PSI e Lista Monti a lavoro per un (altro) centrosinistra con UDC, Mezzapesa e Lamanna?

03-25-putignano-donghiaNOCI (Bari) - Sabato scorso è rinato ufficialmente a Noci il PSI e con lui il sogno di tanti nostalgici del socialismo liberale di rosselliana memoria di poter tornare ad avere un ruolo attivo nella politica italiana contro la deriva liberista e berlusconiana degli ultimi 20 anni. Ed il ritorno coincide con l'apertura della sezione nocese "Tutuccio Putignano", con l'avvio di una solida alleanza con la lista Monti della senatrice D'Onghia in vista delle comunali di maggio e con la ferma volontà di spazzare la "perdente" (così più volte definita) coalizione Noci Bene Comune e battere la destra nocese di Morea.

03-25-senatrice-donghia-2Nella serata di apertura della sezione PSI "Tutuccio Putignano", il figlio del politico socialista nocese degli anni sessanta a cui è intitolata la sezione, l'avv. Nicola Putignano, residente a Bari con numerosi parenti a Noci, fra cui l'ex-senatore socialista e cugino Nicola Putignano ed il fratello imprenditore Raffaele Putignano, presenti entrambi alla presentazione di sabato, ha ottenuto l'appoggio politico ad allargare la coalizione di centrosinistra dalla senatrice D'Onghia (in foto), unica eletta in Puglia nella lista Con Monti per l'Italia. Durante l'intervento la senatrice ha ricordato la sua amicizia fin da ragazza con i figli di Tutuccio Putignano, la sua breve esperienza di candidata nelle liste socialiste ad una competizione comunale ed anche il suo sostegno dato alla elezione del senatore Nicola Putignano nei suoi due mandati parlamentari. Ecco chiarita la confluenza politica di queste due forze politiche che punterebbero a creare un polo laico-socialista a Noci (rinnovando una definizione già sentita nel 2003 con la elezione a sindaco di Piero Liuzzi ed il passaggio a destra dei socialisti nocesi ndr). La senatrice si è anche detta contenta della rinascita del PSI a Noci e della sua tradizione. A quanto è sembrato l'alleanza della lista Monti alle comunali con il PSI sembrerebbe ormai scontata, anche per ragioni extra-politiche (amicizie fra i vertici politici locali e passata militanza socialista comune ndr), risultando, invece, tramontata la possibile collaborazione elettorale, auspicata dal senatore Bruno, fra Lista Monti e PDL. 

03-25-psi-nicola-putignano-avvocato-2L'avv. Nicola Putignano (in foto) a settembre 2012 venne designato proprio dai socialisti presenti in SeL quale possibile candidato sindaco unitario del centrosinistra senza ricorrere all'istituto delle primarie. Seguirono chiarimenti da parte del segretario di SeL, D'Elia, che sconfessarono la paternità del gesto attribuita all'intera SeL, presentandola piuttosto come una autocandidatura. A sette mesi da quella proposta, dopo le primarie di dicembre 2012 tra PD, SeL e NocièViva, dopo la nascita a marzo 2013 della sezione del PSI da una costola socialista di SeL, arriva nuovamente dai socialisti nocesi la proposta di una candidatura unitaria del centrosinistra, proponendo di azzerare tutto il lavoro di coalizione fin qui fatto. Al termine della serata di sabato 23 marzo 2013 ecco cosa ha risposto l'avv. Nicola Putignano ai microfoni di NOCI24.it. 

Avv. Putignano, voi, a due mesi dal voto, costituite oggi una sezione PSI a Noci e contestate tutto il lavoro fatto nella coalizione di centrosinistra in questi ultimi 7 mesi. Contestate le primarie nocesi, i metodi, i contenuti, ed il candidato vincitore, Nisi: come mai? 

«I socialisti non esistevano quando hanno fatto le primarie, un metodo, peraltro, che non ritengo sia il migliore. Non c'era la lista Monti, non c'erano state le elezioni politiche, era un preistoria. Oggi a due mesi, se il Pd vuole, può sedersi insieme a noi, alla lista Monti e a chi riterrà, per individuare un candidato unitario per battere la destra. A nostro avviso il candidato scelto con le primarie era ed è un candidato perdente. Se vogliamo battere Morea dobbiamo individuare un candidato alternativo ed allargare la coalizione, perchè è evidente che nè la lista Monti nè i socialisti  possono accettare acriticamente un candidato che è stato scelto da altri». 

