioni. Il risultato elettorale di Nicola dimostra che questa intenzione ha tenuto un ottimo riscontro, ma soprattutto le persone che hanno votato Nicola che non possono definirsi l'elettorato classico della sinistra nocese alle elezioni amministrative avrebbero continuato a votare per Nicola e per la coalizione nella quale Nicola si fosse presentato. Invece i cittadini di destra che sono venuti a votare alla nostre primarie, organizzati come truppe cammellate da qualcuno, alle elezioni torneranno a votare per la destra. E' questa la differenza". 

Beppe Novembre di NOCI24.it - In merito al voto inquinato, di cui si è parlato di sms e truppe cammellate di destra, le chiedo: la certezza del voto inquinato da cosa nasce? Dal confronto con la gente, da discussioni o ci sono prove certe e riscontri oggettivi che possono essere portati a sostegno di questa tesi? Nicola Lamanna - "In merito al voto inquinato, pur non ritenendolo un aspetto tale da determinare il prosieguo della coalizione... come abbiamo fatto a capire che questo inquinamento c'è stato? Beh, questo è un piccolo paese, quel giorno siamo stati di fronte al seggio elettorale e poi abbiamo avuto modo di vedere, dopo averli richiesti, gli elenchi delle persone. Un paese di 20.000 abitanti in cui le persone si conoscono, per storia e per comportamenti, non è molto difficile avere la ragionevole certezza che questo inquinamento ci sia stato". Qual è la sua valutazione in merito alle schede elettorali recapitate a giornali e candidati e che valore dà a questa situazione? Nicola Lamanna - "Per quanto riguarda la questione delle schede io non do un grandissimo peso a queste schede che sono state mandate a casa nel senso di quale sia stato il loro effetto ai fini di aver falsato o meno i risultati del voto. Ne do uno un po' maggiore alla discrepanza di ben 53 unità tra votanti e schede votate, però anche per questo poichè abbiamo accettato delle regole che hanno stabilito che qualunque questione fosse sorta sarebbe stata devoluta ad un comitato di garanti, ed il comitato dei garanti, benchè a maggioranza ha deliberato determinate cose, noi questo lo accettiamo e non abbiamo nessuna recriminazione ulteriore. Non vorrei che venisse fuori oggi che chiediamo un riesame. Assolutamente".  Lei ha avuto pubblicamente durante la campagna elettorale per le primarie e subito dopo il voto toni concilianti, salvo poi vedere sulla pagina Facebook di Noci è Viva ben altre espressioni. Ad esempio il segretario politico Genco è andato giù duro con commenti del tipo ' Che il vento spazzi via i resti putridi di quelle meretrici che si sono agghindate con i simboli fasulli della democrazia e hanno concesso il loro vuoto corpo ai più. Pur di sentirsi sazie e ancora attraenti'. Ma resterete davvero nella coalizione? Risponde Giuseppe Genco - "I toni sono stati sicuramente molto tranquilli e molto colloquiali nel senso più educato del termine. Tanto che più volte, e me ne assumo la responsabilità, ho sollecitato Nicola ad avere un pochino più verbo in alcuni incontri soprattutto quando davanti aveva i potenziali competitors. Non puoi in quei momenti essere estremamente educato, ma devi far valere anche le tue ragioni. Detto questo la scelta è stata comunque di mantenere i toni che sono stati usati dal primo all'ultimo minuto e per quanto mi riguarda l'ultimo minuto è stato quello delle 20 di domenica 16 poi ho fatto una mia analisi, di cui me ne assumo le responsabilità, ritenendo la pagina alla quale si fa riferimento e che ha diffuso una serie di punti di vista che sono punti di vista squisitamente personali. Nel senso che è una valutazione dell'andamento del clima che si stava vivendo in quel momento su sollecitazione di una serie di supporters che si sono espressi probabilmente in modo meno, come dire, educato, molto meno tranquillo, mi sono permesso di lasciarmi prendere da una specie di gioco.  Questo gioco ovviamente è stato anche di prosa e di poesia, ma ovviamente il concetto è sostanzialmente, constatato in modo come dire improprio, se vogliamo, che attività diverse da quella che è la nostra realtà e trono a ripetere, lealtà, onestà, condivisione e partecipazione, altre situazioni si sono evolute diversamente, è chiaro che vige un minimo di amarezza, ma ciò non toglie che subito dopo c'è stato uno messaggio in cui si dice 'le acque stanno tornando tranquille'. Quindi noi stiamo tranquillamente oggi rimettendo su le tessere di questo mosaico che speriamo di completare con una vittoria del centro sinistra. I passaggi ulteriori saranno ovviamente condivisi con i partners di questo percorso, ed oggi noi anticipiamo il nostro punto di vista, il nostro impegno, la nostra realtà, e vedremo gli altri attorno al tavolo e su quello andremo a discutere politicamente quello che oggi è soltanto una mera disamina di dati elettorali. Se la matematica è una scienza esatta, la politica ritengo lo è un po' meno. Però la politica dovendo entrare nell'animo degli uomini deve avere queste libertà. Cioè la libertà anche di poter incontrarsi intorno al tavolo e riprendere un percorso".

