Primo comizio elettorale di Nisi: "Non posso immaginare che una città di grandi sindaci venga ridotta in questo stato"

06 04 Nisi comizio 1NOCI (Bari) - “Qual è stato il motivo fondamentale per cui mi sono candidato? Proprio questo: io non posso immaginare che una città di grandi sindaci venga ridotta in questa maniera, non posso immaginare che la comunità di Noci venga dipinta come una città degradata”: queste le forti parole del sindaco uscente Domenico Nisi durante il comizio che si è tenuto in Piazza Garibaldi sabato 2 giugno, in cui ha difeso l’operato della propria amministrazione e ha esposto le linee programmatiche principali contro le accuse di alcuni avversari politici.

Dopo l’Inno d’Italia che ha sancito l’inizio del comizio elettorale, Domenico Nisi, candidato della coalizione Noci Nisi 2018, ha esordito ringraziando la cittadinanza per aver permesso alla sua amministrazione di completare il mandato quinquennale. Il piano del discorso si è poi subito focalizzato su quello del dibattito politico: “Abbiamo ascoltato in questi giorni tante parole che vengono vendute come fossero un prodotto commerciale, come verità: ognuno si sforza di dire la sua e di tirare l’acqua al proprio mulino, fa parte del gioco elettorale. Anche in questo credo bisognerebbe avere uno stile”. A questo punto, il sindaco uscente ha voluto fare chiarezza su alcune delle questioni calde che i suoi avversari politici hanno tirato in ballo tacciandolo di mediocrità.

Per quanto riguarda, ad esempio, il sistema di raccolta differenziata, Nisi ha difeso sia gli ottimi risultati sia le agevolazioni alla comunità, come il servizio porta a porta nell’ agro (di cui Noci è stata promotrice nel circondario) o la riduzione del 3% della Tari. Rispetto, poi, ad alcuni punti presenti nei programmi dei suoi avversari politici, Nisi ha voluto difendere il proprio operato: dall’ affidamento dei locali comunali al sistema di sorveglianza tramite videocamere, dal Piano del traffico ad iniziative sul turismo, dalle agevolazioni alle imprese che si insediano nel centro storico ai passi verso un comune più aperto alle esigenze dei cittadini, tutto sarebbe già istituito o messo a bando.

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Ritornando sul piano del dibattito politico di questa campagna elettorale, Nisi ha voluto ribadire la propria smentita riguardo all’ aver avuto perquisizioni o all’ essere indagato e si è detto amareggiato per il rifiuto di alcuni dei suoi avversari circa un confronto pubblico tra candidati sindaci. Dopo aver smentito un qualsiasi “fidanzamento” con chi ha amministrato insieme ai suoi nella cosiddetta “Anatra Zoppa” uscente, ha così commentato il clima di denigrazione e diffamazione in cui si sta svolgendo questa competizione elettorale: “Non si può immaginare il futuro di Noci distruggendo le persone. Se immaginare di buttare discredito sui dipendenti comunali, sulle istituzioni comuni, sulla istituzione del sindaco, se esercitandosi nell’ arte del vilipendio qualcuno immagina di poter diventare sindaco di Noci può darsi che questa sia una cosa che funzioni nell’ immediato. Ma praticamente si autodistrugge, perché ognuna delle persone di questa comunità ti verrà a chiedere conto di come hai voluto distruggere gli altri e di come invece devi tentare di parare te stesso”.

 

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