Il centrosinistra inizia la campagna elettorale, ma perde Lamanna e Novembre

12-16-primarie-nisi-vinceNOCI (Bari) - Il centrosinistra nocese sabato sera ha ufficializzato l'avvio della campagna elettorale per le comunali del 26 e 27 maggio 2013. L'ufficializzazione è coincisa però con una comunicazione affidata dall'ing. Nicola Lamanna, candidato alle primarie del centro sinistra del 16 dicembre  2012 insieme a Claudio Novembre e Domenico Nisi, ai gruppi nocesi di Facebook. Senso del comunicato è un profondo clima di sfiducia nei confronti del candidato vincitore, Domenico Nisi, e dei progetti di allargamento della coalizione oltre che degli obiettivi.

Praticamente quella di Lamanna è stata una bocciatura totale del progetto coalizione Noci Bene Comune, senza però dirlo chiaramente. Come mai? Era da tempo chiaro che l'ing. Lamanna non aveva apprezzato le cosiddetta "zone d'ombra" delle primarie, con sospetti di brogli poi spazzati da un verbale dei garanti che ammetteva criticità nel voto, ma ne garantiva autenticità dal momento che tutti i rappresentanti dei candidati concorrenti erano stati presenti in tutti i momenti del voto nei seggi. Tanto, però, non è bastato ai sostenitori di NocièViva, formazione politica espressione di una associazione culturale denominata TerraColta, in cui figurerebbero membri lo stesso Lamanna e Genco, portavoce del movimento. Sul gruppo Facebook di NocièViva da tempo si critica il lavoro di costruzione della coalizione e se ne auspicava un cambiamento. Fino al comunicato dell'ing. Lamanna del 16 marzo scorso. Con quel comunicato Lamanna sembra, senza mai ufficialmente dirlo, fuori dalle logiche di coalizione.

 

Il comunicato di Nicola Lamanna

Comunicato Stampa
16 marzo 2013

Perché il Partito Democratico decide di presentare la coalizione di centrosinistra Noci Bene Comune ancor prima di averne definito la compagine completa delle liste aderenti? Una fretta motivata da quale urgenza e da quale necessità politica? Onestamente noi del movimento NocièViva non troviamo risposte. 
I nostri rappresentanti, guidati da Nicola Lamanna, hanno partecipato a diversi incontri della coalizione ponendo alcuni temi di riflessione. Tra questi: le logiche e le modalità di allargamento della stessa ad altri movimenti politici, i criteri di predisposizione delle liste, gli impegni in tema di etica e di trasparenza che i candidati devono sottoscrivere, ecc.. Temi ancora irrisolti e che ci portano a sollevare forti perplessità sulla reale necessità della presentazione di questa sera.
A differenza di quello che dice lo “stratega-segretario” del Partito Democratico, a oggi non si sa chi fa parte della coalizione oltre i partner storici. Non è chiaro qual è la posizione del neo costituito Partito Socialista, quale quella della formazione politica che fa riferimento a Fortunato Mezzapesa (presente ad un solo incontro e non ai successivi), quali i rapporti che potranno instaurarsi con l’area di centro che fa riferimento alla lista Scelta Civica.
A oggi non esiste un vero programma elettorale condiviso, non sappiamo se saranno accettate le condizioni relative al numero di mandati elettorali espletati dai candidati, alla percentuale di rappresentanza dei sessi ed altro ancora.
Ma cosa ancora più preoccupante, non si è data alcuna risposta al segnale di cambiamento che è emerso dal voto delle elezioni politiche. La disaffezione nei confronti della politica così come sino a oggi si è manifestata ha portato i cittadini elettori a privilegiare scelte populiste, di discontinuità e di protesta.
L’impressione è che la coalizione Noci Bene Comune ad oggi non ha dato alcun segnale di reale cambiamento. Il messaggio degli elettori doveva essere colto, ma così non è stato. 
Tutti proseguono come se nulla fosse accaduto, il segretario del PD fa i suoi conti, ipotizza un numero di liste, un potenziale numero di voti ed una sicura possibilità di vittoria. E’ di pochi giorni fa il fallimento dei professionisti dei sondaggi, figuriamoci quale fiducia possiamo avere negli apprendisti nostrani. 