Giuseppe Putignano di Largo Bellavista - Il regolamento delle primarie prevedeva un impegno o a costituire una lista a sostegno del candidato sindaco o al candidato di inserirsi in una delle liste dei pretendenti. Alla luce di quanto è successo gli elettori di Noci è Viva voteranno Nisi e sosterranno una campagna per tre mesi che porti addirittura alla creazione di una lista di 16 persone che si impegnano per Nisi Sindaco?  Nicola Lamanna - "Questo è l'aspetto più complicato in questo momento. Le persone che hanno sostenuto la lista sono veramente deluse e demotivate. Quello che leggete su Facebook è solo la punta dell'iceberg delle cose che io ascolto e spero che siano motivate anche dall'emotività della vicinanza con gli eventi. Io farò di tutto per fare in modo che questa lista Noci è Viva possa costituirsi e spenderò insieme ai miei amici tutte le energie perchè questo si possa fare. Ripeto che molto importante al fine di convincere gli elettori che abbiamo ragione nel voler andare avanti sarà l'atteggiamento che il PD avrà nei prossimi giorni, cioè la dimostrazione della coerenza rispetto alle cose che si sono dette. Per cui spero vivamente di riuscire, e mi impegnerò al massimo, a risolvere la questione secondlo l'opzione A (cioè costituendo la lista), però poichè ho sottoscritto deli impegni sono anche pronto ad adottare la strategia dell'opzione B (entrare in altre liste della coalizione) nel momento in cui non sia in grado di costituire questa lista o attraverso assemblee pubbliche, incontri, si manifesti una posizione a maggioranza che mi fa capire che non c'è possibilità. Io posso garantire per impegni che ho preso personalmente, ma non per centinaia di persone che in questo momento sono veramente demotivate e che si sentono tradite". 

Beppe Novembre di NOCI24.it - Cosa chiedete di specifico al PD per far rientrare questa situazione? Nicola Lamanna - "Noi chiediamo di essere coerente con quello che abbiamo detto durante la campagna elettorale e con quelli che sono in contenuti del nostro programma che peraltro è stato condiviso da tutti. Quindi sia in termini di programma, sia in termini di alleanze future, sia in termini di procedure per arrivare alla definizione finale di questa coalizione e anche oltre dobbiamo essere coerenti con quello che abbiamo detto durante la campagna elettorale". Teresita Guglielmi di Fax Ma allora deve essere il PD a fare il primo passo? - Giuseppe Genco - "Il PD convochi un tavolo di incontro. Sarebbe anomalo se lo convocassimo noi perchè ci sosituiremmo a chi in realtà ne ha il dovere ed il diritto di farlo". Nicola Lamanna -"Ma senza nulla chiedere, non travisiamo". Giuseppe Genco - "Non è un tavolo di trattative. E' un tavolo politico per tracciare  il resto della strada. I nostri unici punti di riferimento sono quelli indicati da Nicola, che penso condiviadiamo tutti, e sono il nostro programma, peraltro condiviso da tutti, e quello che avevamo deciso insieme alla coalizione".

