I punti comuni ai programmi delle quattro coalizioni: tra intenti simili e ricorsi storici

06 07 candidati2018 2NOCI (Bari) - Pochi i giorni che separano la nostra comunità dalle elezioni amministrative. 4 i candidati sindaci in lizza: Domenico Nisi (Noci Nisi 2018), Claudia Gentile (MovimentiAMO Noci), Paolo Conforti (Noci Officina Civica) e Piero Liuzzi (Insieme Noci 2018). Nonostante gli accesissimi toni della campagna elettorale e le peculiarità che differenziano ogni coalizione, numerosi sono i punti su cui i programmi dei 4 candidati sindaci si trovano d’accordo. Non pochi, inoltre, i rimandi ai programmi delle scorse elezioni amministrative.

Si precisa che i programmi presi in analisi in questo articolo sono quelli depositati presso il Comune di Noci al momento della presentazione delle liste. Puoi accedere alla parte del sito dedicata cliccando qui.

COMUNE, TRASPARENZA, RELAZIONI COL PUBBLICO - Tutti pazzi per il vecchio palazzo comunale: in tutti i programmi delle diverse coalizioni non manca lo spostamento di alcuni uffici comunali nello storico edificio ubicato nel centro storico, in via Porta Putignano. C’è chi, come Nisi, parla di riportarvi alcuni uffici di rappresentanza e front office e chi, come Liuzzi e Conforti, a questi aggiunge l’ipotesi della sala consiliare. All’interno dei 5 punti di MovimentiAMO Noci, invece, è espressa la voglia di riattivare l’ ex palazzo comunale, non specificando in quale entità e con quali funzioni. Altro punto comune a Nisi e Conforti è l’istituzione di un ufficio di relazioni col pubblico, dal primo definito URP (in continuità con il programma di Noci Bene Comune e di Noci2020 del 2013). Per il sindaco uscente, per Claudia Gentile e per Liuzzi, inoltre, punto in comune è la diretta streaming dei consigli comunali (obiettivo già prefissato nei programmi di Noci Bene Comune e del Movimento 5 Stelle per le amministrative passate). Anche un miglioramento dei servizi online al cittadino e del sito istituzionale del comune di Noci è presente nei programmi di Nisi, Liuzzi e Gentile. A unire questi ultimi 3, infine, anche le idee di Bilancio Sociale (comune a Noci Nisi 2018 e Insieme Noci 2018, compariva nel 2013 in Noci Bene Comune) e di Bilancio Partecipato (comune a Noci Nisi 2018 e MovimentiAMO Noci e già presente nel programma di Noci Bene Comune).

CENTRO STORICO E DECORO URBANO - Al centro storico è dato spazio in tutti e quattro i programmi. Dal regolamento per il decoro urbano in relazione al centro storico (Noci Officina Civica e Noci Nisi 2018) al fornire nuovo tessuto socio-economico al centro antico (proposito presente in Liuzzi, Nisi e Conforti) anche su questo punto gli intenti dei tre uomini candidati alla carica di sindaco e delle rispettive coalizioni sembrano intrecciarsi. Certo i mezzi per rilanciare economicamente il nucleo del paese sono diversi: dalle politiche incentivanti (Noci Officina Civica) all’ incubatore di impresa diffuso (Noci Nisi 2018) fino alla sensibilizzazione giovanile (Insieme Noci 2018). Per quanto riguarda il problema del traffico e del parcheggio selvaggio nel Centro Antico, Gentile, Liuzzi e Conforti si propongono di porvi rimedio, questi ultimi due con il progetto di limitare a monte gli accessi al Centro Storico, con ad esempio l’istituzione della Zona a Traffico Autorizzato (Noci Officina Civica, già presente in Noci Bene Comune).

LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO - Sia Liuzzi sia Nisi vorrebbero rilanciare il “Forum delle Attività Produttive”, insieme a promuovere spazi di co-working, hub d’ impresa (forme già ipotizzate da Nisi nel programma di Noci Bene Comune) e collaborazioni con le università e centri di ricerca. Comune ai due è anche il voler rivalutare il marchio “Noci Città dell’ Enogastronomia”, mentre è presente sia nei loro programmi sia in quello di Noci Officina Civica il voler creare un brand turistico “Noci” al livello internazionale (già presente in Noci bene Comune e Noci2020). Sempre al livello della promozione turistica, inoltre, è comune a Liuzzi e Conforti il voler riaprire lo sportello per le informazioni ai turisti, i quali secondo i programmi di Gentile e Conforti potranno avvalersi anche di percorsi turistici tra le masserie.

AMBIENTE E SOSTENIBILITA’ - Ha posto nei quattro programmi la tutela dell’ ambiente e l’ ecosostenibilità. L’ efficientamento energetico degli immobili comunali è nei programmi di Insieme Noci 2018 e Noci Officina Civica, mentre la promozione della filiera corta (anche a scopi prettamente economico-turistici) è nelle idee di Gentile, Nisi e Liuzzi. Solidali al Porta a Porta tuti i candidati (seppur volendo apportarvi miglioramenti) tranne Paolo Conforti.

URBANISTICA, MOBILITA’ E IMMOBILI PUBBLICI - Nel campo urbanistico, PUG, PRG, Rigenerazione Urbana e PUMS hanno spazio in quasi tutti i programmi. Azioni di contrasto alle barriere architettoniche sono programmate da Gentile e Conforti, i quali, insieme a Nisi, portano tra i loro punti programmatici il problema del randagio: gli ultimi due si propongono di porvi rimedio con un canile sanitario e con una campagna di sterilizzazioni. Comune a Insieme Noci 2018 e MovimentiAMO Noci è, inoltre, un censimento del patrimonio immobiliare di proprietà del comune di Noci (già nel programma di Noci bene Comune).

RITORNA IL 2013 - Oltre ai molti rimandi ai programmi delle scorse amministrative già citati, nel programma di Noci Officina torna il proposito dell’ Asilo Nido Comunale già appartenuto alla vecchia coalizione di Nisi e al Movimento 5 Stelle. Alcuni nodi risultano irrisolti da allora: si veda il PUG e il PUMS, la rivalutazione dell’ area dell’ Ex Macto (Noci 2020), o la ripopolazione economica del centro antico (vedi ”Piano Straordinario 100 Imprese nel centro Storico” di Noci2020). A ben guardare, inoltre, risultano simili i propositi dell’ “Osservatorio dei giovani” di Noci Nisi 2018 e della Consulta dei Giovani dell’ ora candidato al consiglio comunale Morea. Anche l’ aggiornamento dello Statuto Comunale, punto programmatico della coalizione oggi a sostegno di Nisi, era presente sia nei programmi di Noci Bene Comune e Noci2020.

Insomma, sicuramente una comunione d’intenti quella dei quattro candidati sindaci che nasce da un’ analisi comune del territorio. A prescindere da quale colore potrà metterli in pratica, certo è che la concretizzazione di tali obiettivi gioverebbe alla comunità, con la speranza di non ritrovarli nei programmi delle coalizioni che concorreranno alle amministrative 2023.

 

 

Amministrative 2018

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