Come si spiega che è più facile per voi progressisti dialogare con la lista Monti che non con l'area di centrosinistra? 

«No, non è vero. Noi certamente siamo socialisti e siamo di sinistra. Certamente la lista Monti è di centro. Quindi non è un fatto di terminologia. Noi vogliamo essere parte ragionevole e partecipata di una scelta unitaria». 

Ma si parla solo di una alleanza con la lista Monti o anche con l'UDC di Enzo Notarnicola, o con la presunta lista di Mezzapesa, Loperfido e D'Aprile? 

«Io parlo di una alleanza di tutte le forze che non si riconoscono nella destra nocese. Io ho lanciato un appello a tutte le forze, senza pregiudiziali, dalla lista Monti a Rifondazione comunista, per battere la destra. Non ho pregiudiziali verso nessuno: nè verso l'UDC, nè verso i pezzi che se ne sono andati... Noi vogliamo fare una grande coalizione per battere la destra».

Avete parlato in assemblea di due temi dominanti della vostra coalizione: il "lavoro" ed i "giovani" senza però presentare delle proposte. Quando ascolteremo delle ricette sul lavoro e sulla condizione dei giovani, che, peraltro, non sono poi stati tanto presenti in assemblea?

«Beh, c'erano un po' di giovani. Sono venuti i ragazzi di Cambio per Restare...»

Che dicono però di aver appoggiato la candidatura di Nisi...

«Certo. Hanno appoggiato la candidatura di Nisi perchè non c'erano altre forze in campo...»

E quindi vi rivolgete anche a loro...

«Certo. Perchè no. Noi vogliamo insieme a loro, insieme a tutti, contribuire nel realizzare una candidatura che ci rappresenti tutti. Nisi non ci rappresenta»

Quindi voi siete disposti a dialogare con l'attuale centrosinistra a condizione che metta da parte la candidatura di Nisi: non le sembra una operazione forte, quasi di rottura, dal momento che il centrosinistra è da quattro-cinque mesi a costruire la coalizione Noci Bene Comune ed ha definito la candidatura con le primarie del 16 dicembre? 

«Quattro mesi fa noi non c'eravamo. I socialisti non hanno votato Nisi». 

Però c'era un gruppo di socialisti in SeL e c'era un candidato di SeL, Claudio Novembre, alle primarie (espressione dei socialisti)? 

«Quel gruppo di socialisti oggi è presente qui nel PSI. E so anche che il gruppo Lamanna ha preso le distanze da quella candidatura (di Nisi ndr). Quindi si sta sfasciando. Quella candidatura si è sfilacciata»

Lamanna, però, ha dichiarato a Fax, di voler restare nella coalizione, pur essendo critico verso Nisi e pur non riuscendo a fare una lista con Noci è Viva... Ci sono stati contatti tra PSI e Lamanna?

«Non lo so se Lamanna resterà o no. Io ritengo di no. Quello che posso dire è che il partito socialista sta dialogando con le altre forze di centro per aprire, e l'ho detto anche al PD, tramite suoi esponenti rilevanti, ho detto noi vogliamo aprire una trattativa unitaria, per fare un candidato unitario. Se ci riusciamo è bene. Se non ci riusciamo noi non sosterremo una candidatura che non abbiamo scelto. Troveremo un candidato alternativo da sostenere».

E non è troppo tardi visto che il centrodestra ha già candidato Morea, il centrosinistra Nisi e il M5S Colonna? 

«Non lo so se è tardi. Orlando a Palermo ad un mese dalle votazioni è stato poi eletto col 65%. Io credo che abbiamo le carte in regola per fare un'esperienza del genere. Orlando boicottato dal PD, boicottato da tutti a un mese dalle votazioni ha preso il 65%»

E questo è quello a cui voi puntate? Al 65%?

«L'importante non è da quando iniziamo, l'importante è vincere».

 

Amministrative 2013

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