Giuseppe Putignano di Largo Bellavista - Il verbale del consiglio dei garanti che è stato diffuso è come se dicesse: noi abbiamo approntato un regolamento poco chiaro e fatto male, non lo abbiamo rispettato, però non c'è nulla di irregolare... non ha alcun senso una conclusione del genere!?! Nicola Lamanna - "Lo so ed ho sorriso quando l'ho letto". Inoltre avete parlato tutti e tre di trasparenza durante questa campagna elettorale e non l'avete rispettata. Quindi come può la coalizione presentarsi in maniera seria al governo di un paese che ha un bisogno disperato di ritrovare un minimo di trasparenza amministrativa? Nicola Lamanna - "Rispondo con quello che ho detto. Dobbiamo oggi riconoscere che purtroppo proprio sul tema della trasparenza siamo stati capaci di deludere tutte le persone che sono venute a votare per il centro sinistra. Io non posso commentare un verbale di un organo al quale ho delegato la verifica del risultato elettorale perchè sarebbe troppo facile sarebbe presa da tutti come la posizione di chi non vuole accettare la sconfitta". Interviene Martino Trisolini, membro del comitato dei garanti per Lamanna "Io ho votato contro quindi è evidente che in quella sede ho fatto notare le mie perplessità. Se c'è una nostra responsabilità in tutto questo è non aver contestato sin dall'inizio il regolamento che è stato predisposto dal PD e da noi accettato. Dobbiamo assumercene questa responsabilità. Non abbiamo prestato molta attenzione a tutte le clausole del regolamento facendo anche affidamento sulla buona fede dei nostri partners. Queste primarie alla fine non si sono dimostrate molto trasparenti e serie in modo tale da non lasciare alcun dubbio rispetto anche a come si sono svolte". Giuseppe Genco aggiunge un passaggio "Tutti quanti sapete che la prima deroga che abbiamo sollecitato di definire con una richiesta ben precisa è stata quella sulla data di presentazione delle candidature che noi abbiamo vissuto in modo tranquillo, nel senso che nessuno ha fatto opposizione di sorta. Abbiamo sollecitato il riaggiustamento del regolamento che conteneva date e riferimenti errati (al 2 dicembre anzichè al 16 ndr) per nostro senso di tranquillità perchè pensiamo di viaggiare ancora con degli amici. Per cui tutto quello che stiamo raccontando va diviso in tre. Ovviamente la nostra è una struttura in nascita, non ha tutti quei passaggi di tipo partitico di verifica, siamo stati tranquilli di affidarci a chi questa struttura ce l'aveva, ma non stiamo puntando il dito su nessuno in particolare. Diaciamo che tutti abbiamo responsabilità. e la maggiore responsabilità è quella che all'esterno è giunto un messaggio contrario rispetto a quanto volevamo trasmettere e che è alla base di tutto questo percorso. Questo incidente è pesante, ma se tutti i partners decideranno di risolverlo, sicuramente acquisiremo questa fiducia". Ma crede che Domenico Nisi abbia qualche possibilità di vincere? Nicola Lamanna - "Nisi ha la possibilità di vincere nella misura in cui riesce a togliersi di dosso tutto quello che è accaduto finora e a rinormalizzare anche i nostri elettori. Non lo so come farà, sarà molto complicato, ma perchè no, può farcela". Giuseppe Genco - "Diciamo che si vince se vinciamo tutti. Da solo non potrà farcela, tutti insieme sicuramente ci riusciremo"

Amministrative 2013

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