Nessuno ragiona su come impostare l’azione amministrativa per rispondere ai bisogni dei cittadini, le azioni per fronteggiare la crisi economica, quella sociale, ecc.
Con questi presupposti si va verso una sicura sconfitta. 
Poiché il nostro obiettivo non è quello di una mera partecipazione alla competizione elettorale, ma quello della vittoria per evitare che questo paese ricada nelle mani del centrodestra, INVITIAMO tutte le forze alternative al SISTEMA che ha governato la città a fare una seria analisi di coscienza, ad unirsi e costituire una coalizione che, riconoscendosi in modo ampio nei valori dell’etica, della partecipazione e della vera democrazia, possa sconfiggere la coalizione di centrodestra e vincere le elezioni amministrative del prossimo maggio.
Chiediamo pertanto, all’attuale coalizione Noci Bene Comune ed al candidato Sindaco Domenico Nisi una attenta riflessione prima di assumere decisioni che potrebbero compromettere la conquista del governo dellanostra città. 

NocièViva
Nicola Lamanna

Terminata la presentazione della coalizione di centrosinistra Noci Bene Comune per le amministrative di maggio (presenti in sala esponenti di PD, SeL, Rifondazione comunista, Cambio per Restare) Domenico Nisi ha pubblicato sempre sui gruppi Facebook  nocesi un post sulla situazione venutasi a creare nella coalizione.

 

Il comunicato di Domenico Nisi

Comunicato 16-03-2013

Sono passati tre mesi dalle primarie di coalizione che hanno visto me, Nicola Lamanna e Claudio Novembre sfidarci per conquistare il ruolo di candidato sindaco. Primarie che hanno visto la mia vittoria. Per quanto, con lo spirito che dovrebbe nutrire una leale competizione fra soggetti che condividono principi idee e linee programmatiche, questa dovrebbe essere considerata una vittoria di tutti. Abbiamo dato ai cittadini la possibilità di scegliere democraticamente chi, fra i tre, fosse la persona che ritenevano essere maggiormente rappresentativa delle idee di cui ci facciamo portatori. Questo splendido momento ha coinvolto 2.378 cittadini.
Oggi, a distanza di tre mesi, non apriamo soltanto la campagna elettorale, ma un nuovo momento di apertura democratica alle liste, ai gruppi socialmente impegnati e a tutta la cittadinanza. L’accordo con le forze politiche e civili a noi affini, che nei nostri stessi principi e valori credono e si riconoscono, non può più essere trovato al chiuso delle sedi di partito o in riunioni ristrette. È arrivato – a mio avviso – il momento di aprire il confronto sui temi a tutti.
L’unica strategia che nutre il nostro fare in questo momento, è quella di aprirci alla condivisione democratica delle linee programmatiche individuate con tutti coloro che vorranno apportare un contributo di idee alla costruzione del programma. Lo faremo – vogliamo farlo! – attraverso un percorso partecipato, i focus group e tutti i mezzi di cui potremo disporre per garantire il massimo dell’apertura a tutti.
Sarà la condivisione di questo percorso e dei temi che ne scaturiranno, alla fine, a decretare l’appartenenza ad un progetto per la città che sia al contempo portatore di cambiamento, di soluzioni ai problemi troppo a lungo rimandate e di risposte ai bisogni dei cittadini.
Non possiamo rispondere alla crisi di identità dei partiti e alla richiesta di risposte forti da parte degli elettori con le sole parole. Risponderemo con i fatti. E con i fatti decreteremo la nostra vittoria.
Vi chiedo quindi avere fiducia in me, nella mia onestà. Se c’è una promessa che sento di poter fare oggi è questa: nessuno calerà dall’alto programmi scopiazzati e impacchettati e nessuno ostruirà la strada a chi dovesse sentirsi empaticamente in accordo con noi. Apriamoci oggi alla cittadinanza e diamo inizio ad un nuovo e proficuo percorso di partecipazione democratica alla costruzione del futuro della nostra amata città.Domenico Nisi

