Noci Bene Comune, ''Il nuovo siamo noi''

03-24-Gruppo-Noci-Bene-ComuneNOCI (Bari) - È stato inaugurato ieri sera con una conferenza stampa il Comitato della coalizione di centrosinistra “Noci Bene Comune” in Piazza Garibaldi. Presenti il candidato sindaco Domenico Nisi, il membro del coordinamento del Partito Democratico, Vito Plantone, il segretario di SEL, Francesco D’Elia, Lorenzo Intini per Rifondazione Comunista, Sergio Palazzi per il Giovani Democratici, e Giovanna Annese del movimento Cambio per Restare.

Tutti hanno voluto con forza ribadire di essere uniti e pronti ad affrontare una nuova fase di apertura alla cittadinanza per la costruzione di un Programma partecipato e realmente rappresentativo delle istanze di tutta la cittadinanza.

03-24-nisi«Oggi vogliamo affermare con forza che questo gruppo è unito – ha dichiarato Domenico Nisi, - e sta lavorando con entusiasmo alla costruzione del progetto con cui intendiamo vincere e governare questa città. E stiamo già ottenendo riscontri positivissimi. Mi sento carico nel farmi interprete di questo rinnovamento, al quale tutti devono contribuire con la loro passione. Chi si tira fuori non avrà il diritto, domani, di lamentarsi. Qualcuno ci da già per sconfitti. Ma si sbaglia. Noi sappiamo perfettamente come fare a vincere. Non è più tempo di chiacchiere. Ora ho la necessità di ascoltare le persone. Voglio capire cosa fare affinché questo paese torni a sentirsi comunità, riscoprendo il suo senso di appartenenza e l’orgoglio». Quindi ha subito spostato l’attenzione sul suo avversario: «Oggi sotto il sole non c’è nient’altro di nuovo. Il nuovo siamo noi, i giovani che stasera riempiono questa piazza. Il centrodestra che si presenta a queste elezioni è quello stesso vecchio e litigioso che ha speso più tempo a placare i suoi dissapori interni che a governare. E Morea, in qualità di ex Vicesindaco, è anche lui responsabile dell’inoperosità della sua giunta. È lo stesso vecchio centrodestra che ha fatto della mancanza di trasparenza il suo modo di essere, tanto che il comune di Noci oggi, una volta commissariato, è condannato a pagare severe sanzioni amministrative per questo. Quel centrodestra che ha pensato bastasse costruire una piazza per ridare dignità ad una città. Ma la città non è fatta di pietre. Noci è fatta di persone. Di persone che versano in gravi difficoltà. Ed è intorno a quelle persone che noi vogliamo stringerci. Le persone saranno al centro della nostra campagna elettorale. Quel centrodestra, ancora, che cerca di politicizzare le associazioni categoria. Lo leggevo l’altro giorno, su Noci24: questi signori vogliono trovare un accordo programmatico con delle realtà che dovrebbero rappresentare tutti i cittadini, non confluire in un movimento politico a sostegno di una coalizione di parte. Ma si sa, questa è la città delle anomalie! Noi dobbiamo assolutamente normalizzare la vita amministrativa, riportarla entro i confini del corretto svolgimento di quel compito che i cittadini ci affidato nell’urna: prestare un servizio per il bene della città. Noi abbiamo tutte le carte in regola per vincere e fare in modo di ridare dignità a questa città».

03-24-plantone-vitoAnche Vito Plantone, che ha parlato in nome del Partito Democratico, ha voluto ribadire la ritrovata unione e la voglia di collaborare ad un progetto comune: «Oggi siamo una squadra, un gruppo compatto, nel quale ormai si fa persino fatica a distinguere le divisioni di partito. Abbiamo capito che il lavoro, l’impegno profuso da ognuno di noi ci permetteranno di ottenere risultati di gran lunga maggiori – e migliori – di quello che otterremmo se ognuno di noi agisse in totale autonomia. La costanza e la passione con la quale un gruppo di ragazzi sta iniziando a dialogare con il paese a lavorare al cambiamento, senza dietrologie, è un qualcosa di davvero innovativo. Oggi non siamo più quelli di dieci anni fa, siamo un qualcosa di diverso e basta guardarci per capirlo. E questo grazie soprattutto al gruppo dei giovani del Partito Democratico. E poi crediamo in quest’uomo, nel nostro candidato sindaco, nella sua onestà, nella sua coerenza, nella sua sincerità. Dovete farlo anche voi».

03-24-delia«Siamo sinceramente felici di essere qui oggi. In questi mesi abbiamo provato a costruire un’alternativa, con non poche difficoltà. E credo che ci siamo riusciti – ha quindi sottolineato il segretario di Sel, Francesco D’Elia. - Abbiamo creduto nello strumento delle Primarie, grazie alle quali abbiamo ottenuto uno straordinario risultato. Abbiamo presentato un nostro candidato e abbiamo perso. Oggi siamo convinti del metodo con cui abbiamo scelto il nostro candidato sindaco e siamo lealmente al fianco di Domenico Nisi. La politica ha ormai allontanato i cittadini, li ha disillusi. Perché non è stata capace di farsi interprete dell’esigenza di rinnovamento che tutti richiedono con forza. Oggi diamo avvio a tutte le iniziative di costruzione di un programma condiviso da tutti i cittadini che vogliono il cambiamento».

