NOCI (Bari) - Coalizione in fermento, citando uno degli slogan della campagna elettorale della coalizione di centrosinistra capeggiata dal candidato scelto alle primarie, Domenico Nisi (in foto). L'ex consigliere comunale, ora promotore del manifesto "Noci Bene Comune" ci ha aggiornato sul proseguo della sua campagna elettorale, tra eventi prossimi e futuri, senza tralasciare alleanze, liste e polemiche ancora accese.
A pochi giorni dall'ufficializzazione delle liste (16 aprile) la squadra "Noci Bene Comune" conferma i suoi giocatori in PD, Sel, Rifondazione Comunista, Giovani Democratici e Cambio per Restare, ma la campagna acquisti è ancora aperta a nuovi arrivi e tra questi figurerebbe il nascente PSI nocese. La domanda dell'ultim'ora, sibilante anche sul web era: il candidato Nisi avrebbe accettato il ritorno del figlio ribelle socialista, apparso critico nei confronti della candidatura dell'ex consigliere? La risposta non è definitiva, ma possibilistica, Nisi ammette infatti numerosi contatti dell'ultim' ora con l'ala socialista.
Ci sono novità sul fronte alleanze? Accogliereste ancora chi ha giudicato perdente la sua candidatura?
"Nelle ultime ore c'è stato uno stretto contatto con la componente socialista, che sembra aver abbandonato l'avvicinamento centrista per continuare la sua adesione al centro sinistra. Con la D'Onghia, invece, c'è stato un incontro, ma la senatrice ha ribadito la volontà di costruire una propria lista con un proprio candidato di centro che potrebbe venir fuori anche in settimana. Ne ho sentiti di nomi, ma preferisco non esprimermi sulle voci. Per quanto riguarda la questione delle critiche, sono un personaggio pubblico, soggetto quindi per natura ai commenti: chi non accetta ciò non può agire nel pubblico. Certo, c'è chi critica con più o meno stile, ma l'esperienza mi insegna l'autocontrollo. Non ho nessun problema, rinnovo l'invito a chi ha partecipato alle primarie di ribadire l'appoggio al progetto. Con le primarie ha vinto la democrazia per la larga partecipazione e vorrei che anche in questo percorso verso le elezioni tutti coloro che credono in questo progetto, partecipassero attivamente."
A proposito di partecipazione attiva, la sua coalizione ha dato vita al laboratorio di idee "Think Tank" dove qualsiasi cittadino può contribuire con le sue idee alla composizione del programma. Come procede l'iniziativa?
"Oggi alle 20.30 presso la Sala Cappuccini i gruppi di lavoro divisi per aree tematiche esporranno i contenuti del lavoro portato avanti dal 27 marzo ad oggi. Un lavoro entusiasmante e una risposta positiva da parte del paese, con un numero crescente di partecipanti come confermato dai coordinatori dei singoli gruppi. Sono curioso stasera di ascoltare il risultato di questa iniziativa partecipata che offre un'occasione a tutti coloro che hanno a cuore Noci di esprimere un'opinione su ciò che necessitiamo come paese. Ognuno ha portato sul tavolo di lavoro la sua idea di paese, possibilità che oggi come oggi non può prescindere dalla politica: i cittadini di "Think Tank" leggeranno nel programma le loro riflessioni sulle reali problematiche del paese e si riconosceranno in esse, seguendo il percorso di risoluzione. Deve esserci un cordone ombelicale tra candidati e proponenti e stiamo anche ipotizzando l'istituzione di un meccanismo di partecipazione costante quale Think Tank anche post-elezioni"
Crede che il Grillo-interprete del malumore italiano abbia destato la politica sul problema dell'ascolto?
"A mio dire veniamo da anni di cittadinanza attiva, indipendentemente da Grillo. Stiamo costruendo un progetto vincente per il paese che prescinde dai "colori" politici: è il momento di smetterla di criticare soltanto, ma di partecipare."
La sua coalizione da chi sarà rappresentata? Quando parlava di "nuovo" in una nostra recente intervista, si riferiva ai candidati?
"C'è ancora del tempo per stilare le liste, ma siamo a buon punto: i nostri candidati saranno giovani professionisti, facce rinnovate, ma anche d'esperienza come gli ex consiglieri d'opposizione che vogliono nuovamente mettersi al servizio della cittadinanza. Quando parlo di nuovo mi riferisco al metodo, all'approccio politico: un punto chiave del nostro programma sta nella sottoscrizione del codice etico della Carta di Pisa, perchè in primis vorremmo agire con rispetto e serietà."
Qual è per il candidato Nisi e la sua coalizione il Bene Comune di Noci?
"Quando mi sono candidato ho detto di voler mettere al centro la persona: ci proponiamo di costruire intorno alla persona un soddisfacimento a 360°, per tutti. L'obiettivo è quello di lavorare sui servizi alle persone: ecosostenibilità, costruzione di spazi ricreativi, sostegno all'associazionismo e impegno sul sociale, queste le priorità; le opere pubbliche a mio parere sono ad oggi secondarie, cercheremo finanziamenti solo nelle costruzioni utli ed indispensabili alla cittadinanza, cosa che come ribadito da me in consiglio sin ora non è stata fatta dai governi delle destre."
Ha avuto modo di esporre i suoi progetti alle associazioni di categoria?
"Sì, ci sono già stati degli incontri col mondo dell'associazionismo e ce ne saranno altri a breve. Credo che l'unica strada per venir fuori dalla crisi sia quella di concepire il comune come un'azienda con utilità sociale che per funzionare debba coinvolgere tutti e in particolar modo con le realtà produttive vorremmo mettere in piedi un tavolo di confronto pre e post elettorale. Bisogna partire dal basso per realizzare il bene comune."
Quali sono le prossime tappe del percorso verso il bene comune?
"Oltre all'appuntamento di oggi, ci aspetta l'evento da noi denominato "La Rivelazione", sabato 13 in villa comunale alle 19.30: conservo l'alone di mistero intorno alla manifestazione, ma posso almeno dire che sarà una serata di festa aperta a tutti, anzi invito tutti a partecipare. Nelle prossime settimane ci sarà una manifestazione dedicata al mondo del lavoro, mentre dopo la presentazione delle liste passeremo alla presentazione dei candidati e al vero confronto tra i programmi contendenti."
Riguardo i contendenti, sta seguendo le campagne elettorali parallele e in particolare come vede il confronto elettorale sul web?
"Sinceramente sono concentrato su me stesso e per quanto riguarda il confronto elettorale sul web essendo protagonista di queste elezioni, non posso esimermi dal parteciparvi, ma credo molto più nel confronto diretto che in quello social poichè quest'ultimo rimane in superficie e non permette di andare a fondo nelle problematiche e nelle questioni".