 

Appena questa mattina, invece, l'altro candidato alle primarie di SeL, Claudio Novembre, pubblica un post sempre sui gruppi Facebbok nocesi in cui annuncia un non meglio precisato "passo di lato" da SeL e dalla coalizione Noci Bene Comune, aspramente contestata per programmi, progetti di apertura non chiari ed obiettivi. Novembre dice anche di aver ingoiato "troppi rospi" dalle primarie in poi e di non aver apprezzato la fuga in avanti della coalizione. Nessun accenno, invece, ad un suo probabile coinvolgimento nel neonato PSI, partito che rappresenta il terreno politico in cui Novembre si è formato, che vede tra le sue file l'avv. Nicola Putignano che proprio i socialisti di SeL, ad ottobre scorso, proposero come candidatura unitaria del centrosinistra. Allora SeL, PD e NocièViva decisero per le primarie e la candidatura di Putignano sfumò. Ora il PSI, nelle sue prime comunicazioni informa di voler avviare anche un dibattito con il centro e con la Lista Monti e si profila una possibile convergenza verso, potremmo chiamarlo, un altro centrosinistra alternativo alla coalizione Noci Bene Comune in cui si capirà in ruolo che potrebbero avere proprio l'avv. Putignano (figlio di quel Tutuccio Putignano a cui sarà dedicata la sezione nocese del PSI e lo stesso Claudio Novembre).

Il comunicato di Claudio Novembre

Buongiorno Italia, Buona notte Noci.

Ieri è stata una bella giornata per la democrazia e per la sinistra. Il nuovo presidente della Camera Laura Boldrini ha dato senso e sostanza alla parola politica dove essa si intreccia con la difesa di chi ha di meno, con la dignità, con l'esempio di voler cambiare un pezzo di mondo. Il nuovo presidente del Senato Pietro Grasso ci ha ricordato che non ci può essere giustizia e diritti se non sconfiggiamo le radici sociali in cui naviga e prolifera la criminalità organizzata. Due modelli per tutti. Va riconosciuto il coraggio delle scelte della nostra coalizione "Italia Bene Comune". 
A Noci, invece, la partita è diversa. Dopo tre mesi di riunioni al chiuso, di silenzi assordanti, di volontà di mettere la polvere sotto al tappeto, si scopre il giorno stesso dell’avvio della campagna elettorale, decisa adesso invece in tutta fretta e non si sa perchè, che la coalizione originaria “Noci Bene Comune” , che ha dato vita alle Primarie del dicembre scorso, forse non c’è più (dopo le posizioni prese dalla lista civica Noci è Viva) e nuovi soggetti che potrebbero farne parte non vengono palesati ancora in maniera ufficiale.
Il treno di Domenico Nisi quindi è voluto partire a tutti i costi in questo freddo giorno del 16 Marzo ma così non ci si dirige verso la vittoria ma si va a sbattere. L’unità della coalizione non è stata perseguita fino in fondo e forse non si è compreso appieno che l’unità si costruisce prima di tutto partendo dalla fiducia reciproca e dalla salvaguardia dei rapporti umani. 
Provo profonda amarezza per questo stato di cose. Ho ingoiato molti rospi dopo l’esito delle Primarie (la destra che vota in massa; i numeri che non sono mai quadrati; l’atteggiamento ostile di molte persone che ritenevo compagni e amici) ma ho deciso di accettarne l’esito per il bene di Noci e per l’unità della coalizione.
Oggi però credo che sia giusto da parte mia fare un passo di lato. Un passo di lato, non un passo indietro. Le forze che mi hanno sostenuto alle Primarie, SEL e il neonato PSI, facciano le loro scelte in totale autonomia. Io, da socialista e da uomo di sinistra, non farò mancare mai il mio contributo di idee e di passione per il bene comune, nelle forme e nei modi, che i cittadini e il futuro, mi vorranno riservare.

 

 

Amministrative 2013

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