03-24-lorenzo-intiniInizia con una efficace metafora l’intervento di Lorenzo Intini, di Rifondazione Comunista: «Il tressette è l’unico gioco al mondo in cui si gioca a perdere. I tutti gli altri si gioca per vincere. E ciò vale ancora di più per un qualcosa che un gioco non è: la politica. E la politica non è un gioco perché incide profondamente sulla vita delle persone. Con una cattiva politica – o peggio con una non politica – non si fa altro che svilire i diritti sanciti dalla carta costituzionale, che si vanno perdendo in tutti i contesti, da quello nazionale a quello locale.  Noi non rispondiamo neanche a quei quattro cani sciolti che ci dicono che stiamo giocando a perdere! Perché abbiamo le carte per vincere. E di qui a breve lo vedrete».

03-24-palazzi-sergio«Stasera vorremmo parlare di proposte, di pratica più che di teoria – ha esordito Sergio Palazzi, dei Giovani Democratici. - Non che ai Giovani Democratici non piaccia, ma crediamo che un gruppo di persone che si prepara da tempo all'evento di maggio non possa ancora stare a contare gli uomini. Crediamo nella forza delle idee. È nella natura degli uomini cambiare le proprie e dobbiamo accettare chi lo fa senza far troppi drammi perché il nostro obiettivo è nel nome della coalizione: Noci è il nostro Bene Comune. Anche nel nome del nostro partito, Giovani Democratici, sono insiti due aspetti fondamentali: il rinnovamento, innanzitutto quello portato dai giovani, portatori di un punto di vista nuovo e diverso, forse più vicino ai tempi; e la democrazia, oscurata da una fase di scelte di pochi che ha fatto sì che chiunque facesse politica, anche noi, venisse bollato come casta. Abbiamo ed abbiamo avuto sempre piena fiducia nei confronti di questa coalizione e per questo non esitiamo a dire che questa è la squadra giusta per vincere le elezioni e rendere Noci migliore con Domenico Nisi sindaco. Vi aspettiamo il 13 aprile».

03-24-giovanna-anneseA concludere l’intervento di Giovanna Annese, del movimento “Cambio per Restare”, che ha svelato il motivo della convocazione della conferenza stampa: «Ci siamo presentati alla cittadinanza come movimento che avrebbe stimolato la definizione di proposte programmatiche coerenti con i principi del bene comune, della legalità e della massima trasparenza. Questo per migliorare il posto in cui vorremmo vivere, lavorare, essere figli, padri, madri, nonni, cittadini. È per questo che siamo noi a svelare il motivo per cui questa conferenza stampa è stata convocata. “Cosa sta per succedere?” è la domanda che aleggiava questi giorni. Siamo convinti che il nostro programma debba intraprendere adesso una fase di apertura alla cittadinanza. E intendiamo, per farlo, percorrere diverse strade. Prima di tutto avvieremo una serie di incontri con la cittadinanza per capire quali sono i bisogni più urgenti e le problematiche che la prossima amministrazione dovrà affrontare. Dopo di che vogliamo che siate voi stessi a suggerirci delle soluzioni, diventando parte attiva di un programma realmente partecipato. Ma incontreremo anche le associazioni di categoria, gli imprenditori, il ceto produttivo, organizzando tutta una serie di iniziative a loro specificatamente rivolte. Andremo nei quartieri. Faremo girare dei questionari. Qui nessuno vuole avere l’arroganza di possedere soluzioni definitive. Il cambiamento, quello vero, non può che partire dal basso. Da voi. Perciò, quando tornate a casa o incontrate i vostri amici, invitateli a partecipare. Dite loro che c’è qualcuno che vuol chiedergli “Cosa ne pensi?”. Il vostro passaparola è fondamentale! Infine vogliamo che teniate a mente una data per noi importantissima: il 13 aprile. Cosa succederà il 13 aprile non ve lo diremo stasera. Vogliamo che sia una sorpresa per tutti voi. Il 13 aprile è il primo regalo che questa coalizione farà alla città di Noci. Un giorno di festa per tutti».

Il primo incontro con THINK TANK – Noci in Fermento è previsto per mercoledì 27 marzo alle ore 19 presso la Sala Cappuccini. La partecipazione non richiede alcun impegno politico. Ognuno di voi è libero di dare il suo contributo e poi, liberamente, scegliere chi votare. Il fine di questi incontri è quello di scrivere un racconto collettivo, corale, realmente rappresentativo dell’intera comunità.

I risultati di questo lavoro e tanto altro ancora saranno al centro di una grande festa, il prossimo 13 aprile, per la quale la coalizione “Noci Bene Comune” ha in serbo una grande sorpresa.

 

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Amministrative 2013

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