Tutti ''flirtano'' con le associazioni di categoria

03-23-rinaldi-nisiNOCI (Bari) - A due mesi dalle elezioni cresce tra le coalizioni la volontà di fare breccia nel mondo delle associazioni di categoria nocesi. Associazione provinciale degli allevatori, Coldiretti, Confcommercio, Confartigianato e CIA stanno ricevendo numerosi inviti per dialogare e collaborare alle prossime amministrative di maggio alla ricerca di un accordo programmatico, ma non politico. Leo Rinaldi di Noi per Noci e Domenico Nisi (in foto) sono infatti occupati in questi giorni a "flirtare" con le associazioni di categoria. 

NOI PER NOCI - Le associazioni di categoria, che rappresentano le attività produttive locali, sono un potenziale bacino elettorale per tutte le formazioni politiche ed ogni coalizione ha sempre cercato accordi programmatici per intessere relazioni ed ottenere supporto elettorale. Negli ultimi 10 anni alcune categorie produttive hanno avuto alcuni rappresentanti che in modo del tutto personale e mai ufficiale sono stati parte di progetti politici di governo, come ad esempio il raggruppamento Noi per Noci che dal 2003 si è presentato sul territorio come il soggetto politico del mondo dell'artigianato, degli allevatori, della agricoltura e del commercio. Ora quel progetto si è notevolmente ridimensionato ed alla presentazione del 17 marzo scorso Noi per Noci è stato rappresentato dal solo ex-consigliere Leo Rinaldi, da sempre autorappresentatosi come il referente del settore commercio locale.  Sempre in quella sede, però, è stato avviato un dialogo con le altre sigle di categoria per tentare forse la reunion del 2003. E ieri sera le categorie produttive sono state invitate dal Movimento Noi per Noci nella sede dell'Associazione Regionale del Cavallo Murgese di Noci "per stilare un nuovo programma che veda ancora una volta protagoniste le categorie produttive presenti sul territorio".

Ecco la proposta di Noi per Noci: "Il Movimento Noi per  Noci, sempre impegnato attivamente sul fronte politico e sociale di questa splendida città che lo ha visto nell’ultimo decennio come una presenza attiva nell’ambito della vita amministrativa, alla luce degli ultimi eventi politico-programmatici, con la presente invita le categorie in indirizzo a dare il loro contributo attivo affinché anche questa tornata elettorale le veda protagoniste attivamente con un programma costituito da pochi punti, essenziali, che incideranno fortemente sul futuro di Noci e dei nocesi. Si ricorda che questo gruppo è nato nella primavera del 2003 sulla scorta di indirizzi fortemente sostenuti da tutte le categorie produttive. In questo decennio molti dei punti programmatici previsti durante le campagne elettorali sono stati portati a compimento dando grande evidenza a questo gruppo politico legato da unità di intenti e forte stima al Sindaco Piero Liuzzi, oggi neo eletto Senatore della Repubblica. Sulla scorta di quanto sopra esposto il Movimento politico “Noi per Noci” ha la necessità di stilare un nuovo programma che veda ancora una volta protagoniste attive le categorie produttive presenti sul territorio, pertanto invita le associazioni di categoria e i cittadini nocesi a partecipare all’incontro previsto per oggi 22 marzo alle ore 19:30 presso la sede elettorale del Movimento, istituita presso la sede dell’Associazione Regionale del Cavallo Murgese, in via Giusti n° 26, al fine di poter individuare il percorso che si spera si possa concretizzare nei prossimi cinque anni si amministrazione".

DOMENICO NISI - Domenico Nisi, candidato sindaco della coalizione Noci Bene Comune, ha invitato le stesse associazioni di categoria a non fidarsi più del centrodestra "non fidatevi di chi in questi anni vi ha usato soltanto per riempire manifestazioni che altro non erano se non vetrine personali. Vi invito al dialogo sulle cose concrete da fare. Vi invito a confrontarci su come risolvere i problemi che questo periodo di crisi sta generando. Scriviamo la parola “BASTA” su chi vuole strumentalizzare questo momento di debolezza. Noi siamo dalla vostra parte!".

Ecco la posizione di Domenico Nisi sulle associazioni di categoria: 

"Leggo sul quotidiano online Noci24, in un articolo sulla presentazione della candidatura di Stanislao Morea come candidato Sindaco del centrodestra, che il pressing del centrodestra vuole indirizzarsi sull'Associazione provinciale degli allevatori, sulla Coldiretti, sulla Confcommercio e sulla Confartigianato per tentare di inglobarle all'interno di un accordo programmatico che dia continuità all'esperienza di governo degli ultimi 10 anni. 

Innanzi tutto mi chiedo, di quale esperienza di governo parliamo? Si può definire esperienza di governo quella che si consuma nelle retrovie dell’aula consigliare per calmare i dissapori della maggioranza, impendendo al consiglio di svolgere il suo lavoro? Si può definire esperienza di governo quella di rimandare continuamente la discussione sui punti all’ordine del giorno per mancanza di una maggioranza in grado di approvarli? È la continuità con questo modo di fare che stiamo promettendo agli allevatori, agli agricoltori e ai commercianti, in questo difficile momento di crisi? È in questo modo che vogliamo rilanciare il tessuto produttivo della nostra città?

Tengo a sottolineare che la passata amministrazione, largamente rappresentata dalla coalizione di centrodestra che oggi si presenta per governare la città, non ha fatto nulla negli ultimi dieci anni per venire incontro alle attività produttive. E cito solo alcuni dati: l’ampliamento della zona industriale è rimasto un miraggio, più che altro terreno di scontro politico; nessuna presa di posizione netta a favore degli allevatori, se non qualche sporadico ordine del giorno sul prezzo del latte; blocco da ben due anni di tutte le richieste di attivazione dello Sportello Unico per l’avvio di nuove attività artigianali; nessuna seria iniziativa a favore dei commercianti. Di quale continuità stiamo quindi parlando?

Inoltre il movimento “Noi per Noci”, che oggi si propone come portavoce delle associazioni di categoria, si è caratterizzato negli ultimi cinque anni più per le sostituzioni degli assessori alle Attività produttive che per aver esercitato una spinta a favore di una politica dello sviluppo dell’economia locale.

Voglio lanciare un appello a queste categorie e alle associazioni che le rappresentano: non fidatevi di chi in questi anni vi ha usato soltanto per riempire manifestazioni che altro non erano se non vetrine personali. Vi invito al dialogo sulle cose concrete da fare. Vi invito a confrontarci su come risolvere i problemi che questo periodo di crisi sta generando. Scriviamo la parola “BASTA” su chi vuole strumentalizzare questo momento di debolezza. Noi siamo dalla vostra parte!"

 

Amministrative 2013

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